SECONDA UNIVERSITA' DI ROMA

DECRETO RETTORALE 15 gennaio 1990 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.73 del 28-3-1990)

                              IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  della  seconda Universita' degli studi di Roma,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  29  ottobre
1980, n. 1137, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la delibera del consiglio di facolta' di medicina e chirurgia
dell'11 maggio 1987;
  Vista la delibera del senato accademico in data 25 settembre 1987;
  Vista la delibera del consiglio di amministrazione in data 8 maggio
1989;
  Riconosciuta la necessita' di approvare le nuove modifiche proposte
in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma  dell'art.  17
del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
                               Decreta:
  Lo statuto della seconda Universita' degli studi di Roma, approvato
e  modificato  con  i  decreti  sopra  indicati,   e'   ulteriormente
modificato come appresso:
                            Articolo unico
  Nell'art. 95 la scuola diretta ai fini speciali di preparazione per
tecnici di audiometria cambia denominazione in scuola diretta ai fini
speciali di tecnici di audiometria e protesizzazione acustica.
  L'art.  429  e'  modificato  e con lo scorrimento della numerazione
successiva vengono inseriti gli articoli dal 430 al 435  relativi  al
riordinamento  della  scuola  diretta  ai fini speciali di tecnici di
audiometria e protesizzazione acustica.
       Scuola diretta a fini speciali di tecnici di audiometria
                      e protesizzazione acustica
  Art.  429.  -  E'  istituita  la  scuola diretta a fini speciali di
tecnici di audiometria e protesizzazione acustica presso  la  seconda
Universita' degli studi di Roma.
  La  scuola  ha  lo  scopo  di  preparare personale sanitario per il
trattamento diagnostico preventivo,  riabilitativo  e  protesico  dei
pazienti ipoacusici, fornendo le relative competenze professionali.
  La   scuola  rilascia  il  diploma  di  tecnico  di  audiometria  e
protesizzazione acustica.
  Art.  430.  -  La  scuola  ha  la  durata  di  tre  anni  e  non e'
suscettibile di abbreviazioni.
  Ciascun anno di corso prevede quattrocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate, queste ultime per almeno il 50% delle ore
previste.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il  numero  massimo  di  iscritti  determinato  in
cinque  per ciascun anno di corso, per un totale di quindici iscritti
per i tre anni di corso della scuola.
  Art. 431. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal consiglio della scuola  provvedono  la  facolta'  di  medicina  e
chirurgia ed il dipartimento di chirurgia.
  Nel  manifesto  annuale  degli  studi  viene indicata la sede della
direzione della scuola.
  Art.  432. - L'attivita' didattica comprende ogni anno quattrocento
ore di didattica formale e di tirocinio professionale guidato.
   Le materie di insegnamento sono le seguenti:
1› Anno:
   fisica generale, fisica acustica e principi di elettronica (*);
   anatomia (*);
   fisiologia (*);
   fonetica e linguistica (*).
2› Anno:
   elementi  di  informatica,  di  analisi  dei  segnali e sistemi di
calcolo;
   tecniche audiometriche di base e audiometria di massa;
   tecniche di esplorazione vestibolare;
   fonometria e prevenzione dei danni da rumore;
   tecniche audiometriche: psicoacustica e strumentazione;
   nozioni   di   patologia   e   clinica  dell'udito  e  dell'organo
dell'equilibrio;
   legislazione sanitaria ed etica della professione (*).
3› Anno:
   foniatria (*);
   neurologia (*);
   neuropsichiatria infantile (*);
   tecniche audiometriche speciali;
   protesi acustica ed audiometria protesica;
   tecniche    di    protesizzazione    acustica    e    rieducazione
dell'ipoacusico;
   psicologia (*).
  Non sono ammesse abbreviazioni di corso.
                        --------------------------------
             (*)  Gli  insegnamenti  con  l'asterisco  sono di regola
          mutuabili da altre scuole dirette a fini speciali.
  Art.  433.  - Durante i tre anni di corso e' richiesta la frequenza
nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/laboratori:
   laboratorio di audiologia;
   laboratorio di fisica acustica;
   reparti di degenza clinica.
  La frequenza per complessive quattrocento ore annue avviene secondo
delibera del consiglio della  scuola,  tale  da  assicurare  ad  ogni
studente   un   adeguato   periodo  di  esperienza  e  di  formazione
professionale; il tirocinio pratico si svolge sotto la  guida  di  un
docente designato dal consiglio della scuola.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Art. 434. - All'esame di diploma, lo studente viene ammesso solo se
abbia frequentato i corsi e superato gli esami  prescritti  ed  abbia
ottenuto  un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale.
  L'esame   di  diploma  e'  sostenuto  davanti  ad  una  commissione
presieduta dal rettore o da un professore ordinario suo delegato.  La
commissione e' costituita secondo le vigenti norme universitarie.
  Art.  435.  -  L'esame  di diploma consiste nella discussione di un
elaborato su argomento di natura teorico-applicativa assegnato almeno
sei mesi prima della data dell'esame.
  Il  presente  decreto  rettorale  sara'  pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, addi' 15 gennaio 1990
                                                   Il rettore: GARACI