UNIVERSITA' DI URBINO «CARLO BO»

DECRETO RETTORALE 24 novembre 1990 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.17 del 21-1-1991)

                              IL RETTORE
  Veduto  lo  statuto  vigente  dell'Universita', approvato con regio
decreto 8 febbraio 1925, n. 230, modificato successivamente;
  Veduto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 febbraio 1989,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 2 ottobre 1989 con  il
quale  e'  stato  modificato  l'ordinamento  didattico  universitario
relativamente ai corsi di laurea in lingue e letterature straniere  e
in lingue e letterature straniere moderne;
  Considerato  che  a  norma  dell'art.  4  del  predetto decreto del
Presidente della Repubblica 3 febbraio 1989, ciascuna universita'  e'
tenuta  a  modificare, entro il 31 ottobre 1990, i propri ordinamenti
didattici in conformita' a quello  nuovo  con  le  procedure  di  cui
all'art.  17  del testo unico delle leggi sulla istruzione superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduta  la  deliberazione  adottata  nella riunione del 15 febbraio
1990, con la quale il consiglio della facolta' di lettere e filosofia
ha  proposto  di adeguare l'ordinamento didattico del corso di laurea
in lingue e letterature  straniere  moderne  (indirizzo  europeo)  in
conformita' al decreto del Presidente della Repubblica sopraindicato;
  Vedute  le  deliberazioni  adottate  dal  senato  accademico  e dal
consiglio di amministrazione dell'Universita' nelle riunioni  del  20
aprile  1990, con le quali viene approvata la proposta della facolta'
di lettere e filosofia in argomento;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato  con  regio  decreto  31  agosto  1933,  n.  1592,  ed   in
particolare l'art. 17;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Veduto  il  decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche di statuto in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduta la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16;
  Veduto  il  parere  favorevole espresso dal Consiglio universitario
nazionale il 31 ottobre 1990, trasmesso con lettera ministeriale  del
15 novembre 1990;
                               Decreta:
  L'art.  41 del vigente statuto della Libera Universita' degli studi
di Urbino, inserito al capo III, sezione IV "Norme  speciali  per  la
facolta'  di  lettere e filosofia" e' soppresso e sostituito nel modo
che segue:
  Art.  41  (Corso  di  laurea  in  lingue  e  letterature  straniere
(europee)). - La durata del corso di studi per il conseguimento della
laurea  in  lingue  e  letterature  straniere (europee) e' di quattro
anni.
  Titoli   di   ammissione:  diplomi  degli  istituti  di  istruzione
secondaria di secondo grado di durata quinquennale;  titoli  previsti
dalle norme vigenti.
  Il  corso  di  laurea  si  articola in bienni e indirizzi. Il primo
biennio e' comune a tutti gli indirizzi e comprende nove  esami,  con
quattro  prove  scritte  e  orali  di  lingua.  Il secondo biennio si
articola      in      tre      indirizzi      (filologico-letterario,
linguistico-glottodidattico,  storico-culturale),  ciascuno dei quali
comprende dieci esami con tre prove scritte e orali di lingua.
  Gli  esami  delle  lingue  e  letterature straniere comprendono per
ciascun anno di corso una prova scritta e orale  di  lingua,  le  cui
modalita'  sono  determinate  dal corso di laurea. Per poter accedere
all'iscrizione  del  secondo  biennio,  gli  studenti  dovranno  aver
superato  almeno  i  due  esami  relativi  alla  lingua e letteratura
quadriennale (sia le prove scritte che le prove  orali)  e  un  esame
della  lingua  e  letteratura  triennale (sia la prova scritta che la
prova orale).
  Lo  studente  e'  tenuto  a  scegliere  una  lingua  e  letteratura
straniera come  materia  quadriennale  e  una  lingua  e  letteratura
straniera  come materia triennale. Tale scelta dovra' avvenire fra le
seguenti discipline:
   lingua e letteratura francese;
   lingua e letteratura inglese;
   lingua e letteratura russa;
   lingua e letteratura spagnola;
   lingua e letteratura tedesca.
  Il  corso  di laurea in lingue e letterature straniere (europee) e'
suddiviso nelle seguenti aree didattiche:
 A) Area delle lingue e letterature straniere:
   A.1) Anglistica:
   1) lingua e letteratura inglese;
   2) storia della lingua inglese;
   3) letteratura anglo-americana;
   4) letteratura dei Paesi di lingua inglese;
   5) storia della cultura inglese;
   6) storia del teatro inglese;
   7) lingua e letteratura anglosassone;
   8) filologia inglese;
   9) linguistica inglese;
   10) lingua inglese.
   A.2) Francesistica:
   1) lingua e letteratura francese;
   2) filologia francese;
   3) storia della lingua francese;
   4) letterature francofone;
   5) storia della cultura francese;
   6) letteratura francese moderna e contemporanea;
   7) linguistica francese;
   8) lingua francese.
   A.3) Germanistica:
   1) lingua e letteratura tedesca;
   2) storia della lingua tedesca;
   3) storia della cultura tedesca;
   4) letteratura tedesca moderna e contemporanea;
   5) storia della letteratura austriaca;
   6) linguistica tedesca;
   7) lingua tedesca.
   A.4) Ispanistica:
   1) lingua e letteratura spagnola;
   2) lingua e letteratura ispano-americana.
   A.5) Slavistica:
   1) lingua e letteratura russa;
   2) lingua e letteratura ceca;
   3) storia della lingua russa;
   4) storia dell'Europa orientale;
   5) lingua e letteratura polacca;
   6) lingua e letteratura serbo-croata;
   7) linguistica russa;
   8) lingua russa.
   A.6) Scandinavistica:
   1) lingue e letteratura scandinave.
   A.7) Lingue neo-latine:
   1) lingua e letteratura romena.
   A.8) Lingua e letteratura neo-greca:
   1) lingua e letteratura neo-greca.
 B) Area italianistica:
   1) letteratura italiana;
   2) storia della letteratura italiana moderna e contemporanea;
   3) filologia italiana;
   4) storia della lingua italiana.
 C) Area delle scienze del linguaggio:
   1) linguistica generale;
   2) sociolinguistica;
   3) psicolinguistica.
 D) Area delle scienze glottodidattiche:
   1) didattica delle lingue straniere;
   2) linguistica applicata;
   3) linguistica inglese;
   4) linguistica francese;
   5) linguistica tedesca;
   6) linguistica russa.
 E) Area delle scienze dell'educazione:
   1) pedagogia;
   2) psicologia;
   3) psicologia dell'eta' evolutiva;
   4) docimologia.
 F) Area delle scienze geografiche:
   1) geografia;
   2) geografia fisica;
   3) storia delle scoperte geografiche.
 G) Area delle scienze filosofiche:
   1) storia della filosofia;
   2) storia della filosofia moderna e contemporanea;
   3) estetica;
   4) filosofia del linguaggio;
  H) Area delle lingue e culture classiche:
   1) letteratura greca;
   2) letteratura latina;
   3) lingua e letteratura latina medievale;
   4) storia della fortuna della civilta' antica.
 I) Area delle scienze dell'arte, della musica e dello spettacolo:
   1) storia dell'arte medievale e moderna;
   2) storia della musica.
   3) storia del teatro greco e latino;
   4) storia del teatro;
   5) storia e critica del cinema;
   6) storia dell'arte contemporanea.
 K) Area delle scienze filologiche:
   1) filologia germanica;
   2) filologia romanza;
   3) filologia slava;
   4) filologia francese.
 L) Area delle scienze storiche:
   1) storia medievale;
   2) storia moderna;
   3) storia contemporanea;
   4) storia del risorgimento;
   5) storia dell'Europa orientale.
   6) storia deli partiti e movimenti politici.
 M) Area delle scienze storico-culturali:
   1) etnologia;
   2) antropologia culturale:
   3) teoria e storia della storiografia;
   4) storia delle tradizioni popolari;
   5) religioni e filosofie dell'India e dell'Estremo Oriente;
   6) storia della cultura inglese;
   7) storia della cultura tedesca;
   8) storia della cultura francese;
   9) storia della cultura russa;
   10) storia della fortuna della civilta' antica;
   11) storia delle religioni.
 N) Area delle scienze della letteratura:
   1) storia della critica;
   2) letterature comparate;
   3) sociologia dell'arte e della letteratura;
   4) retorica e stilistica.
 O) Area delle scienze della comunicazione:
   1) sociologia;
   2) antropologia culturale;
   3) teoria e tecniche della comunicazione di massa;
   4) storia e critica del cinema;
   5) sociologia della comunicazione;
   6) semiologia.
  Il  primo biennio, comune a tutti gli studenti del corso di laurea,
prevede le seguenti annualita':
   due  annualita'  della lingua e letteratura straniera quadriennale
(area A), ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua;
   due  annualita'  della  lingua  e  letteratura straniera triennale
(area A), ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua;
   un'annualita'  di  letteratura  italiana,  cui e' propedeutica una
prova scritta (area B);
   un'annualita' di scienze storiche (area L);
   un'anualita' di scienze del linguaggio (area C);
   un'annualita'  da  scegliere  tra  le  aree didattiche di lingua e
letteratura straniera quadriennale (area  A),  lingua  e  letteratura
straniera   triennale  (area  A),  italianistica  (area  B),  scienze
storico-culturali (area  M),  scienze  della  letteratura  (area  N),
scienze geografiche (area F) lingue e culture classiche (area H);
   un'annualita' a scelta libera.
  Il secondo biennio si articola in tre indirizzi:
   filologico-letterario;
   linguistico-glottodidattico;
   storico-culturale.
  Gli  esami  da  sostenere nell'indirizzo filologico-letterario sono
cosi' suddivisi:
   due  della  lingua  e  letteratura  quadriennale,  ciascuna con la
relativa prova scritta ed orale di lingua (area A);
   una  della  lingua  e letteratura triennale, con la relativa prova
scritta ed orale di lingua (area A);
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale (area K);
   una della filologia afferente alla lingua triennale (area K);
   due dell'area della lingua e letteratura quadriennale (area A);
   due a scelta libera;
   un  esame da scegliere all'interno delle seguenti aree didattiche:
scienze della letteratura (area N), italianistica (area B), lingue  e
culture classiche (area H), scienze glottodidattiche (area D).
  Gli  esami da sostenere nell'indirizzo linguistico-glotto-didattico
sono cosi' suddivisi:
   due  della  lingua  e  letteratura  quadriennale,  ciascuna con la
relativa prova scritta ed orale di lingua (area A);
   una  della  lingua  e letteratura triennale, con la relativa prova
scritta ed orale di lingua (area A);
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale (area K);
   una di scienze del linguaggio (area C);
   una di scienze glottodidattiche (area D);
   una di scienze dell'educazione (area E);
   due a scelta libera;
  un  esame  da scegliere all'interno delle seguenti aree didattiche:
area della lingua e letteratura quadriennale  (area  A),  area  della
lingua  e  letteratura  triennale (area A), scienze filosofiche (area
G), scienze della comunicazione (area O).
  Gli  esami da sostenere nell'indirizzo storico-culturale sono cosi'
suddivisi:
   due  della  lingua  e  letteratura  quadriennale,  ciascuna con la
relativa prova scritta ed orale di lingua (area A);
   una  della  lingua  e letteratura triennale, con la relativa prova
scritta ed orale di lingua (area A);
   una della filologia afferente alla lingua quadriennale (area K);
   una di scienze storiche (area L);
   due  da scegliersi tra le seguenti aree: scienze filosofiche (area
G), scienze geografiche (area F), scienze dell'arte, della  musica  e
dello spettacolo (area I).
   due a scelta libera;
   un  esame da scegliere all'interno delle seguenti aree didattiche:
scienze storico-culturali (area M), area della lingua  e  letteratura
quadriennale   (area   A),  lingue  e  culture  classiche  (area  H),
italianistica (area B).
  Per  essere ammesso all'esame di laurea, lo studente dovra' seguire
i corsi e superare gli esami per un totale di  diciannove  esami  con
sette  prove  scritte ed orali di lingue straniere. La tesi di laurea
verra' scelta all'interno dell'indirizzo di  specializzazione  e  nel
quadro della civilta' della lingua quadriennale. Il diploma di laurea
menzionera'  sia  la  lingua   quadriennale,   sia   l'indirizzo   di
specializzazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Urbino, 24 novembre 1990
                                                       Il rettore: BO