MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 6 febbraio 1991 

  Contributi  e  modalita'  di  accertamento  e  di riscossione degli
stessi dovuti dalle societa' cooperative  relativamente  al  servizio
delle ispezioni ordinarie.
(GU n.43 del 20-2-1991)

                        IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Visto  il  decreto  legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14
dicembre 1947, n. 1577, modificato con leggi 8 maggio 1949, n. 285  e
2 aprile 1951, n. 302;
  Visto  l'art.  15  della  legge  17  febbraio  1971, n. 127, che ha
sostituito l'art. 8 dell'anzidetto decreto legislativo;
  Visto il decreto ministeriale 8 ottobre 1973, modificato in data 29
marzo 1989, con il quale  sono  state  determinate  le  modalita'  di
accertamento  e  di  riscossione  dei  contributi  dovuti  dagli enti
cooperativi relativamente al servizio delle ispezioni ordinarie;
  Visto  il  decreto  ministeriale  27  dicembre 1988 con il quale e'
stata fissata la misura del contributo dovuto da detti  enti  per  le
spese connesse al servizio delle ispezioni ordinarie;
  Ritenuto  necessario procedere alla determinazione - per il biennio
1991-92 - della misura del contributo anzidetto;
  Sentito  ai  sensi  di  legge  ed  in  via d'urgenza, il parere del
comitato centrale per le cooperative;
                               Decreta:
  Il contributo di cui all'art. 15 della legge n. 127 del 17 febbraio
1971 dovuto dagli enti cooperativi relativamente  al  servizio  delle
ispezioni ordinarie, verra'
corrisposto, per il biennio 1991-92, nella misura sottoindicata e con
le medesime modalita' di accertamento e di riscossione stabilite  con
il decreto ministeriale 8 ottobre 1973 citato in premessa:
    a)  enti  cooperativi con numero di soci non superiore a cento od
un capitale versato non superiore a L. 500.000: L. 300.000;
    b)  enti  cooperativi  con numero di soci superiore a cento e non
superiore a mille od un capitale versato superiore a L. 500.000 e non
superiore a L. 2.000.000: L. 750.000;
    c)  enti  cooperativi  con numero di soci superiore a mille od un
capitale versato superiore a L. 2.000.000: L. 1.500.000.
  Ai  sensi  della circolare n. 59 del 9 ottobre 1953 nel caso in cui
l'ente rientra  in  una  delle  categorie  sopraelencate  per  quanto
concerne  il numero dei soci ed in una diversa per quanto concerne il
capitale  sociale,  viene  applicato  il  contributo  relativo   alla
categoria per la quale esso e' determinato nella misura piu' elevata.
   Roma, 6 febbraio 1991
                                            Il Ministro: DONAT CATTIN