Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.209 del 6-9-1991)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Viste le proposte di modifica allo statuto formulate dal senato accademico nella seduta del 18 dicembre 1990, per i corsi di laurea in farmacia e in chimica e tecnologia farmaceutiche, acquisiti i pareri favorevoli della facolta' di farmacia e del consiglio di amministrazione; Rilevata la necessita' di apportare la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il parere favorevole del Consiglio universitario nazionale espresso per i suddetti corsi di laurea nella seduta del 13 aprile 1991; Vista la deliberazione di adeguamento al parere espresso dal Consiglio universitario nazionale, nella succitata seduta, formulata dal senato accademico nell'adunanza del 18 giugno 1991, acquisito il parere conforme della facolta' interessata e del consiglio di amministrazione; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato e modificato con il decreto sopra indicato, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Dopo l'art. 90 ( ex 83) e con il conseguente spostamento della numerazione degli articoli successivi, sono aggiunti i seguenti nuovi articoli: CAPO V FACOLTA' DI FARMACIA Art. 91. - La facolta' di farmacia conferisce la laurea in "farmacia" e la laurea in "chimica e tecnologia farmaceutiche". I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Laurea in farmacia Art. 92. - La durata del corso di studi per la laurea in farmacia e' di cinque anni di insegnamento teorico e pratico comprendente un periodo semestrale e di tirocinio pratico pre-laurea. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore a venticinque. Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico deve lasciare spazio sufficiente alla teoria. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. Art. 93. - Il corso degli studi si articola in insegnamenti fondamentali, annuali o semestrali ed insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali. Gli orientamenti vengono istituiti al fine di realizzare una migliore professionalita' del laureato in settori delle attivita' farmaceutiche. Gli orientamenti previsti sono cinque e precisamente: biochimico clinico, cosmetologico, farmaceutico, farmacologico, fisiologico nutrizionale. Sono insegnamenti fondamentali del corso: 1) fisica; 2) istituzioni di matematica (a); 3) chimica generale ed inorganica; 4) botanica farmaceutica; 5) biologia generale (b); 6) anatomia umana; 7) fisiologia generale; 8) chimica organica; 9) chimica analitica (semestrale) (c); 10) analisi dei medicinali I (semestrale); 11) microbiologia (semestrale); 12) chimica biologica (d); 13) patologia generale (e); ------------- (a) Con elementi di statistica ed informatica. (b) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia vegetale. (c) Per la facolta' di farmacia. (d) Biochimica generale ed applicata (medica). (e) Con elementi di terminologia medica. 14) farmacologia e farmacognosia I (f); 15) chimica farmaceutica e tossicologica I; 16) analisi dei medicinali II; 17) farmacologia e farmacognosia II (g); 18) chimica farmaceutica e tossicologica II; 19) analisi dei medicinali III; 20) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche I; 21) discipline fondamentali di orientamento; 22) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche II; 23) farmacologia e farmacognosia III (h); 24) igiene (semestrale) (i); 25) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. ORIENTAMENTI 1) Biochimico clinico: Insegnamento fondamentale, annuale: biochimica applicata. Discipline semestrali a scelta dello studente: biologia molecolare; enzimologia; biochimica clinica; analisi biochimico-cliniche; metodologia biochimica. 2) Cosmetologico: Insegnamento fondamentale annuale: chimica dei prodotti cosmetici. Discipline semestrali a scelta dello studente: prodotti cosmetici; fisiologia e biochimica della cute; tossicologia dei prodotti cosmetici; fitocosmesi. 3) Farmaceutico: Insegnamento fondamentale annuale: complementi di chimica farmaceutica. Discipline semestrali a scelta dello studente: complementi di chimica tossicologica; polimeri di interesse farmaceutico; chimica dei composti eterociclici; fitofarmacia; chimica terapeutica. ------------ (f) Farmacognosia. (g) Farmacologia e farmacoterapia. (h) Tossicologia. (i) Con elementi di epidemiologia e di medicina preventiva. 4) Farmacologico: Insegnamento fondamentale annuale: farmacologia applicata. Discipline semestrali a scelta dello studente: farmacologia cellulare; chemioterapia; farmacologia endocrina; farmacologia cardiovascolare; fitoterapia; fisiologia cellulare. 5) Fisiologico nutrizionale. Insegnamento fondamentale annuale: fisiologia generale II (1). Discipline semestrali a scelta dello studente: prodotti dietetici; chimica bromatologica; igiene degli alimenti; endocrinologia generale; scienza dell'alimentazione; fisiologia cellulare. Art. 94. - Per ciascun anno accademico il consiglio di facolta', su proposta del consiglio del corso di laurea, puo' deliberare sull'attivazione di uno o piu' orientamenti, indicando per ciascuno di essi, in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento altre due o piu' discipline semestrali tra quelle previste tra gli insegnamenti opzionali di orientamento. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al quarto anno ed e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di orientamento e l'esame, come esame integrato, di almeno due corsi semestrali, scelti tra quelli attivati per detto orientamento. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti dello stesso anno accademico, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269. Art. 95. - Al fine di conseguire il migliore risultato dall'attivita' didattica, il consiglio di facolta', su parere espresso dal consiglio di corso di laurea, stabilisce il piano degli studi, indicando le norme di propedeuticita' per le discipline dei corsi fondamentali e di orientamento. Inoltre, sempre in ragione delle esigenze didattiche, gli stessi consigli possono promuovere corsi intensivi, organizzati in due cicli distinti e con esami finali di profitto espletabili nel corso dell'anno accademico di iscrizione. ------------ (1) Vita di relazione. Art. 96. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve avere superato gli esami di profitto di tutti gli insegnamenti fondamentali del corso e di quelli che costituiscono l'orientamento scelto ed avere effettuato il tirocinio pratico. Lo studente deve inoltre dimostrare di avere appreso l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua in accordo con quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. Tali conoscenze verranno accertate mediante un colloquio, da tenersi entro il quarto anno, che verra' regolarmente verbalizzato da una commissione che potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta' di farmacia. Art. 97. - Il tirocinio pratico professionale pre-laurea di sei mesi, di regola da espletare durante il quinto anno, deve essere effettuato presso una farmacia aperta al pubblico od in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale. Art. 98. - L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale o compilativa, su argomento concordato con un docente della facolta'. Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza per almeno un anno accademico in un laboratorio scientifico preferibilmente della facolta'. Laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche Art. 99. - La durata del corso degli studi per la laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche e' di cinque anni di insegnamento teorico e pratico, suddivisi in un triennio propedeutico ed in un biennio. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore a trenta. Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico deve lasciare spazio sufficiente alla teoria. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. L'ammissione al quarto anno potra' avvenire soltanto dopo il superamento di almeno diciassette dei diciannove esami fondamentali del primo triennio. E' previsto un periodo di tirocinio pratico post-laurea. Tale tirocinio e' indispensabile per l'ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio professionale di farmacista. Art. 100. - Il corso degli studi si articola in insegnamenti fondamentali, annuali o semestrali ed in insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali. Gli orientamenti vengono istituiti al fine di realizzare una migliore professionalita' del laureato in settori delle attivita' industriali farmaceutiche. Gli orientamenti previsti sono sei e precisamente: biotecnologico, chimico tecnologico alimentare, farmaco terapeutico, scienze cosmetiche, scienza e sviluppo del farmaco, tecnologico. Sono insegnamenti fondamentali del corso: Triennio propedeutico: 1) matematica; 2) fisica; 3) chimica generale ed inorganica; 4) biologia generale (a); 5) anatomia umana; 6) microbiologia (semestrale); 7) chimica organica I; 8) chimica fisica; 9) chimica analitica (semestrale) (b); 10) analisi dei medicinali (semestrale); 11) chimica biologica (c); 12) fisiologia generale; 13) farmacologia e farmacognosia I (d); 14) chimica organica II; 15) metodi fisici in chimica organica; 16) biochimica applicata; 17) analisi dei farmaci I; 18) chimica farmaceutica e tossicologica I; 19) patologia generale (semestrale) ( e). Biennio: 20) chimica degli alimenti (semestrale); 21) farmacologia e farmacognosia II (f); 22) chimica farmaceutica e tossicologica II; 23) analisi dei farmaci II; 24) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche; 25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g); 26) discipline fondamentali di orientamento; 27) laboratorio di preparazione estrattiva e sintetica dei farmaci; 28) chimica farmaceutica applicata; 29) impianti dell'industria farmaceutica; 30) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. ORIENTAMENTI 1) Biotecnologico: Insegnamento fondamentale annuale: biologia molecolare. Discipline semestrali a scelta dello studente: microbiologia applicata; metodologie biochimiche; genetica; ingegneria genetica; biochimica clinica; ----------- (a) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia vegetale. (b) Per la facolta' di farmacia. (c) Biochimica generale ed applicata (medica). (d) Farmacognosia. (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacologia e farmacoterapia. (g) Tossicologia. fisiologia vegetale; biotecnologie delle piante officinali; immunofarmacologia. 2) Chimico tecnologico alimentare: Insegnamento fondamentale annuale: analisi chimica degli alimenti. Discipline semestrali a scelta dello studente: chemiometria; igiene degli alimenti; tossicologia degli alimenti e dell'ambiente; chimica dei prodotti dietetici. 3) Farmaco-terapeutico: Insegnamento fondamentale annuale: saggi e dosaggi farmacologici. Materie semestrali a scelta dello studente: farmacologia molecolare; farmacologia cellulare; farmacocinetica; neuropsicofarmacologia; saggi e dosaggi farmacognostici. 4) Scienze cosmetiche: Insegnamento fondamentale annuale: tecnica e legislazione dei prodotti cosmetici. Materie semestrali a scelta dello studente: analisi dei prodotti cosmetici; tossicologia dei prodotti cosmetici; controlli chimici e tecnologici dei cosmetici; microbiologia applicata; fitocosmesi. 5) Scienza e sviluppo del farmaco: Insegnamento fondamentale annuale: chimica farmaceutica e tossicologica III. Materie semestrali a scelta dello studente: chimica biofarmaceutica; chimica delle sostanze organiche e naturali; progettazione e sintesi di farmaci; fitochimica; chimica bio-inorganica; chimica bio-organica; chimica dei recettori. 6) Tecnologico: Insegnamento fondamentale annuale: tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche II. Materie semestrali a scelta dello studente: controlli tecnologici delle forme farmaceutiche; documentazione e informazione scientifica; veicolazione e rilascio dei farmaci; chimica tossicologica industriale. Art. 101. - Per ciascun anno accademico il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea puo' deliberare di attivare uno o piu' orientamenti, indicando in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento altre due o piu' discipline semestrali tra quelle previste tra gli insegnamenti opzionali di orientamento. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al quarto anno ed e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di orientamento scelto e l'esame, come esame integrato, di almeno altri due corsi semestrali, scelti tra quelli indicati per detto orientamento. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti nello stesso anno accademico, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269. Art. 102. - Al fine di conseguire il migliore risultato dall'attivita' didattica, il consiglio di facolta', su parere espresso dal consiglio di corso di laurea, stabilisce il piano degli studi, indicando le norme di propedeuticita' per le discipline dei corsi fondamentali e di orientamento. Inoltre, sempre in ragione delle esigenze didattiche, gli stessi consigli possono promuovere corsi intensivi, organizzati in due cicli distinti e con esami finali di profitto espletabili nel corso dell'anno accademico di iscrizione. Art. 103. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve avere superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali del corso e di quelli che costituiscono l'orientamento scelto. Lo studente, inoltre, sara' tenuto a dimostrare di avere appreso l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua in accordo a quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. La conoscenza verra' verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato da una commissione che potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta' di farmacia. Art. 104. - L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale su argomento concordato con un docente della facolta'. Lo studente deve iniziare l'attivita' di tesi all'inizio del quarto anno frequentando un laboratorio scientifico preferibilmente afferente alla facolta'. Il tirocinio pratico professionale di sei mesi avviene dopo la laurea e puo' aver luogo presso una farmacia aperta al pubblico od in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale. Puo' essere anche effettuato per meta' tempo in farmacia e per l'altra meta' presso un'industria farmaceutica autorizzata. NORME TRANSITORIE PER ENTRAMBI I CORSI DI LAUREA Gli studenti iscritti col vecchio ordinamento al momento dell'entrata in vigore del presente ordinamento, possono completare gli studi previsti dal precedente ordinamento. Gli studenti possono optare per il presente nuovo ordinamento con la convalida degli esami sostenuti, secondo le modalita' stabilite dal consiglio di facolta' sentito il consiglio di corso di laurea. L'opzione potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso degli studi. Quando il corso di laurea sara' adeguato al presente nuovo ordinamento, la sua applicabilita' avra' inizio per gli studenti iscritti al primo anno di corso, e sara' progressivamente estesa, negli anni accademici seguenti, agli anni di corso successivi al primo. Per quanto non esplicitamente indicato nel presente statuto, vale quanto previsto nel decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 1988 e nel relativo allegato, tabelle XXVII e XXVII- bis. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Ferrara, 8 luglio 1991 Il rettore: ROSSI