Modificazioni allo statuto dell'Istituto.(GU n.269 del 17-11-1989)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Istituto universitario pareggiato di magistero "Suor Orsola Benincasa", approvato con regio decreto 8 dicembre 1927, n. 2305, e successive modificazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 1989, che ha approvato il piano di sviluppo dell'Universita' per gli anni 1986-1990 comprendente la istituzione di un nuovo corso di laurea in "conservazione dei beni culturali" presso questo Istituto universitario; Visto il parere favorevole espresso dal consiglio direttivo dell'Istituto in data 12 luglio 1989; Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione dell'Istituto in data 13 luglio 1989, concernente la proposta di modifica statutaria; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale trasmesso dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con nota n. 1623 in data 21 settembre 1989; Visto l'art. 17 del testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Riconosciuta la particolare necessita' ed urgenza di approvare la modifica proposta in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del citato testo unico; Decreta: Lo statuto dell'Istituto universitario pareggiato di magistero "Suor Orsola Benincasa" approvato con regio decreto 8 dicembre 1927, n. 2305, e successive modificazioni, di cui in premessa, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Nell'art. 13, concernente l'elevazione delle lauree conferite dall'Istituto universitario di magistero, e' inserita la laurea in conservazione dei beni culturali. Dopo l'art. 19, con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi, sono aggiunti i seguenti nuovi articoli: Art. 20. - Il corso di laurea in conservazione dei beni culturali ha la durata di quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli prescritti dalle vigenti disposizioni. Lo studente per essere ammesso all'esame di laurea dovra' frequentare insegnamenti e superare gli esami per un totale di 24 annualita' cosi' suddivise: 4 annualita' caratterizzanti il corso di laurea; 4 annualita' caratterizzanti l'indirizzo; 15 annualita' scelte tra quelle proprie dell'indirizzo, attingendo, in misura diversa, da ciascuna delle aree in cui le discipline sono raggruppate, a seconda delle norme indicate per ciascun indirizzo; 1 annualita' tra le discipline dell'area giuridica comune a tutti gli indirizzi. Talune discipline (indicate con "s") prevedono uno svolgimento semestrale; due di esse costituiscono una annualita'. La tesi di laurea dovra' essere scelta nell'ambito delle discipline annuali proprie dell'area la cui tematica e' prevalente nel piano di studi prescelto. Discipline caratterizzanti il corso di laurea (4 annualita'): 1) letteratura italiana; 2) letteratura latina; 3) filologia romanza; 4) geografia. Indirizzo dei beni mobili e artistici (storici - artistici - architettonici) Discipline caratterizzanti l'indirizzo (4 annualita'): 1) storia medievale; 2) storia moderna; 3) storia contemporanea; 4) storia dell'arte (metodologia della ricerca storico-artistica). a) Area delle discipline di interesse generale: 1) analisi delle forme e metodi di attribuzione; 2) antropologia culturale; 3) elementi di ecologia (s); 4) elementi di informatica e scienza della catalogazione dei beni culturali (s); 5) esegesi delle fonti d'archivio per la storia dell'architettura e della citta' (s); 6) estetica; 7) iconologia ed iconografia; 8) museologia e storia del collezionismo; 9) paleografia e diplomatica; 10) psicologia della percezione (s); 11) psicologia dell'arte (s); 12) semeiotica delle arti; 13) sociologia dell'arte; 14) sociologia urbana e rurale; 15) storia del disegno e della grafica; 16) storia dell'abbigliamento (s); 17) storia della critica d'arte; 18) storia della musica; 19) storia della scenografia; 20) storia della scienza e della tecnica; 21) storia del restauro; 22) trattati e precettistica (s); 23) storia della Campania del Medioevo e dell'eta' moderna; 24) economia dei beni culturali. b) Area del Medioevo: 1) storia dell'arte medievale I; 2) storia dell'arte medievale II; 3) storia dell'arte medievale III; 4) archeologia medievale; 5) epigrafia e paleografia medievali (s); 6) filologia latina medievale; 7) storia degli insediamenti e del paesaggio agrario medievale; 8) storia della produzione artigianale e della cultura materiale nel Medioevo; 9) storia dell'architettura nel Medioevo; 10) storia bizantina; 11) storia dell'arte bizantina; 12) storia dell'arte copta; 13) storia dell'arte islamica; 14) storia dell'arte delle aree europee nel Medioevo I; 15) storia dell'arte delle aree europee nel Medioevo II; 16) storia dell'arte delle aree extraeuropee I; 17) storia dell'arte delle aree extraeuropee II; 18) storia della cultura classica nell'arte medievale (s); 19) storia della miniatura; 20) storia delle arti applicate e dell'oreficeria; 21) topografia medievale (s); 22) storia dell'arte della Campania nel Medioevo. c) Area dell'eta' moderna: 1) storia dell'arte moderna I; 2) storia dell'arte moderna II; 3) storia dell'arte moderna III; 4) numismatica e medaglistica nell'eta' moderna; 5) storia dei giardini (s); 6) storia dell'arte dei Paesi europei I; 7) storia dell'arte dei Paesi europei II; 8) storia dell'arte delle aree extraeuropee I; 9) storia dell'arte delle aree extraeuropee II; 10) storia della tradizione classica nell'arte europea; 11) storia dell'architettura moderna; 12) storia della citta' e del territorio; 13) storia della miniatura; 14) storia delle arti applicate e dell'oreficeria; 15) storia dell'urbanistica moderna; 16) storia dell'arte della Campania in eta' moderna. d) Area dell'eta' contemporanea: 1) storia dell'arte contemporanea I; 2) storia dell'arte contemporanea II; 3) storia dell'arte contemporanea III; 4) archeologia industriale; 5) storia dell'architettura contemporanea; 6) storia dell'arte dei Paesi europei I; 7) storia dell'arte dei Paesi europei II; 8) storia dell'arte dei Paesi extraeuropei I; 9) storia dell'arte dei Paesi extraeuropei II; 10) storia del cinema; 11) storia del disegno industriale e delle arti applicate; 12) storia della citta' e del territorio; 13) storia dell'urbanistica contemporanea; 14) teoria e tecniche della comunicazione. e) Area delle tecniche: 1) archeometria (s); 2) geoarcheologia (s); 3) elementi di topografia e fotogrammetria (s); 4) metodologia e tecniche della ricognizione e dello scavo; 5) museografia e museotecnica; 6) storia dei materiali e delle tecniche architettoniche; 7) storia delle arti grafiche; 8) storia delle tecniche artistiche; 9) storia e tecnica della fotografia; 10) telerilevamenti ed interpretazioni di immagini (s); 11) teoria e storia della cartografia (s); 12) teoria e tecniche del restauro di manufatti (s); 13) teoria e tecniche del restauro architettonico (s); 14) teoria e tecniche di intervento urbanistico nei centri storici (s). Lo studente dovra' seguire 15 annualita' secondo un piano coerente fondato sulla tematica di una delle aree del Medioevo, dell'eta' moderna o dell'eta' contemporanea. Il piano di studio dovra' includere almeno la disciplina indicata per prima in ciascuna delle tre aree suddette, quattro discipline dall'area di interesse generale e due discipline dall'area delle tecniche. AREA GIURIDICA: 1) legislazione dei beni culturali e ambientali (s); 2) legislazione dei centri storici (s); 3) legislazione internazionale e comparata dei beni culturali e ambientali (s); 4) legislazione regionale dei beni culturali e ambientali (s). Lo studente e' tenuto altresi' a sottoporsi all'accertamento della conoscenza di almeno due lingue straniere mediante colloquio e traduzione di testi scientifici da effettuarsi, prima dell'assegnazione della tesi di laurea, con docenti di discipline linguistiche su argomenti attinenti alla tesi stessa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, addi' 30 settembre 1989 Il rettore: VILLANI