N. 280 ORDINANZA (Atto di promovimento) 10 ottobre 1989
N. 280 Ordinanza emessa il 10 ottobre 1989 dalla corte d'appello di Caltanissetta nel procedimento penale a carico di Cameli Liboria ed altri Processo penale - Imputato contumace - Impugnazione - Prevista esclusione per il difensore d'ufficio o anche di fiducia, privo di mandato speciale - Ingiustificato deteriore trattamento rispetto all'imputato presente o assente - Disparita' tra difesa di fiducia e di ufficio - Lesione del diritto di difesa. (Legge 23 gennaio 1989, n. 22, art. 2; c.p.p., art. 192; c.p.p. 1988, art. 571). (Cost., artt. 3 e 24).(GU n.21 del 23-5-1990 )
LA CORTE D'APPELO Ha pronunciato la seguente ordinanza nel processo penale n. 898/89 contro: 1) Cameli Liboria, nata a Pietraperzia il 7 giugno 1927 ivi residente; 2) Salamone Rosaria, nata a Pietraperzia il 20 febbraio 1959 ivi residente; 3) Perricone Rita, nata a Catania il 20 marzo 1968 residente a Pietraperzia. 1. - Con sentenza del pretore di Enna del 15 giugno 1989, Liboria Cameli, Rosaria Salamone e Rita Perricone, contumaci, sono state assolte per insufficienza di prove dal reato di furto aggravato (artt. 110, 624 e 625, nn. 4 e 5, del c.p.). Contro questa sentenza il difensore ha proposto appello ed ha presentato i motivi. Il procuratore generale presso questa Corte ha chiesto che l'appello venga dichiarato inammissibile perche' "proposto da difensore di imputati contumaci, privo di apposito mandato".
Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 279/1990). 90C0597