UNIVERSITA' DI PARMA

DECRETO RETTORALE 5 ottobre 1989 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.31 del 7-2-1990)

                              IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita' degli studi di Parma, approvato
con  regio  decreto  13  ottobre  1927,   n.   2797,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio 1980, n. 382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
10 marzo 1982, n. 162;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
  Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16,
comma 1, relativo alle modifiche di statuto;
  Viste  le proposte di modifica dello statuto formulate con delibera
della facolta' di medicina e chirurgia in data  24  giugno  1987  del
senato  accademico  in  data  27  luglio  1987  e  del  consiglio  di
amministrazione in data 28 luglio 1987;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte in deroga al termine triennale di  cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici di  questa
Universita'  e  convalidati dal Consiglio universitario nazionale nel
suo parere;
  Udito il parere del Consiglio universitario nazionale;
                               Decreta:
  Lo  statuto  di questo Ateneo, approvato e modificato con i decreti
sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
                               Art. 1.
  Gli articoli da 189 a 191, relativi alla scuola di specializzazione
in oftalmologia, sono soppressi.
  Dopo  l'art. 188 e con il conseguente spostamento della numerazione
successiva sono  inseriti  i  seguenti  nuovi  articoli  relativi  al
riordino della scuola predetta.
              Scuola di specializzazione in oftalmologia
  Art.   189.  -  E'  istituita  la  scuola  di  specializzazione  in
oftalmologia presso l'Universita' degli studi di Parma.
  La  scuola  ha  lo  scopo  di  conferire  una completa preparazione
specialistica  nel  campo  della  oftalmologia  con  le   conseguenti
possibilita' operative.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in oftalmologia.
  Art. 190. - La scuola ha la durata di quattro anni.
  Ciascun  anno  di  corso prevede ottocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate. In base alle  strutture  ed  attrezzature
disponibili,  la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di
iscritti determinato in sei per ciascun anno di corso, per un  totale
di ventiquattro specializzandi.
  Art. 191. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal consiglio della  scuola,  provvede  la  facolta'  di  medicina  e
chirurgia   attraverso   l'istituto   policattedra  di  oftalmologia,
l'istituto di medicina legale e delle  assicurazioni,  l'istituto  di
microbiologia.
  Art.  192.  -  Sono  ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i
laureati in medicina e chirurgia.
  Per  l'iscrizione  alla scuola e' richiesto il possesso del diploma
di abilitazione all'esercizio della professione.
  Art.  193.  -  La  scuola  comprende  cinque aree di insegnamento e
tirocinio professionale:
    a) morfologia normale e patologia oculare;
    b) fisiopatologia della visione;
    c) semeiotica oculare;
    d) patologia e clinica oculare;
    e) chirurgia oftalmologica.
  Art.  194.  - Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e
formativa professionale sono i seguenti:
   a) Morfologia normale e patologia oculare:
   anatomia oculare;
   embriologia e genetica oculare;
   anatomia e istologia patologica.
   b) Fisiopatologia della visione:
   ottica fisiopatologica; esame e correzione della refrazione;
   fisiopatologia della visione binoculare e ortottica.
   c) Semeiotica oculare:
   semeiotica clinica e strumentale.
   d) Patologia e clinica oculare:
   oftalmologia;
   oftalmologia pediatrica;
   neurooftalmologia;
   malattie oculari in rapporto alle affezioni generali;
   ergoftalmologia.  Infortunistica e medicina legale oftalmologiche.
   e) Chirurgia oftalmologica:
   chirurgia degli annessi oculari e dell'orbita;
   chirurgia del segmento anteriore dell'occhio;
   chirurgia del segmento posteriore dell'occhio.
  Art. 195. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore
di didattica formale e di tirocinio professionale  guidato.  Essa  e'
organizzata  in  una  attivita'  didattica teorico-pratica comune per
tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in
una   attivita'  didattica  elettiva,  prevalentemente  di  carattere
tecnico-applicativo   di   ulteriori   quattrocento   ore,    rivolta
all'approfondimento  del curriculum corrispondente ad uno dei settori
formativo-professionali (monte ore elettivo).
   La  frequenza  nelle diverse aree avviene pertanto come di seguito
specificato:
 
  1› Anno:
   Morfologia normale e patologica oculare (ore 50):
    anatomia oculare   . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  10
    embriologia e genetica oculare   . . . . . . . . . . . .   "   10
    anatomia e istologia patologica  . . . . . . . . . . . .   "   30
   Fisiopatologia della visione (ore 150):
    ottica fisiopatologica; esame e correzione della
refrazione   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "  150
   Semeiotica oculare (ore 200):
    semeiotica clinica e strumentale   . . . . . . . . . . .   "  200
  Monte ore elettivo: ore 400.
 
  2› Anno:
   Fisipatologia della visione (ore 50):
    fisiopatologia della visione binoculare e
ortottica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore  50
   Semeiotica oculare (ore 100):
    semeiotica clinica e strumentale   . . . . . . . . . . .   "  100
   Patologia e clinica oculare (ore 100):
    oftalmologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   50
    oftalmologia pediatrica  . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
    neurooftalmologia  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   25
   Chirurgia oftalmologica (ore 150):
    chirurgia degli annessi oculari e dell'orbita  . . . . .   "   75
    chirurgia del segmento anteriore dell'occhio   . . . . .   "   75
  Monte ore elettivo: ore 400.
 
  3› Anno:
   Patologia e clinica oculare (ore 200):
    oftalmologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore 150
    malattie oculari in rapporto alle affezioni generali   .   "   35
    ergoftalmologia. Infortunistica e medicina legale
oftalmologica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   "   15
   Chirurgia oftalmologica (ore 200):
    chirurgia del segmento anteriore dell'occhio   . . . . .  ore 100
    chirugia del segmento posteriore dell'occhio   . . . . .   "  100
  Monte ore elettivo: ore 400.
 
  4› Anno:
   Patologia e clinica oculare (ore 100):
    oftalmologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ore 100
   Chirurgia oftalmologica (ore 300):
    chirurgia del segmento anteriore dell'occhio   . . . . .   "  150
    chirurgia del segmento posteriore dell'occhio  . . . . .   "  150
  Monte ore elettivo: ore 400.
 
  Art.  196.  -  Durante  i  quattro  anni  di  corso e' richiesta la
frequenza nei seguenti reparti, divisioni, ambulatori, laboratori:
   prima clinica oculistica;
   seconda clinica oculistica;
   terza cattedra di ottica fisiopatologica;
   ambulatorio generale di oculistica;
   centro per il glaucoma;
   centro per la retinopatia diabetica;
   centro per l'elettrofisiologia clinica;
   centro per malattie della cornea;
   centro ortottico;
   comparto operatorio;
   ambulatorio per angiografia a fluorescenza;
   ambulatorio per la ecotomografia.
  La  frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore annue,
compreso il monte ore elettivo di  quattrocento  ore  annue,  avviene
secondo  delibera  del  consiglio della scuola, tale da assicurare ad
ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione
professionale.  Il  consiglio  della scuola ripartisce annualmente il
monte ore elettivo.
  Il  consiglio  della  scuola  predispone  un  apposito  libretto di
formazione, che consenta allo specializzando ed al  consiglio  stesso
il  controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
   Parma, addi' 5 ottobre 1989
                                                  Il rettore: PELOSIO