UNIVERSITA' DI REGGIO CALABRIA

DECRETO RETTORALE 2 luglio 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.245 del 18-10-1991)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita',  approvato  con  decreto  del
Presidente della repubblica 27 ottobre 1983, n.  1240,  e  successive
modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi sull'istruzione universitaria
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge  20  giugno  1935,  n.  1071,  recante
modifiche ed aggiornamento al testo unico delle leggi sull'istruzione
superiore, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30  settembre  1938,  n.  1652,  recante
disposizioni sull'ordinamento didattico  universitario  e  successive
modificazioni;
  Vista  la  legge 11 aprile 1953, n. 312, recante disposizioni sulla
libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari  negli  statuti
delle universita' e degli istituti di istruzione superiore;
  Vita  la  legge  9  maggio  1989,  n.  168,  recante,  tra l'altro,
disposizioni sull'autonomia delle universita';
  Viste le proposte di modifica di statuto formulate dalle  autorita'
accademiche dell'Universita';
  Visto  il parere del Consiglio universitario nazionale, espresso in
merito nell'adunanza del 10 ottobre 1990;
  Riconosciuta la particolare  urgente  necessita'  di  approvare  le
modifiche  proposte,  in deroga al limite triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico  31  agosto  1933,  n.  1592,  nel
rispetto   delle   disposizioni  e  delle  procedure  previste  dalla
normativa vigente, ovviando alle difformita' riscontrate;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Reggio   Calabria,
approvato  e  modificato  con  i  decreti  indicati  in  premessa, e'
ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  L'art. 32, relativamente ad alcune aree disciplinari del  corso  di
laurea   in   "storia  e  conservazione  dei  beni  architettonici  e
ambientali"  della  facolta'  di  architettura,  e'  modificato  come
appresso:
              LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI
                     ARCHITETTONICI E AMBIENTALI
 1)  Area  progettuale  architettonica  e del restauro (undici disci-
pline):
   composizione architettonica (prima annualita');
   restauro architettonico;
   restauro urbano;
   analisi urbana;
   allestimento e museografia;
   arredamento e architettura degli interni;
   arte dei giardini;
   caratteri tipologici dell'architettura;
   composizione architettonica (seconda annualita');
   progettazione architettonica;
   normative e legislazione per l'edilizia.
 2) area della progettazione territoriale e urbanistica (otto  disci-
pline):
   urbanistica;
   analisi delle strutture urbanistiche e territoriali;
   ecologia applicata;
   geologia applicata e idrologia;
   pianificazione del territorio;
   geografia applicata;
   analisi dei sistemi urbani;
   organizzazione del territorio.
 3) Area storico-critica (tredici discipline):
   storia dell'architettura (prima annualita');
   storia dell'architettura (seconda annualita');
   storia dell'urbanistica (prima annualita');
   storia dell'urbanistica (seconda annualita');
   storia dell'arte (metodologia della ricerca storico-artistica);
   archeologia (metodologia della ricerca archeologica);
   storia della citta' e del territorio;
   esegesi  delle fonti di archivio per la storia dell'architettura e
della citta';
   storia della critica e della letteratura architettonica;
   storia dell'architettura contemporanea;
   storia delle istituzioni e della committenza;
   storia della tecnologia;
   storia del restauro.
 4) Area tecnologica (otto discipline):
   tecnologia dell'architettura (prima annualita');
   disegno industriale;
   igiene ambientale;
   progettazione ambientale;
   sperimentazione di sistemi e componenti;
   tecnologie di materiali da costruzione;
   tipologia strutturale;
   cultura tecnologica della progettazione.
 5) Area impiantistica (quattro discipline):
   fisica tecnica e impianti;
   illuminotecnica, acustica e climatizzazione nella edilizia;
   impianti speciali di sicurezza;
   impianti tecnici urbani.
 6) area fisico-matematica (sei discipline):
   istituzioni di matematica;
   geometria descrittiva;
   elaborazione elettronica dei dati;
   fisica;
   istituzioni di statistica;
   matematica applicata.
 7) Area della scienza e tecnica delle costruzioni (otto discipline):
   statica;
   consolidamento e adattamento degli edifici;
   dinamica delle costruzioni;
   geotecnica e tecnica delle costruzioni;
   scienza delle costruzioni;
   tecnica delle costruzioni (prima annualita');
   tecnica delle costruzioni (seconda annualita');
   costruzioni in zone sismiche.
 8) Area socio-economica (sette discipline):
   estimo ed esercizio professionale;
   economia urbana e regionale;
   antropologia culturale;
   sociologia urbana e rurale;
   economia e politica agraria;
   geografia urbana e regionale;
   demografia.
 9) Area della rappresentazione (nove discipline):
   disegno e rilievo;
   cartografia tematica;
   elementi di fotogrammetria;
   telerilevamenti e interpretazioni di immagini;
   strumenti e metodi per il rilevamento architettonico;
   tecniche della cartografia automatica;
   tecniche di rappresentazione dell'architettura;
   topografia;
   applicazioni di geometria descrittiva.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Reggio Calabria, 2 luglio 1991
                                              Il rettore: PIETROPAOLO