MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

COMUNICATO

              Provvedimenti concernenti il trattamento
               straordinario di integrazione salariale
1)   Vianini industria S.p.a.   2)    Liri  industriale  S.r.l.    3)
C.I.E.B.  S.p.a.   4)  Sice - Societa' italiana cavi elettrici S.p.a.
5)  Wabco Westinghouse compagnia freni S.p.a.  6)  Colombo S.p.a.  7)
O.M.L. - Officine meccaniche levonesi S.r.l.  8)  Lu.Fe.Vi S.n.c.  9)
Officine sanitarie Foligno S.p.a.   10)  Confezioni  Loredana  S.r.l.
11)  Pack  food  S.r.l.   12) Indesit S.p.a.  13) Carrozzeria Bertone
S.p.a.    14)  Olivero  Domenico  S.r.l.    15)  Indesit   componenti
elettromeccanici  S.p.a.  16) Tarzia Michele Ditta 17) ABB Tecnomasio
- Gruppo Asea Brown Boveri S.p.a.  18) ABB Industria  -  Gruppo  Asea
Brown  Boveri  S.r.l.    19) Coros S.r.l.   20) Gea S.p.a.   21) Arti
grafiche Vincenzo Bona S.r.l.  22) Silma International  S.r.l.    23)
Filatura   cavese  S.r.l.     24)  C.M.S.  -  Costruzioni  meccaniche
siderurgiche S.r.l.  25) Ceramiche Aita di Ponticelli Salvatore &  C.
S.a.s.    26)  Calzaturificio Di Marzo S.r.l.  27) Mareco S.p.a.  28)
Co.Ri. S.p.a.    29)  Barbetta  Vincenzo  Ditta  30)  Musetta  S.n.c.
Calzaturificio  31)  Italtec  di  Insegna  Vincenzo & C. S.a.s.   32)
Progetto industrie S.r.l.  33) Cisme Proget S.r.l.  34) Savio  S.p.a.
35)  Messini  pullovers S.r.l.   36) Eurallumina S.p.a.  37) Giuntini
S.p.a.  38) Terchim  S.r.l.  39) Cardinali S.p.a.  40) New Nice Shoes
S.a.s.  41) Svila S.r.l.   42) Montefluos S.p.a.   43)  C.R.I.P.O.  -
Centro  di  ricerche  di  produzione  orafa S.r.l.   44) Nailon Chips
S.r.l.  44) Cartiera di Barletta S.r.l.;
(GU n.245 del 18-10-1991)

   Con  decreto ministeriale 1› luglio 1991, in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
 1) S.p.a. Permaflex, con sede in Capena (Roma) e stabilimento di
    Gello (Pistoia):
periodo: dal 2 aprile 1990 al 1› ottobre 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
prima concessione: dal 2 aprile 1990;
pagamento diretto: si.
 2) S.p.a. Permaflex, con sede in Capena (Roma) e stabilimento di
    Gello (Potenza):
periodo: dal 2 ottobre 1990 al 31 marzo 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
prima concessione: dal 2 aprile 1990;
pagamento diretto: si.
 3) S.p.a. Vianini industria, con sede in Roma e stabilimento di
    Aprilia (Latina):
periodo: dall'11 marzo 1991 all'8 settembre 1991;
causale: crisi aziendale: CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 15 settembre 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale   e   l'Istituto
nazionale  di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati,
la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del  trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 1› luglio 1991, in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
 1) S.r.l. Liri industriale, con sede in Nichelino (Torino) e
    stabilimento di Nichelino (Torino):
periodo: dal 28 gennaio 1991 al 28 luglio 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 31 luglio 1989;
pagamento diretto: si.
 2) S.p.a. C.I.E.B., con sede in Genola (Cuneo) e stabilimento di
    Genola (Cuneo):
periodo: dal 1› aprile 1991 al 29 settembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 5 aprile
    1990 - CIPI 26 settembre 1990;
primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 5 aprile 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 3) S.p.a. Sice - Societa' italiana cavi elettrici, con sede in
    Milano e stabilimento di Livorno:
periodo: dal 20 maggio 1991 al 17 novembre 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 19 novembre 1990;
pagamento diretto: si.
 4) S.p.a. Wabco Westinghouse compagnia freni, con sede in Piossasco
    (Torino) e stabilimento di Piossasco (Torino):
periodo: dal 21 febbraio 1991 al 18 agosto 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 21 agosto 1989;
pagamento diretto: si.
 5) S.p.a. Colombo, con sede in Volpiano (Torino) e stabilimento di
    Volpiano (Torino):
periodo: dal 4 marzo 1991 al 1› settembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 30 agosto
    1990 - CIPI 15 gennaio 1991;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 30 agosto 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 6) S.r.l. O.M.L. - Officine meccaniche levonesi, con sede in Levone
    (Torino) e stabilimento di Levone (Torino):
periodo: dal 7 aprile 1991 al 6 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 6 ottobre
    1990 - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 6 ottobre 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 1› luglio 1991, in favore dei  lavoratori
dipendenti   dalle   aziende   sotto   specificate   e'  disposta  la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
 1) S.n.c. Lu.Fe.Vi, con sede in Porto d'Ascoli (Ascoli Piceno) e
    stabilimento di Porto d'Ascoli (Ascoli Piceno):
periodo: dal 23 gennaio 1989 al 21 luglio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28
    gennaio 1987 - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 28 gennaio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 2) S.n.c. Lu.Fe.Vi, con sede in Porto d'Ascoli (Ascoli Piceno) e
    stabilimento di Porto d'Ascoli (Ascoli Piceno):
periodo: dal 22 luglio 1989 al 21 gennaio 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28
    gennaio 1987 - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 28 gennaio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 3) S.n.c. Lu.Fe.Vi, con sede in Porto d'Ascoli (Ascoli Piceno) e
    stabilimento di Porto d'Ascoli (Ascoli Piceno):
periodo: dal 22 gennaio 1990 al 28 gennaio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28
    gennaio 1987 - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 28 gennaio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 4) S.p.a. Officine sanitarie Foligno, con sede in Foligno (Perugia)
    e stabilimento di Foligno (Perugia):
periodo: dal 31 dicembre 1990 al 30 giugno 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 1› luglio 1990;
pagamento diretto: si.
 5) S.r.l. Confezioni Loredana, con sede in Rionero in Vulture
    (Potenza) e stabilimento di Rionero in Vulture (Potenza):
periodo: dal 12 novembre 1990 al 12 maggio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 17 maggio
    1989 - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 17 maggio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 6) S.r.l. Pack food, con sede in Arzano (Napoli) e stabilimento di
    Barletta (Bari):
periodo: dal 5 agosto 1990 al 30 novembre 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 9 febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 22 luglio 1991, in favore dei  lavoratori
dipendenti   dalle   aziende   sotto   specificate   e'  disposta  la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
 1) S.p.a. Indesit, con sede in Rivalta Torinese (Torino), filiali
    vendita  nazionali  e  stabilimenti  di  None (Torino), Orbassano
    (Torino) e Teverola (Caserta):
periodo: dal 1› maggio 1991 al 3 settembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 3 ottobre 1980: dal 16 giugno 1980;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no;
art. 4, comma 1, della legge n. 169/91.
 2) S.p.a. Carrozzeria Bertone, con sede in Torino e stabilimenti di
    Mazzano e Grugliasco (Torino):
periodo: dal 1› aprile 1991 al 29 settembre 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 1› ottobre 1990;
pagamento diretto: si.
 3) S.r.l. Olivero Domenico, con sede in Torino e stabilimento di
    Torino:
periodo: dal 13 maggio 1991 al 10 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento dell'11
    maggio 1989 - CIPI 27 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 1› dicembre 1989: dall'11 maggio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 4) S.p.a. Indesit componenti elettromeccanici, con sede in
    Gricignano  d'Aversa  (Caserta),  e  stabilimenti  di  Gricignano
    d'Aversa (Caserta) e None (Torino):
periodo: dal 1› maggio 1991 al 1› novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 30 dicembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no;
art. 4, comma 1, della legge n. 169/91.
 5) Ditta Tarzia Michele, con sede in Candiolo (Torino) e
    stabilimento di Candiolo (Torino):
periodo: dal 22 aprile 1991 al 21 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28
    ottobre 1988 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 28 ottobre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 6) Ditta Tarzia Michele, con sede in Candiolo (Torino) e
    stabilimento di Candiolo (Torino):
periodo: dal 22 ottobre 1991 al 28 ottobre 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28
    ottobre 1988 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 12 settembre 1989: dal 28 ottobre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 7) S.p.a. ABB Tecnomasio - Gruppo Asea Brown Boveri ora ABB
    Generatori S.r.l., con sede in Milano, ora in Sesto San  Giovanni
    (Milano), e stabilimenti di Milano e Sesto San Giovanni (Milano):
periodo: dal 19 marzo 1990 al 16 settembre 1990;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 19 settembre 1988;
pagamento diretto: si.
 8) S.r.l. ABB Industria - Gruppo Asea Brown Boveri, con sede in
    Milano e stabilimenti di Sesto San Giovanni e Vittuone (Milano):
periodo: dal 19 marzo 1990 al 16 settembre 1990;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 26 settembre 1990;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 19 settembre 1988;
pagamento diretto: si.
 9) S.r.l. Coros, con sede in Cogne (Aosta) e stabilimento di Cogne
    (Aosta):
periodo: dall'8 aprile 1991 al 6 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12
    ottobre 1990 - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 12 ottobre 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.p.a. Gea, con sede in Cafasse (Torino) e stabilimento di
    Cafasse (Torino):
periodo: dal 18 febbraio 1991 al 18 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20
    febbraio 1990 - CIPI 26 luglio 1990;
primo decreto ministeriale 6 agosto 1990: dal 20 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Arti grafiche Vincenzo Bona, dal 15 dicembre 1990 Vincenzo
    Bona S.r.l., con sede in Torino e stabilimento di Torino:
periodo: dal 15 dicembre 1990 al 3 marzo 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 5 marzo 1990;
pagamento diretto: si;
solo lavoratori della S.r.l. Arti grafiche Vincenzo Bona.
12) S.r.l. Silma International, con sede in Saluzzo (Cuneo) e
    stabilimento di Casalgrasso (Torino):
periodo: dal 12 novembre 1990 all'11 maggio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12 maggio
    1990 - CIPI 30 maggio 1991;
primo decreto ministeriale 18 giugno 1991: dal 12 maggio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.r.l. Silma International, con sede in Saluzzo (Cuneo) e
    stabilimento di Casalgrasso (Torino):
periodo: dal 12 maggio 1991 al 10 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12 maggio
    1990 - CIPI 30 maggio 1991;
primo decreto ministeriale 18 giugno 1991: dal 12 maggio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 22 luglio 1991, in favore dei  lavoratori
dipendenti   dalle   aziende   sotto   specificate   e'  disposta  la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
 1) S.r.l. Filatura cavese, con sede in Cava dei Tirreni (Salerno) e
    stabilimento di Cava dei Tirreni (Salerno):
periodo: dal 17 marzo 1991 al 15 settembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 marzo
    1990 - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 16 marzo 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 2) S.r.l. C.M.S. - Costruzioni meccaniche siderurgiche, con sede in
    Napoli e stabilimento di Napoli:
periodo: dal 1› aprile 1991 al 29 settembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 aprile
    1990 - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 5 aprile 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 3) S.a.s. Ceramiche Aita di Ponticelli Salvatore & C., con sede in
    Arzano (Napoli) e stabilimento di Arzano (Napoli):
periodo: dal 12 maggio 1991 al 10 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 maggio
    1989 - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 26 marzo 1990: dal 16 maggio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 4) S.r.l. Calzaturificio Di Marzo, con sede in Mugnano di Napoli
    (Napoli) e stabilimento di Mugnano di Napoli (Napoli):
periodo: dal 6 maggio 1991 al 3 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 maggio
    1989 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 19 febbraio 1990: dal 16 maggio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 5) S.p.a. Mareco, con sede in Carinaro (Caserta) e stabilimento di
    Gricignano (Caserta):
periodo: dal 17 marzo 1991 al 15 settembre 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 23 settembre 1988;
pagamento diretto: si.
 6) S.p.a. Mareco, con sede in Carinaro (Caserta) e stabilimento di
    Gricignano (Caserta):
periodo: dal 16 settembre 1991 al 22 settembre 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 26 giugno 1989: dal 23 settembre 1988;
pagamento diretto: si.
 7) S.p.a. Co.Ri., con sede in Napoli e stabilimento di Napoli:
periodo: dal 7 gennaio 1991 al 6 luglio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11
    gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dall'11 gennaio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 8) Ditta Barbetta Vincenzo, con sede in Avellino, cantieri di
    Napoli e Avellino:
periodo: dal 9 luglio 1989 al 7 gennaio 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11
    luglio 1988 - CIPI 20 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 gennaio 1991: dall'11 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 9) Ditta Barbetta Vincenzo, con sede in Avellino, cantieri di
    Napoli e Avellino:
periodo: dall'8 gennaio 1990 al 7 luglio 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11
    luglio 1988 - CIPI 20 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 gennaio 1991: dall'11 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) Ditta Barbetta Vincenzo, con sede in Avellino, cantieri di Napoli
    e Avellino:
periodo: dall'8 luglio 1990 al 6 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11
    luglio 1988 - CIPI 20 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 gennaio 1991: dall'11 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) Ditta Barbetta Vincenzo, con sede in Avellino, cantieri di Napoli
    e Avellino:
periodo: dal 7 gennaio 1991 al 6 luglio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11
    luglio 1988 - CIPI 20 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 gennaio 1991: dall'11 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) Ditta Barbetta Vincenzo, con sede in Avellino, cantieri di Napoli
    e Avellino:
periodo: dal 7 luglio 1991 all'11 luglio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11
    luglio 1988 - CIPI 20 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 15 gennaio 1991: dall'11 luglio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.n.c. Calzaturificio Musetta, con sede in Napoli e stabilimento
    di Arzano (Napoli):
periodo: dal 24 giugno 1991 al 22 dicembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 giugno
    1989 - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1990: dal 28 giugno 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) S.a.s. Italtec di Insegna Vincenzo & C., con sede in Napoli e
    stabilimento di Caivano (Napoli):
periodo: dal 13 maggio 1991 al 30 settembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15
    novembre 1990 - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 5 aprile 1991: dal 15 novembre 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
15) S.r.l. Progetto industrie, con sede in Caserta e stabilimento di
    Caserta:
periodo: dal 12 agosto 1990 al 10 febbraio 1991;
causale: riconversione aziendale - CIPI 15 gennaio 1991;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 12 febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
16) S.r.l. Cisme Proget, con sede in Cassino (Frosinone) e
    stabilimento di Pomigliano d'Arco (Napoli):
periodo: dal 24 dicembre 1990 al 23 giugno 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 29 giugno
    1990 - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 29 giugno 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 22 luglio 1991,  in  favore  di  centodue
lavoratori  dipendenti  dalla  S.p.a.  Lamprom,  occupati  presso  lo
stabilimento di Codroipo (Udine) per i quali e'  stato  stipulato  un
contratto   collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una  riduzione
dell'orario di lavoro da 40  a  30  ore  settimanali  per  ottantadue
lavoratori  e  da  40  a  20 ore settimanali per venti dipendenti, e'
disposta  la  proroga  della  corresponsione   del   trattamento   di
integrazione  salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del
decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni,
nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del  decreto-legge
30  dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge
29 febbraio 1988, n. 48, per il periodo dal 7 marzo 1991 al 4  aprile
1992.
   Con  decreto  ministeriale  29  luglio  1991,  in  favore  di otto
dipendenti dalla Lagostina S.p.a. ed occupati presso lo  stabilimento
di  Maltignano  (Ascoli  Piceno)  per  i  quali e' stato stipulato un
contratto  collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una   riduzione
dell'orario  di  lavoro  da  40  a  20 ore settimanali e' disposta la
corresponsione del  trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n.  726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, per il periodo dal 1› maggio 1991 al 31 dicembre 1991.
   Con decreto ministeriale 29  luglio  1991  la  corresponsione  del
trattamento  straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta in
favore dei lavoratori dipendenti dalla  S.p.a.  Farfisa  di  Camerano
(Ancona) dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988 con l'applicazione in
favore  della  Farfisa medesima delle agevolazioni di cui all'art. 8,
comma 8- bis, della legge n. 160/88.
   L'Istituto nazionale della previdenza  sociale  e'  autorizzato  a
provvedere  al  pagamento  diretto  del  trattamento  di integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto  ministeriale
n. 10233/1 del 16 dicembre 1988.
   Con  decreto  ministeriale  29  luglio  1991 la corresponsione del
trattamento straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta  in
favore  dei  lavoratori  dipendenti  dalla S.p.a. Farfisa di Camerano
(Ancona) dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989,  con  l'applicazione
in  favore  della Farfisa medesima delle agevolazioni di cui all'art.
8, comma 8- bis, della legge n. 160/88.
   L'Istituto nazionale della previdenza  sociale  e'  autorizzato  a
provvedere  al  pagamento  diretto  del  trattamento  di integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto  ministeriale
n. 10655/3 del 12 settembre 1989.
   Con  decreto  ministeriale  29  luglio  1991 la corresponsione del
trattamento straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta  in
favore  dei  lavoratori  dipendenti  dalla S.p.a. Farfisa di Camerano
(Ancona) dal 26 giugno 1989 al 24 dicembre 1989,  con  l'applicazione
in  favore  della Farfisa medesima delle agevolazioni di cui all'art.
8, comma 8- bis, della legge n. 160/88.
   L'Istituto nazionale della previdenza  sociale  e'  autorizzato  a
provvedere  al  pagamento  diretto  del  trattamento  di integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto  ministeriale
n. 10914/1 del 19 gennaio 1990.
   Con  decreto  ministeriale  29  luglio 1991, in favore di duecento
operai  dipendenti  dalla  S.p.a.   Ferrero,   occupati   presso   lo
stabilimento  di  Pozzuolo  Martesana  (Milano), per i quali e' stato
stipulato un contratto collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una
riduzione  dell'orario  di  lavoro  da  40  a  32  ore settimanali e'
disposta la corresponsione del trattamento di integrazione  salariale
di  cui  all'art.  1,  primo  e  secondo  comma, del decreto-legge 30
ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella  legge  19
dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1› maggio 1991 al 26 aprile
1992.
   Con  decreto ministeriale 29 luglio 1991, in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
 1) S.p.a. Savio, con sede in Pordenone e stabilimento di San
    Giorgio di Genova-Sestri:
periodo: dal 1› maggio 1989 al 2 luglio 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 19 maggio 1989;
primo decreto ministeriale 7 maggio 1982: dal 1› novembre 1981;
pagamento diretto: no.
 2) S.r.l. Messini pullovers, con sede in Magione (Perugia) e
    stabilimento di Magione (Perugia):
periodo: dal 14 aprile 1991 al 14 ottobre 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 14
    ottobre 1988 - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 1› ottobre 1984;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 3) S.p.a. Eurallumina, con sede in Roma e stabilimento di
    Portoscuso (Cagliari):
periodo: dal 29 maggio 1989 al 26 novembre 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 30 novembre 1988;
pagamento diretto: si.
 4) S.p.a. Giuntini, con sede in Citta' di Castello (Perugia) e
    stabilimento di Citta' di Castello (Perugia):
periodo: dal 4 dicembre 1989 al 30 maggio 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 5 giugno 1989;
pagamento diretto: si.
 5) S.r.l. Terchim, con sede in Acquasparta (Terni) e stabilimento
    di Acquasparta (Terni):
periodo: dal 17 luglio 1989 al 17 gennaio 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 23
    gennaio 1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 23 gennaio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 6) S.r.l. Terchim, con sede in Acquasparta (Terni) e stabilimento
    di Acquasparta (Terni):
periodo: dal 18 gennaio 1990 al 23 gennaio 1990 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 23
    gennaio 1987 - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 23 gennaio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 7) S.p.a. Cardinali, con sede in Terni e stabilimento di Terni:
periodo: dal 14 gennaio 1991 al 14 luglio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16
    gennaio 1989 - CIPI 18 luglio 1989;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989: dal 16 gennaio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 8) S.a.s. New Nice Shoes, con sede in Barletta (Bari) e
    stabilimento di Barletta (Bari):
periodo: dal 15 aprile 1991 al 13 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 aprile
    1989 - CIPI 2 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 2 agosto 1990: dal 19 aprile 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 9) S.r.l. Svila, con sede in Roma e stabilimento di Visso
    (Macerata):
periodo: dal 28 gennaio 1991 al 27 luglio 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 30 maggio 1991;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1990: dal 1› agosto 1989;
pagamento diretto: si.
10) S.p.a. Montefluos, con sede in Milano e stabilimento di Bussi
    (Pescara):
periodo: dal 25 marzo 1991 al 28 settembre 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1990: dal 28 settembre 1989;
pagamento diretto: si.
11) S.r.l. C.R.I.P.O. - Centro di ricerche di produzione orafa, con
    sede  in  Tito  Scalo  (Potenza)  e  stabilimento  di  Tito Scalo
    (Potenza):
periodo: dal 2 luglio 1990 al 30 dicembre 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 1› gennaio 1990;
pagamento diretto: si.
12) S.r.l. Nailon Chips, con sede in Baragiano (Potenza) e
    stabilimento di Baragiano (Potenza):
periodo: dal 20 agosto 1990 al 17 febbraio 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 19 febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
13) S.r.l. Cartiera di Barletta, con sede in Arzano (Napoli) e
    stabilimento di Barletta (Bari):
periodo: dal 6 agosto 1990 al 13 novembre 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 9 febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale   e   l'Istituto
nazionale  di  previdenza  dei giornalisti italiani sono autorizzati,
la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del  trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.