Concessione di dilazione nel versamento delle entrate a titolari di esattorie comunali e consorziali delle imposte dirette(GU n.46 del 24-2-1990)
Con decreto ministeriale n. 1/6335 del 22 novembre 1989 al titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Casalnuovo di Napoli e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 3.259.652.000 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 3.402.559.487 iscritto al ruolo a nome dei contribuenti Ruggeri Mario, Mazzuoccolo Nicola, De Falco Salvatore, S.r.l. Italtras, Lettieri Fabrizio, Lettieri Antonio, Ilardi Andrea, S.a.s. Framar, S.r.l. Co.Tra.Na., S.r.l. IGAM. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione del'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Napoli dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/6543-6545 del 22 novembre 1989 al titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Montefiore dell'Aso e' concessa ulteriore dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 128.665.880 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 132.222.664 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti Biancucci Alberto, Biancucci Leonella, Picena sport S.r.l., Tomaificio Astra, Bi.Mi. S.n.c., Biancucci Leonarda, Tomaificio Zebra. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Ascoli Piceno dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/6134-6208 del 22 novembre 1989 al titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di S. Maria a Monte e' concessa proroga e nuova dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 296.050.330 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 310.585.743 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti Levire S.n.c., Suolificio Usciana, Caponi Ivo, Mazzolini Gianfranco, Guarrente Giuseppe, Amerital S.r.l., Etrusca trading I.E. S.r.l. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Pisa dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/6677 del 22 novembre 1989 al titolare delle esattorie delle imposte dirette di Tropea e di Drapia e' concessa ulteriore dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 269.107.670 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 288.494.500 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti Accorinti Rosa, Bordino Rosa, Bova Nicola, Francica Pasquale, Grillo Francesco, Mantegna Domenico, Pisera Pasquale, U.S.L. n. 23, S.A.C. S.r.l., Sabbie d'oro S.r.l., Romano Mario, Vita Francesco Antonio. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Catanzaro dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/6687 del 22 novembre 1989 al titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Ciro' e' concessa ulteriore dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 690.040.670 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 739.752.000 iscritto a ruolo a nome Care' Giuseppe, Carolei Cataldo, Carolei Filomena, Ippolito Antonio, Pucci Giampiero. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Catanzaro dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/6265 del 22 novembre 1989 al titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Occimiano e' concessa ulteriore dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 842.184.308 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 871.014.901 iscritto a ruolo a nome della S.r.l. I.C.M., S.r.l. Borsa, De Bernardi Lorenzo e Raiteri Oreste. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Alessandria dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/6547 del 22 novembre 1989 al titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Serra S. Bruno e' concessa ulteriore dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 274.122.870 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 293.871.036 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti Pullella Cecilia, Stramandinoli Pasquale, Merincola Francesco, Trombj Giuseppina, S.r.l. Crissense, Carvelli Salvatore, Franco Nicola, Vellone Salvatore, Salerno Domenico, Valente Giuseppe Vavala' Giacinto, Ceravolo Filippo, Caglioti Concetta, Giannini G. Battista, Ida' Giuseppe, Prestanicola Giuseppe, Tassone Salvatore, Vari Giuseppe, Impr. Stirparo e Giannini, soc. Ira agr. regionale. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Catanzaro dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/6675 del 22 novembre 1989 al titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di Tropea e' concessa ulteriore dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo unico delle leggi sui servizi della riscossione delle imposte dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1990 nel versamento delle entrate per l'ammontare di L. 199.263.810 corrispondente, al netto dell'aggio all'esattore, al carico di L. 213.619.000 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti F.lli Bonaccurso, So.Pre.Ma. Edil Sud, S.d.f. Bochiccio e Rossi, Panificio Sant'Antonio, Granato Leone, Niglia Francesco Giuseppe, Centro Domenico, Bragho Cesare, Rotolo Francesco, Tirrenia Frigo S.n.c., F.lli Nazionale, Francica Pasquale, Mamone Rocco, Caglioti Pietro, Le Roccette S.n.c. Resta fermo per l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Catanzaro dara' attuazione con apposito provvedimento al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente.