Con decreto ministeriale 20 dicembre 1991 e' stato approvato il
progetto presentato dalla Cassa di risparmio di Bra ai sensi
dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art.
3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356,
che prevede:
il conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria
in una costituenda societa' denominata "Cassa di risparmio di Bra
S.p.a.";
la costituzione della societa' per azioni "Cassa di risparmio di
Bra S.p.a." con un capitale sociale di lire 40 miliardi a cui faranno
capo le attivita' e le passivita' di cui l'ente conferente risulta
titolare;
l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che
assumera' la denominazione di "Fondazione Cassa di risparmio di Bra"
e sara' titolare del pacchetto azionario di maggioranza della
societa' bancaria conferitaria;
l'adozione dello statuto della "Cassa di risparmio di Bra
S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria.
La Cassa di risparmio di Bra contestualmente alla stipula
dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella "Cassa
di risparmio di Bra S.p.a.", fatto salvo il compimento degli atti
connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi dell'art.
3 del citato decreto legislativo n. 356/1990, dovra' cessare
l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.