Autorizzazione all'Unione italiana ciechi, in Roma ad acquistare due immobili e ad accettare un legato(GU n.138 del 14-6-1991)
Con decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 1990, registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 1991, registro n. 23 Interno, foglio n. 388, sulla proposta del Ministro dell'interno, l'Unione italiana ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata ad acquistare un immobile sito in Trento, via Cesare Abba n. 6, da destinare ad ampliamento della sede della sezione provinciale, al prezzo convenuto di L. 130.000.000 inferiore alla perizia di stima redatta il 30 marzo 1990 dall'ufficio tecnico erariale di Trento (L. 215.000.000). Con decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 1990, registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 1991, registro n. 23 Interno, foglio n. 389, sulla proposta del Ministro dell'interno, l'Unione italiana ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata ad acquistare un immobile da adibire a sede sociale in Oristano, via G. Canalis, al prezzo convenuto di L. 100.000.000, inferiore alla perizia di stima (120.000.000) effettuata dall'ufficio tecnico erariale di Oristano il 2 marzo 1990. Con decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1990, registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 1991, registro n. 23 Interno, foglio n. 391, sulla proposta del Ministro dell'interno, l'Unione italiana ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata a conseguire il legato disposto dalla sig.ra Francesca Giulia Pesenti, nata a Pavia l'8 giugno 1924 ed ivi deceduta il 16 febbraio 1989, con testamento olografo del 30 giugno 1987, pubblicato dal notaio Cesare Rognoni di Pavia il 16 febbraio 1989, n. 38309 di repertorio e registrato a Pavia il 21 febbraio 1989. Il legato spettante all'Unione italiana ciechi consiste in lire cinque milioni, che saranno destinati alle attivita' istituzionali della dipendente sezione provinciale.