Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.193 del 19-8-1991)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1058, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Padova; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici dell'Universita' degli studi di Padova e convalidati dal Consiglio universitario nazionale; Udito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli 157, 158, 159 e 160, relativi al corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche, sono soppressi e sostituiti dal seguente nuovo articolo: Art. 154. - La durata del corso degli studi per la laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche e' di cinque anni di insegnamento teorico e pratico suddivisi in un triennio propedeutico ed in un biennio. L'ammissione al quarto anno potra' avvenire soltanto dopo il superamento di almeno diciassette dei diciannove esami fondamentali del primo triennio. E' previsto un tirocinio pratico post-lauream. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato, e' non inferiore a trenta e non superiore a trentadue. Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico deve lasciare spazio sufficiente alla teoria. Il titolo di ammissione e' quello previsto dalle vigenti disposizioni di legge. Per realizzare una migliore professionalita' del laureato sono previsti degli orientamenti basati sulla combinazione di discipline che rispondono ad una logica di natura culturale applicativa e che riflettono le effettive esigenze e competenze della sede nei diversi settori scientifico-professionali. Gli orientamenti previsti sono: a) scienza e sviluppo del farmaco; b) biotecnologico; c) farmacoterapeutico; d) analitico farmaceutico; e) tecnologico farmaceutico; f) industriale. Il corso di studi si articola in insegnamenti fondamentali annuali o semestrali ed insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali. La frequenza ai corsi e' obbligatoria. Insegnamenti fondamentali: 1) matematica; 2) fisica; 3) chimica generale ed inorganica; 4) biologia generale ( a); 5) anatomia umana; 6) microbiologia (semestrale); 7) chimica organica I; 8) chimica fisica; 9) chimica analitica (semestrale) ( b); 10) analisi dei medicinali (semestrale); 11) chimica biologica ( c); 12) fisiologia generale; 13) Farmacologia e farmacognosia I ( d); 14) chimica organica II; 15) metodi fisici in chimica organica; 16) biochimica applicata; 17) analisi dei farmaci I; 18) chimica farmaceutica e tossicologica I; 19) patologia generale semestrale (e); 20) chimica degli alimenti (semestrale); 21) farmacologia e farmacognosia II (f); 22) chimica farmaceutica e tossicologica II; 23) analisi dei farmaci II; 24) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche; 25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g); 26) disciplina fondamentale di orientamento; 27) laboratorio di preparazione estrattiva e sintetica dei farmaci; 28) chimica farmaceutica applicata; 29) impianti dell'industria farmaceutica; 30) Discipline complementari di orientamento (semestrali): esame integrato. ______ Triennio propedeutico: esami 1-19. Biennio applicativo: esami 20-30. (a) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia vegetale. (b) Per la facolta' di farmacia. (c) Biochimica generale ed applicata (medica). (d) Farmacognosia. (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacologia e farmacoterapia. (g) Tossicologia. Orientamenti: a) Farmacoterapeutico. Saggi e dosaggi farmacologici (insegnamento fondamentale, annuale). Discipline complementari (semestrali, esame integrato): 1) farmacocinetica; 2) farmacologia molecolare; 3) immunofarmacologia; 4) biometria e statistica; 5) chimica dei recettori; 6) analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici; 7) chimica terapeutica. b) Biotecnologico. Biologia molecolare (insegnamento fondamentale, annuale). Discipline complementari (semestrali, esame integrato); 1) biotecnologie farmaceutiche; 2) immunochimica; 3) enzimologia; 4) microbiologia industriale farmaceutica; 5) ingegneria genetica; 6) metodologia biochimica; 7) chimica delle proteine; 8) basi molecolari dell'attivita' dei farmaci; 9) biochimica industriale. c) Scienza e sviluppo del farmaco. Chimica farmaceutica e tossicologica III (insegnamento fondamentale, annuale). Discipline complementari (semestrali, esame integrato): 1) chimica dei recettori; 2) progettazione e sintesi dei farmaci; 3) biotecnologie farmaceutiche; 4) farmacocinetica; 5) chimica biofarmaceutica; 6) chimica terapeutica; 7) chimica dei composti eterociclici; 8) radiofarmaci. d) Analitico farmaceutico. Metodologie speciali in analisi farmaceutica (insegnamento fondamentale, annuale). Discipline complementari (semestrali, esame integrato): 1) analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici; 2) analisi chimico-tossicologica; 3) tossicologia e controllo degli inquinamenti; 4) chimica clinica; 5) analisi dei prodotti cosmetici; 6) microchimica; 7) controlli tecnologici delle forme farmaceutiche; 8) analisi dei principi attivi in matrici complesse; 9) analisi biochimico cliniche. e) Tecnologico farmaceutico. Tecnologia farmaceutica (insegnamento fondamentale annuale). Discipline complementari (semestrali, esame integrato): 1) farmacia industriale; 2) controllo tecnologico delle forme farmaceutiche; 3) preformulazione e formulazione farmaceutica; 4) brevettistica farmaceutica; 5) polimeri di interesse farmaceutico; 6) normativa tecnica comunitaria ed internazionale dei medicamenti; 7) progettazione e sintesi dei farmaci. f) Industriale. Metodologie avanzate in chimica farmaceutica (insegnamento fondamentale, annuale). Discipline complementari (semestrali, esame integrato): 1) farmacia industriale; 2) controllo tecnologico delle forme farmaceutiche; 3) normativa tecnica comunitaria ed internazionale dei medicamenti; 4) brevettistica farmaceutica; 5) polimeri di interesse farmaceutico; 6) farmacocinetica; 7) biometria e statistica; 8) biotecnologie farmaceutiche; 9) microbiologia industriale farmaceutica; 10) chimica delle proteine; 11) chimica dei recettori; 12) basi molecolari dell'attivita' dei farmaci; 13) progettazione e sintesi dei farmaci; 14) analisi chimico-tossicologica; 15) tossicologia e controllo degli inquinamenti; 16) microchimica; 17) metodologia biochimica; 18) prodotti cosmetici; 19) tecnica e legislazione dei prodotti cosmetici; 20) analisi di principi attivi in matrici complesse; 21) chimica tossicologica industriale; 22) biochimica industriale. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al quarto anno. Per ciascun anno accademico i consigli di corso laurea e di facolta', nell'ambito della loro autonomia didattica, possono deliberare di attivare uno o piu' orientamenti, indicando in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento almeno altre due disci- pline complementari semestrali. Lo studente, scelto l'orientamento, e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di orientamento e l'esame, come esame integrato, di almeno altri due corsi semestrali, scelti fra quelli indicati per detto orientamento. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti dello stesso anno accademico, il preside costituisce le commissioni di esame e di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269. Ai sensi dell'art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n. 910, e dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo' presentare un piano di studi diverso da quello consigliato dalla facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo studente con il raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi previsti dalla presente tabella. Per il corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche le propedeuticita' sono le seguenti: i corsi pluriennali debbono essere frequentati in anni accademici distinti e nel sostenere i relativi esami, il numero ordinale costituisce propedeuticita'; i corsi sperimentali di analisi dei medicinali e analisi dei farmaci I devono essere frequentati in anni accademici successivi ed i relativi esami devono essere sostenuti nell'ordine indicato; per la frequenza dei corsi sperimentali di: 1) analisi dei medicinali, e' necessario aver superato l'esame di chimica generale ed inorganica; 2) analisi dei farmaci II, e' necessario aver superato l'esame di chimica organica I. Il consiglio della facolta' si riserva, su proposta del Consiglio di corso di laurea, di indicare in un proprio regolamento eventuali ulteriori propedeuticita'. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali ed in quelli che costituiscono l'orientamento scelto. Lo studente, inoltre, sara' tenuto a dimostrare di avere appreso l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua in accordo a quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. La conoscenza verra' verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato da una commissione che potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta' di farmacia. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale su argomento concordato con un docente della facolta'. Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza per almeno un anno accademico in un laboratorio scientifico preferibilmente appartenente alla facolta'. Per essere ammesso a sostenere l'esame di stato, il laureato in chimica e tecnologia farmaceutiche dovra' aver svolto il tirocinio pratico professionale presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale. Il tirocinio puo' anche essere effettuato per meta' tempo presso una farmacia e per l'altra meta' presso una industria farmaceutica. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Padova, 27 maggio 1991 Il rettore: BONSEMBIANTE