Interventi per la ripresa economica ed occupazionale dei bacini minerari in crisi.(GU n.16 del 21-1-1992)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE Vista la legge 30 luglio 1990, n. 221, recante nuove norme per l'attuazione della politica mineraria; Visto l'art. 2, secondo comma, della legge stessa che al fine di favorire la ripresa economica ed occupazionale nelle aree interessate da processi di ristrutturazione del comparto minerario, demanda al CIPI, su proposta del Ministro dell'industria di concerto con i Ministri delle partecipazioni statali e del Mezzogiorno sentite le regioni interessate, il compito di fissare gli indirizzi di coordinamento delle iniziative da intraprendersi da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici, di approvare il programma speciale di promozione di nuove attivita' produttive e di impartire direttive all'ENI per un'azione di promozione, di consulenza e di assistenza da svolgere in favore dei soggetti che intraprendano iniziative sostitutive dell'attivita' mineraria; Vista la nota del 12 dicembre 1991 con la quale il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ha sottoposto alla valutazione del CIPI il documento contenente gli interventi diretti a favorire la ripresa economica ed occupazionale nelle aree di crisi mineraria; Acquisito, in data odierna, il parere delle regioni interessate in ordine al documento sopraindicato; Vista la deliberazione in data 4 dicembre 1990, con la quale il CIPE, ai sensi dell'art. 1 della citata legge n. 221/1990, ha aggiornato gli indirizzi generali della politica nazionale del settore minerario ed ha fissato, per quanto concerne il recupero dei livelli occupazionali nei bacini minerari in crisi, i criteri per la valutazione delle domande di contributo per la realizzazione delle attivita' sostitutive; Vista la deliberazione in data 20 dicembre 1990, con la quale il CIPI, ai sensi dell'art. 2, terzo comma, della legge n. 221/1990, ha ripartito la somma di 150 miliardi assegnata per gli anni 1989-1991 agli interventi di sostegno alle attivita' minerarie, la quota di risorse finanziarie pari a 67,5 miliardi di lire per l'attuazione delle attivita' sostitutive nei bacini minerari in crisi; Vista la delibera del CIPE del 30 luglio 1991, integrata in data odierna, con la quale sono individuati i bacini minerari interessati da processi di ristrutturazione; Considerato che nel programma speciale di promozione sono indicate le attivita' sostitutive da avviare nei bacini minerari per le quali il Ministro dell'industria propone, ai sensi dell'art. 1 della legge 3 febbraio 1989, n. 41 come modificato dall'art. 3, settimo comma, della legge n. 221/1990, la concessione di contributi in conto capitale; Tenuto conto che le predette iniziative imprenditoriali comportano investimenti fissi per circa 20 miliardi ed una occupazione di 825 unita', di cui 641 lavoratori minerari contribuendo, unitamente alle altre iniziative individuate dal CIPI con deliberazione del 20 dicembre 1990, ad un recupero del livello produttivo ed occupazionale nei bacini di crisi; Ritenuto che il contributo in conto capitale possa essere concesso, oltre che per gli interventi fissi definiti secondo le tipologie previste dalla normativa sul Mezzogiorno, anche per le scorte necessarie per la realizzazione delle iniziative in misura non eccedente il 10 per cento degli investimenti fissi; Su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato di concerto, per quanto di competenza, con i Ministri delle partecipazioni statali e per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno; Delibera: 1. Gli indirizzi di coordinamento delle iniziative da intraprendersi, da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici nelle aree caratterizzate da esodi di manodopera conseguenti alla ristrutturazione o alla chiusura di unita' minerarie, debbono ispirarsi ai principi di sinergia e di coerenza delle azioni rispetto alla finalita' di favorire nei bacini di crisi mineraria lo sviluppo di attivita' economiche ed il recupero e l'accrescimento dei livelli occupazionali. In tal senso gli organismi pubblici devono tendere alla piena circolazione delle informazioni concernenti le rispettive iniziative, operare nella integrale trasparenza dei processi decisionali, avvalersi di procedimenti istruttori fortemente omogenei, realizzare la semplificazione, lo snellimento e l'unificazione, ove possibile, delle procedure, in relazione anche agli istituti previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241. In particolare, appare opportuno che l'istruttoria delle domande di autorizzazione o concessione amministrativa, concernenti i progetti di nuove attivita' o l'ampliamento di attivita' esistenti, con l'assunzione di manodopera di provenienza mineraria, sia semplificata anche ricorrendo, ove possibile, a provvedimenti o misure con carattere di urgenza. Inoltre, in caso di cumulo di agevolazioni con i contributi previsti dalla legge 30 luglio 1990, n. 221, le amministrazioni dello Stato e gli istituti di credito a medio termine possono chiedere al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato di avvalersi della documentazione e delle risultanze istruttorie in atti presso lo stesso Ministero. Deve poi essere facilitata la mobilita' del lavoro, anche con accordi tra le organizzazioni sindacali e gli imprenditori, al fine di evitare l'insorgere di tensioni sociali. Nella predisposizione di programmi da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici possono essere inserite, con carattere di priorita', le localizzazioni di nuovi insediamenti produttivi nei bacini minerari in crisi. 2. Lo sviluppo delle attivita' economiche e l'occupazione dei lavoratori nei bacini di crisi, ed in particolare il reimpiego di lavoratori minerari, costituiscono gli obiettivi, espressi anche in termini quantitativi, del programma speciale di promozione risultante dal documento del Ministro dell'industria relativo agli interventi per la ripresa economica ed occupazionale dei bacini minerari in crisi. Gli interventi delle amministrazioni e degli enti pubblici, come per lo svolgimento delle funzioni di promozione, consulenza ed assistenza dell'ENI, devono tendere alla piena realizzazione di tale programma. 3. L'insieme delle iniziative produttive incluse nel programma speciale di promozione comprende anche progetti industriali promossi dall'ENI nell'ambito dei bacini di crisi. L'ENI continuera' a svolgere le funzioni di promozione, di consulenza e di assistenza finalizzate al duplice obiettivo di favorire l'attuazione delle iniziative incluse nel programma speciale e nel contempo di promuovere altre iniziative imprenditoriali in grado di accrescere i processi di riconversione avviati nei bacini di crisi. Per l'adempimento di tali funzioni l'ENI: svolge un'azione tesa ad individuare le potenzialita' per l'insediamento di nuove attivita' produttive coerenti con le caratteristiche del tessuto socio-economico delle aree di cui trattasi; favorisce l'utilizzo di immobilizzazioni tecniche connesse all'attivita' mineraria dismessa per l'insediamento di nuove attivita' produttive che assumano manodopera dalle miniere in crisi; provvedere a suggerire e a suscitare in imprenditori locali la predisposizione di progetti intesi a far sorgere nuove iniziative sostitutive; offre a detti imprenditori ogni opportuno supporto ai fini della formulazione dei citati progetti, una volta esaminata e verificata la credibilita' e la fattibilita' dei progetti medesimi; collabora ed offre consulenza per la ricerca delle fonti di finanziamento, ivi comprese quelle derivanti dagli interventi agevolativi; esamina ogni altra possibile azione intesa a favorire la ripresa occupazionale nelle aree di crisi minerarie. 4. Ai sensi dell'art. 1, primo comma, della legge 3 febbraio 1989, n. 41, come modificato dall'art. 3, settimo comma, della legge 30 luglio 1990, n. 221, e' riconosciuto il contributo in conto capitale alle attivita' di seguito indicate: Invest. Contrib. Societa' Localizzazione Attivita' (migliaia) (migliaia __ __ __ __ __ Solemar Boat S.r.l. Villacidro (Cagliari) Produz. battelli e natanti vari 8.189.000 2.843.5 Lana di roccia S.p.a. Iglesias (Cagliari) Impianto produz. lana di roccia 23.073.000 8.011.7 T.I.S. S.r.l. Isili (Nuoro) Produz. siringhe monouso 25.560.000 7.607.4 Polistamp System S.r.l. Cinignano (Grosseto) Pannelli termici 3.812.000 953.000 Italkali S.p.a. Pasquasia (Enna) Cloruro di sodio ricristallizzato 9.224.000 4.612.0 Terrecotte S.r.l. Guspini (Cagliari) Produz. piastrelle ceramiche 23.395.000 8.123.5 Sant'Angelo S.r.l. (1 programma) Fluminimaggiore (Cagliari) Attivita' turistico- alberghiera 12.309.000 4.884.7 Mar. Zinc S.r.l. Scarlino (Grosseto) Tratt. metalli zincature- sabbiatura 8.781.000 2.195.2 S.I.Co. S.r.l. Iglesias (Cagliari) Macchine speciali per ingegneria civile 2.860.000 993.094 Tirrenia marmi S.n.c. Massa Marittima (Grosseto) Lavorazione marmi 466.000 116.500 La Colonia S.a.s. Abbadia S. S. (Siena) Attivita' ricreative 509.000 127.250 Solmine S.p.a. Tafone (Marciano) (Grosseto) Firital 1.830.000 457.500 Spadi Enzo Roccastrada (Grosseto) Caseificio 1.964.000 491.000 Fulgormare Mediterranea S.a.s Villacidro (Cagliari) Produz. prodotti elettr. robotmarini 3.180.000 1.104.2 Crab S.r.l. Grosseto Prod. e vendita preziosi 958.000 239.500 Canavera Audi S.r.l. Corio (Torino) Stampe particolari in acciaio per autov. 1.950.000 487.500 Cantieri navali tirr. S.r.l. Scarlino (Grosseto) Costruz. imbarcazioni 7.620.000 1.905.0 Sarda Erivac S.r.l. Iglesias (Cagliari) Gestione mensa consortile 760.000 376.998 Wall f.lli Vichi S.n.c. Piancastagnaio (Siena) Industria boschiva 1.500.000 375.000 Martini falegnameria S.n.c. Campagnatico (Grosseto) Ampl. falegnameria 500.000 125.000 So.Ge.Ser. S.n.c. Iglesias (Cagliari) Impianto verniciatura estrusi alluminio 3.340.000 1.159.7 Terme di Saturnia S.r.l. Fraz. Saturnia (Grosseto) Sfruttamento acque miner. Hotel 4.355.000 1.088.7 Sima S.p.a. Cafasse (Torino) Stampe particolari lamiere ind. Ferrov. 1.700.000 425.000 Sigma Cime S.r.l. Iglesias (Cagliari) Produz. biciclette 6.700.000 2.355.3 B.D.K. S.r.l. Isili (Nuoro) Produz. kit diagnostici 3.800.000 1.130.9 Fontani di Fontani S.a.s. Massa Marittima (Grosseto) Produz. macchine agricolture e varie 3.300.000 825.000 Tipografia Vieri S.n.c. Roccastrada (Grosseto) Tipografia litografia 929.347 232.337 Marietta S.p.a. Balangero (Torino) Produz. manufatti in cemento 2.490.000 622.500 Pi.Gau Carni S.r.l. San Vito (Cagliari) Impianto produz. carni ed insaccati 4.990.000 1.732.7 Elcos S.r.l. Iglesias (Cagliari) Produz. trasformatori e quadri elettrici 2.049.000 701.486 Lages S.n.c. Abbadia S. S. (Siena) Arredamenti infissi 440.000 110.000 B.M. S.n.c. Bartolucci & C. Torniella (Grosseto) Tornitura e fresatura metalli 332.000 80.500 Dondoli Delio Follonica (Grosseto) Officina elettromeccanica 248.000 62.000 Corsini biscotti S.n.c. Casteldelpiano (Grosseto) Produz. biscotti 615.000 153.750 Profil Gui S.r.l. Villacidro (Cagliari) Industria legno lamellare 4.655.000 1.616.3 Decora S.n.c. Abbadia S. S. (Siena) Produz. e commercio prodotti vernicianti 463.000 115.750 La Darsena S.r.l. Scarlino (Grosseto) Attivita' alberghiera 641.000 160.250 Italkali S.p.a. Pasquasia (Enna) Impianto compatt. solfato di potassio 13.600.000 6.800.0 Nardi Mari Massa Marittima (Grosseto) Lab. confezioni tessuti 298.000 74.500 Eniros S.a.s. Scarlino (Grosseto) Produz. maglieria 254.000 63.500 Hydraulic Sistem S.r.l. Iglesias (Cagliari) Produz. tubi flessibili 500.000 248.025 Zinali Furio Montieri (Grosseto) Fabbro-carpenteria metallica 13.000 3.250 Linea legno 3V S.n.c. Casteldelpiano (Grosseto) Falegnameria 586.000 146.500 Carovana facchini S.d.f. Scarlino (Grosseto) Facchinaggio trasporti 330.000 82.500 Elettromaremmana S.r.l. Follonica (Grosseto) Commercio mater. elettrostrumentale 641.000 153.500 Roma, 20 dicembre 1991 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO