UNIVERSITA' DI PISA

DECRETO RETTORALE 29 luglio 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.235 del 7-10-1991)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita', approvato con regio decreto 14
ottobre 1926, n. 2278, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1988;
  Vista  la proposta di modifica statutaria formulata dalle autorita'
accademiche  di  questa  Universita'  (consiglio  della  facolta'  di
farmacia  in  data  23 novembre 1990, consiglio di amministrazione in
data 30 gennaio 1991, senato accademico in data 25 febbraio 1991);
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933,  n.  1592,  per  i
motivi   esposti   nelle  deliberazioni  degli  organi  accademici  e
convalidati dal Consiglio universitario nazionale nel suo parere;
  Sentito il parere espresso dal  consiglio  universitario  nazionale
nell'adunanza dell'11 maggio 1991;
  Vista la delibera n. 2 dell'8 luglio 1991 con la quale il consiglio
della facolta' di farmacia ha recepito il suddetto parere;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Pisa,  approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                        FACOLTA' DI FARMACIA
                           Articolo unico
  Gli  articoli  dal  115 al 127 con il conseguente scorrimento degli
articoli successivi, relativi ai corsi di laurea in  farmacia  ed  in
chimica  e  tecnologia farmaceutiche, sono soppressi e sostituiti dai
seguenti nuovi articoli:
  Art. 115. -  La  facolta'  di  farmacia  conferisce  la  laurea  in
farmacia e la laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche.
                         LAUREA IN FARMACIA
  Art.  116.  -  I  titoli  di  ammissione sono quelli previsti dalle
vigenti disposizioni di legge.
  La durata del corso degli studi per la laurea  in  farmacia  e'  di
cinque anni di insegnamento teorico e pratico comprendente un periodo
semestrale di tirocinio pratico pre-laurea.
  Il  numero  degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e'
non  inferiore  a  venticinque  e  non  superiore  a  ventisette.  La
frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  Art.  117.  -  Il  corso  degli  studi  si articola in insegnamenti
fondamentali, annuali o semestrali, ed insegnamenti  di  orientamento
fondamentali annuali ed opzionali semestrali.
  Gli  orientamenti  vengono  istituiti  al  fine  di  realizzare una
migliore professionalita' del laureato.
  Sono insegnamenti fondamentali del corso:
    1) fisica;
    2) istituzioni di matematica (a);
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) botanica farmaceutica;
    5) biologia generale (b);
    6) anatomia umana;
    7) fisiologia generale;
    8) chimica organica;
    9) chimica analitica (semestrale) (c);
   10) analisi dei medicinali I (semestrale);
   11) microbiologia (semestrale);
   12) chimica biologica (d);
   13) patologia generale (e);
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    (a) Con elementi di statistica ed informatica.
    (b) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia
vegetale.
    (c) Per la facolta' di farmacia.
    (d) Biochimica generale ed applicata (medica).
    (e) Con elementi di terminologia medica.
   14) farmacologia e farmacognosia I (f);
   15) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   16) analisi dei medicinali II;
   17) farmacologia e farmacognosia II (g);
   18) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   19) analisi dei medicinali III;
   20) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I;
   21) disciplina fondamentale di orientamento;
   22) tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II;
   23) farmacologia e farmacognosia III (h);
   24) igiene (semestrale) (i).
   25)  discipline  complementari (semestrali) di orientamento: esame
integrato.
  Gli orientamenti previsti sono:
  1) Biochimico clinico:
   biochimica applicata (insegnamento fondamentale, annuale).
  discipline a scelta dello studente, semestrali:
   analisi biochimiche-cliniche;
   enzimologia;
   biochimica sistematica umana;
   metodologia biochimica.
  2) Cosmetologico:
   chimica  dei  prodotti   cosmetici   (insegnamento   fondamentale,
annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   fitochimica;
   dermofarmacologia;
   analisi dei prodotti cosmetici;
   fisiologia e biochimica della cute;
   tossicologia dei prodotti cosmetici.
  3) Farmaceutico:
   complementi  di  chimica  farmaceutica (insegnamento fondamentale,
annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   legislazione e amministrazione farmaceutica;
   farmaci chemioterapici;
   chimica e tecnologia dei prodotti cosmetici;
   chimica dei prodotti dietetici;
   chimica biofarmaceutica.
  4) Farmacologico.
   farmacologia applicata (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   saggi e dosaggi farmacologici;
   neurochimica;
   farmacologia molecolare;
   farmacologia cellulare;
   chemioterapia.
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    (f) Farmacognosia.
    (g) Farmacologia e farmacoterapia.
    (h) Tossicologia.
    (i) Con elementi di epidemiologia e di medicina preventiva.
  5) Fisiologico-nutrizionale:
   fisiologia generale II (1) (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   scienza dell'alimentazione;
   prodotti dietetici;
   biochimica della nutrizione;
   analisi chimica degli alimenti.
  6) Radiofarmaceutico:
   radiofarmaci (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   sintesi speciali organiche;
   analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici;
   metodologie speciali in analisi farmaceutica;
   chimica del rilascio e direzionamento dei farmaci.
  Art.  118.  -  Per ciascun anno accademico il consiglio di corso di
laurea  e  il  consiglio  di  facolta',  nell'ambito  della   propria
autonomia  didattica,  possono  deliberare  di  attivare  uno  o piu'
orientamenti, indicando in aggiunta alla disciplina  fondamentale  di
orientamento,  altre  due  o  piu'  discipline  semestrali fra quelle
previste.
  Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto  dell'iscrizione
al   quarto   anno,  ed  e'  tenuto  a  superare  l'esame  del  corso
fondamentale di orientamento e  l'esame,  come  esame  integrato,  di
almeno  due  corsi  semestrali,  scelti tra quelli attivati per detto
orientamento.
  Art. 119. - Il consiglio di corso  di  laurea  definisce  il  piano
degli  studi per quanto attiene le propedeuticita' delle discipline e
dei relativi esami.
  Inoltre, in ragione delle esigenze didattiche, lo stesso  consiglio
puo'  adottare  corsi  intensivi, organizzati in cicli distinti e con
esami finali delle singole discipline nel corso dell'anno accademico.
  Art.  120.  -  Nel  caso  di  verifiche  di  profitto  contestuali,
accorpamento  di  piu'  insegnamenti dello stesso anno accademico, il
preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i  docenti
dei  relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo
unico delle leggi  sull'istruzione  superiore,  approvato  con  regio
decreto  31  agosto  1933,  n.  1592,  e dall'art. 42 del regolamento
studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Art. 121. - Ai sensi dell'art. 2 della legge 11 dicembre  1969,  n.
910,  e dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente
puo' presentare un piano di studi diversi da quello consigliato dalla
facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del
piano di studi proposto dallo studente con  il  reggiungimento  degli
obiettivi didattico-formativi previsti dalla tabella XXVII.
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   (1) Vita di relazione.
  Art.  122.  -  Per  essere ammesso all'esame di laurea, lo studente
deve aver superato gli  esami  profitto  di  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali  del  corso e di quelli che costituiscono l'orientamento
prescelto, ed aver effettuato il tirocinio pratico.
  Lo studente deve inoltre dimostrare di  aver  acquisito  conoscenza
dell'inglese scientifico e di una eventuale seconda lingua straniera,
in accordo con quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. Tali
conoscenze verranno accertate mediante un colloquio, da tenersi entro
il  quarto anno di corso, che verra' regolarmente verbalizzato da una
commissione che potra' comprendere il lettore  di  lingua  attribuito
alla facolta'.
  Art.  123.  -  Il  tirocinio  pratico  sperimentale di sei mesi, di
regola da espletarsi durante il quinto anno, deve avvenire presso una
farmacia aperta al pubblico od in un ospedale sotto  la  sorveglianza
del servizio farmaceutico dell'ospedale stesso.
  Art.  124.  -  L'esame  di laurea consiste nella discussione di una
tesi sperimentale o  compilativa,  su  argomento  concordato  con  un
docente  della  facolta',  salvo  deroga autorizzata dal consiglio di
corso di laurea.
  Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza,  per  almeno
un  anno  accademico, di un laboratorio scientifico sotto la guida di
un docente, preferibilmente della facolta'.
            LAUREA IN CLINICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
  Art. 125. - I titoli  di  ammissione  sono  quelli  previsti  dalle
vigenti disposizioni di legge.
  La  durata  del  corso  degli  studi  per  la  laurea  in chimica e
tecnologia farmaceutiche e' di cinque anni,  divisi  in  un  triennio
propedeutico ed in un biennio.
  Il  numero  degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e'
non inferiore a trenta e non superiore a trentadue.
  La frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  L'ammissione al  quarto  anno  potra'  avvenire  soltanto  dopo  il
superamento  di  almeno diciassette dei diciannove esami fondamentali
del primo triennio.
  E' previsto un periodo di tirocinio pratico dopo la laurea.
  Tale tirocinio e'  indispensabile  per  l'ammissione  all'esame  di
Stato per l'abilitazione all'esercizio professionale di farmacista.
  Art.  126.  -  Il  corso  degli  studi  si articola in insegnamenti
fondamentali, annuali o semestrali, ed insegnamenti  di  orientamento
fondamentali annuali ed opzionali semestrali.
  Gli  orientamenti  vengono  istituiti  al  fine  di  realizzare una
migliore professionalita' del laureato.
  Sono insegnamenti fondamentali del corso:
    1) matematica;
    2) fisica;
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) biologia generale (a);
    5) anatomia umana;
    6) microbiologia (semestrale);
    7) chimica organica I;
    8) chimica fisica;
    9) chimica analitica (semestrale) (b);
   10) analisi dei medicinali (semestrale);
   11) chimica biologica (c);
   12) fisiologia generale;
   13) farmacologia e farmacognosia I (d);
   14) chimica organica II;
   15) metodi fisici in chimica organica;
   16) biochimica applicata;
   17) analisi dei farmaci I;
   18) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   19) patologia generale (semestrale) (e);
   20) chimica degli alimenti (semestrale);
   21) farmacologia e farmacognosia II (f);
   22) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   23) analisi dei farmaci II;
   24) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche;
   25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g);
   26) disciplina fondamentale di orientamento;
   27)   laboratorio  di  preparazione  estrattiva  e  sintetica  dei
farmaci;
   28) chimica farmaceutica applicata;
   29) impianti dell'industria farmaceutica;
   30) discipline complementari (semestrali) di  orientamento:  esame
integrato.
  Gli orientamenti previsti sono:
  1) Analitico farmaceutico:
   analisi   chimico   tossicologiche   (insegnamento   fondamentale,
annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   metodologie speciali in analisi farmaceutiche;
   monitoraggio dei farmaci;
   microchimica;
   immunochimica;
   analisi dei principi attivi in matrici complesse.
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    (a) Corso integrato: discipline: 1) biologia animale, 2) biologia
vegetale.
    (b) Per la facolta' di farmacia.
    (c) Biochimica generale ed applicata (medica).
    (d) Farmacognosia.
    (e) Con elementi di terminologia medica.
    (f) Farmacologia e farmacoterapia.
    (g) Tossicologia.
  2) Biotecnologico:
   biologia molecolare (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   enzimologia;
   biotecnologie alimentari;
   farmacologia molecolare;
   biotecnologie farmaceutiche;
   biotecnologie farmacologiche;
   biotecnologia delle piante officinali.
  3) Chimico-applicativo:
   chimica bioorganica (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   stereochimica organica;
   enzimologia;
   complementi di chimica organica;
   chimica fisica biologica;
   fitochimica.
  4) Chimico organico sintetico:
   chimica organica superiore (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   stereochimica organica;
   chimica di composti eterociclici;
   sintesi speciali organiche;
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   meccanismi di reazione in chimica organica;
   complementi di chimica organica.
  5) Fitofarmaceutico e fitoiatrico:
   fitofarmacia (insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   fitochimica;
   chimica dei prodotti fitoiatrici;
   chimica delle sostanze organiche naturali;
   fitoterapia;
   biotecnologia delle piante officinali;
   saggi e dosaggi farmacognostici.
  6) Scienza e sviluppo del farmaco:
   chimica    farmaceutica    e    tossicologia   III   (insegnamento
fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   metodologie avanzate in chimica farmaceutica;
   tecniche informatiche per la progettazione di farmaci;
   chimica dei recettori;
   sintesi speciali organiche;
   basi molecolari dell'attivita' dei farmaci;
   preformulazione e formulazione farmaceutiche.
  7) Tecnologico:
   tecnologia,  socio-economia   e   legislazione   farmaceutica   II
(insegnamento fondamentale, annuale).
  Discipline a scelta dello studente, semestrali:
   biometria e statistica;
   farmacocinetica;
   metodologie speciali in analisi farmaceutica;
   chimica fisica delle forme farmaceutiche;
   polimeri di interesse farmaceutico;
   brevettistica farmaceutica.
  Art.  127.  -  Per ciascun anno accademico il consiglio di corso di
laurea  e  il  consiglio  di  facolta',  nell'ambito  della   propria
autonomia  didattica,  possono  deliberare  di  attivare  uno  o piu'
orientamenti, indicando in aggiunta alla disciplina  fondamentale  di
orientamento  altre  due  o  piu'  discipline  semestrali  fra quelle
previste.
  Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto  dell'iscrizione
al quarto anno.
  Lo  studente,  scelto  l'orientamento, e' tenuto a superare l'esame
del  corso  fondamentale  di  orientamento  e  l'esame,  come   esame
integrato, di almeno due corsi semestrali, scelti fra quelli attivati
per detto orientamento.
  Art.  128.  -  Il  consiglio  di corso di laurea definisce il piano
degli studi per quanto attiene le propedeuticita' delle discipline  e
dei relativi esami.
  Inoltre,  in ragione delle esigenze didattiche, lo stesso consiglio
puo' adottare corsi intensivi, organizzati in cicli  distinti  e  con
esami finali delle singole discipline nel corso dell'anno accademico.
  Art.  129.  -  Nel  caso  di  verifiche  di  profitto  contestuali,
accorpamento di piu' insegnamenti nello stesso  anno  accademico,  il
preside  costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti
dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del  testo
unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,  approvato con regio
decreto 31 agosto 1933, n.  1592,  e  dall'art.  42  del  regolamento
studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Art.  130.  - Ai sensi dell'art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n.
910, e dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924, lo  studente
puo' presentare un piano di studi diverso da quello consigliato dalla
facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del
piano  di  studi  proposto dallo studente con il raggiungimento degli
obiettivi didattico-formativi previsti dalla tabella XXVII-bis.
  Art. 131. - Per essere ammesso all'esame  di  laurea,  lo  studente
deve  aver  superato  gli esami di profitto di tutti gli insegnamenti
fondamentali del corso e di quelli che  costituiscono  l'orientamento
scelto.
  Lo  studente  deve  inoltre dimostrare di aver acquisito conoscenza
dell'inglese scientifico e di una eventuale seconda lingua straniera,
in accordo con quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. Tali
conoscenze verranno accertate mediante un colloquio, da tenersi entro
il  quarto  anno,  che  verra'  regolarmente  verbalizzato   da   una
commissione  che  potra'  comprendere il lettore di lingua attribuito
alla facolta'.
  L'esame  di  laurea  consiste  nella  discussione   di   una   tesi
sperimentale  su  argomento concordato con un docente della facolta',
salvo deroga autorizzata dal consiglio di corso di laurea.
  Lo studente deve iniziare l'attivita' di  tesi  successivamente  al
terzo  anno frequentando un laboratorio scientifico sotto la guida di
un docente preferibilmente della facolta'.
  Il tirocinio pratico professionale di  sei  mesi  viene  effettuato
dopo  la  laurea  e  puo'  aver  luogo  presso una farmacia aperta al
pubblico  o  in  un  ospedale  sotto  la  sorveglianza  del  servizio
farmaceutico  dell'ospedale  stesso. Il suddetto tirocinio puo' anche
essere svolto per meta' tempo in farmacia e per l'altra meta'  presso
un'industria farmaceutica.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Pisa, 29 luglio 1991
                                                     Il rettore: ELIA