MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.225 del 25-9-1991)

   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  16 gennaio 1991,
registrato alla Corte dei conti il 9  maggio  1991,  registro  n.  19
Difesa,  foglio  n.  287, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Bonicelli Bruno, nato il 19 agosto 1922 a Villa  Minozzo.  -  Gia'
distintosi  in  numerosi  combattimenti  per  coraggio  e sprezzo del
pericolo, in numerose azioni di sabotaggio e di  guerriglia  condotte
con  successo. Comandante di squadra, nel giorno della liberazione di
Reggio Emilia, alla testa dei suoi uomini si portava nelle  vicinanze
della  citta'  per  snidare  un  forte  nucleo  nemico  che  impediva
l'avanzata e l'ingresso dei  patrioti  in  citta'.  Pur  conscio  del
pericolo  che  correva,  si portava in posizione esposta, ma idonea a
contrastare la resistenza nemica. Mentre dirigeva il  fuoco  del  suo
mitra,  cadeva  colpito  a  morte  da  raffica del ripiegante nemico.
Fulgido esempio di eroismo. - Villa S. Pellegrino, 24 aprile 1945.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  16  gennaio  1991,
registrato  alla  Corte  dei  conti il 10 maggio 1991, registro n. 19
Difesa, foglio n. 301, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Schivo  Angelo,  nato  il 6 ottobre 1924 ad Albenga. - Primo tra i
primi volontari della prima zona Liguria in  numerosi  combattimenti,
in  missioni  speciali  pericolose,  in atti di sabotaggio e colpi di
mano, si distinse per coraggio e spirito combattivo, tanto da  creare
un  mito  fra la popolazione e fra i suoi dipendenti e infliggendo al
nemico durissime perdite, sia in uomini, sia in materiale. Ferito  ad
un  braccio durante un violentissimo combattimento, rifiutava l'aiuto
dei compagni e continuava a  combattere  fin  quando  il  nemico  non
veniva  messo  in fuga. Magnifica figura di combattente e di valoroso
comandante. - Imperia-Savona, 6 gennaio 1944-30 aprile 1945.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  16  gennaio  1991,
registrato  alla  Corte  dei  conti  il 9 maggio 1991, registro n. 19
Difesa, foglio n. 291, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                              C r o c e
   Zanotti Maria, nata il 10 aprile 1891 a Castel del Rio. - Madre di
numerosa famiglia, animata da profonda fede negli ideali di liberta',
subito   dopo   l'armistizio   entrava   nella  Resistenza  svolgendo
importanti  e  rischiosi  incarichi  di  collegamento  fra  le  varie
formazioni partigiane operanti in zona. Il 29 aprile 1944, mentre era
intenta  con un gruppo di donne a rivendicare pane e pace per i figli
davanti al palazzo  comunale  veniva  barbaramente  uccisa,  offrendo
cosi'  la  propria  vita  in olocausto alla rinascita della Patria. -
Imola, settembre 1943-29 aprile 1944.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  16  gennaio  1991,
registrato  alla  Corte  dei  conti il 10 maggio 1991, registro n. 19
Difesa, foglio n. 300, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                              C r o c e
   Visintin  Renato,  nato  il  17  settembre  1922  a  La  Spezia. -
Comandante di squadra partigiana, accerchiata in aspro combattimento,
rifiutava la resa e si  lanciava,  per  primo,  al  contrattacco  per
aprire  un  varco  al  reparto. Pur riuscendo nell'intento di salvare
buona   parte   dei  suoi  partigiani,  cadeva  da  prode.  -  Korenj
(Slovenia), 17 ottobre 1944.
   Con decreto del  Presidente  della  Repubblica  16  gennaio  1991,
registrato  alla  Corte  dei  conti il 10 maggio 1991, registro n. 19
Difesa, foglio n. 303, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                              C r o c e
   Zanchi   Giangiacomo,   nato  il  26  gennaio  1925  a  Milano.  -
Giovanissimo e valoroso patriota accorreva con  slancio  al  richiamo
della  Patria  oppressa  distinguendosi  per  ardimento  in  tutti  i
combattimenti. Caduto in mani nemiche durante  un'azione,  affrontava
in   irriducibile,   generoso  silenzio  su  persone  e  fatti  della
Resistenza, lo strazio di lunga tortura. L'11 giugno 1944 condotto al
supremo  sacrificio,  immolava  la  sua  vita  per  la  liberta'.   -
Salsomaggiore, 11 giugno 1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  26  aprile 1991,
registrato alla Corte dei conti il 30 luglio  1991,  registro  n.  35
Difesa,  foglio  n.  104, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare per attivita' partigiana:
                              C r o c e
   Checcaglini Gino, nato il 16 maggio  1913  a  Monterchi.  -  Fante
animato   da   purissimo   amor  di  Patria,  fra  i  primi  iniziava
volontariamente in terra straniera una nuova  campagna  in  contrasto
con   gli   umilianti   ordini  dei  tedeschi.  Conscio  della  grave
responsabilita' che toccava a tutti gli italiani in seno  ai  reparti
jugoslavi  nella  comune  lotta  contro  il  fascismo, non esitava ad
esporre la propria vita pur di  tenere  alto  il  nome  della  Patria
lontana nel corso di una durissima lotta sostenuta per mesi contro un
nemico  superiore  per mezzi ed uomini. - Croazia, 3 dicembre 1944-10
maggio 1945.