Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.87 del 13-4-1991)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II", approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1162, e succes- sive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di medicina e chirurgia I del 14 luglio 1988; del senato accademico del 10 febbraio 1989; del consiglio di amministrazione del 27 febbraio 1989; Riconosciuta la necessita' di approvare le modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale espresso nella seduta del 25 giugno 1988; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Napoli "Federico II", approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli da 1642 a 1655, relativi alla scuola diretta ai fini speciali per ortottisti - assistenti in oftalmologia, afferente alla prima facolta' di medicina e chirurgia, sono soppressi e sostituiti, con il conseguente scorrimento della numerazione successiva, dai seguenti nuovi articoli: Scuola diretta a fini speciali per ortottisti - assistenti di oftalmologia Art. 1642. - E' istituita una scuola diretta a fini speciali per ortottisti - assistenti di oftalmologia, presso l'Universita' degli studi di Napoli "Federico II". La scuola ha lo scopo di dare una preparazione completa teorico- pratica, istruendo gli allievi sui problemi della motilita' binoculare, del trattamento pre e postoperatorio dei pazienti strabici, dei problemi sui vizi della refrazione e della loro correzione e delle tecniche diagnostiche in oftalmologia. La scuola rilascia il diploma di ortottisti - assistenti in oftalmologia. Art. 1643. - Il corso di studi ha la durata di tre anni e non e' suscettibile di abbreviazione. Ciascun anno di corso prevede quattrocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate (tirocinio professionale), queste ultime per almeno il 50% delle ore previste. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in cinque per ciascun anno del corso, per un totale di quindici studenti. Art. 1644. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvedono la prima facolta' di medicina e chirurgia, l'istituto di chirurgia e la cattedra di oftalmologia pediatrica della prima facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Napoli. Art. 1645. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso alla scuola, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposte multiple per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Art. 1646. - Le materie d'insegnamento sono le seguenti: 1 Anno: elementi di anatomia dell'apparato visivo e del sistema nervoso centrale; fisiologia dell'occhio, della motilita' oculare, della visione binoculare; ottica fisica e fisiopatologica; ortottica; psicologia infantile. 2 Anno: elementi di patologia oculare; elementi di neuroftalmologia; nozioni di chirurgia ed assistenza oftalmica; ortottica. 3 Anno: tecniche semeiologiche dell'apparato visivo (esame refrazione, contattologia, adattometria, campo visivo, senso cromatico); tecniche semeiologiche ed elettrofisiologiche (tonometria e tonografia, ERG, EOG, EMG, ecografia, retinografia e fluorangiografia); ortottica; nozioni di riabilitazione sensomotoria nell'eta' infantile; nozione di medicina legale. Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso di inglese scientifico. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato entro il primo biennio. Art. 1647. - Durante i tre anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/laboratori: prima divisione di clinica oculistica; ambulatorio di oftalmologia pediatrica ed ortottica; laboratorio di elettrofisiologia; laboratorio di fluorangiografia; laboratorio di perimetria manuale e computerizzata. La frequenza per complessive quattrocento ore annue avviene secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni allievo un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione, che consente allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Art. 1648. - All'esame di diploma lo studente viene ammesso solo se abbia frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale. Detto esame, sostenuto al termine del ciclo di studi, ha valore di esame di Stato. L'esame di diploma e' sostenuto davanti ad una commissione presieduta dal rettore o da un professore ordinario suo delegato. La commissione e' costituita secondo le vigenti norme universitarie in materia. L'esame di diploma consiste nella discussione di una dissertazione scritta su un argomento di natura teorico-applicativa assegnato almeno sei mesi prima della data dell'esame. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, 29 ottobre 1990 Il pro-rettore: VARVARO