Ammissione ad agevolazioni finanziarie di imprese industriali localizzate nelle aree meridionali ai sensi dell'art. 74 del testo unico delle leggi sul Mezzogiorno.(GU n.34 del 11-2-1992)
Il CIPI, con deliberazioni adottate nella seduta del 5 novembre 1991, ha ammesso alle agevolazioni finanziarie di cui agli articoli 63 e 69 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218, cosi' come modificati, tra l'altro, dalla legge 1 marzo 1986, n. 64, il programma di investimento concernente l'ammodernamento dello stabilimento di San Marco Evangelista (Caserta) presentato dalla 3 M Italia S.p.a. L'importo del contributo in conto capitale, tenuto conto dell'ammontare degli investimenti fissi ammissibili e di quelli preesistenti pari a lire 54.938 milioni e' determinato in lire 1.690,8 milioni. Il finanziamento a tasso agevolato riconoscibile ai sensi dell'art. 63 del testo unico n. 218/1978, come modificato dall'art. 9, commi 8 e 9, della legge n. 64/1986, e' determinato in lire 4.628 milioni, di cui lire 120 milioni per scorte di materie prime e semilavorate. Il CIPI, ha altresi' ammesso le maggiori spese per investimenti fissi pari a L. 1.112.377.000 relative al programma della 3 M Italia S.p.a. concernente lo stabilimento di San Marco Evangelista (Caserta) all'agevolazione finanziaria di cui all'art. 69 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218, modificato dal decreto-legge 30 gennaio 1970, n. 23, convertito, con modificazioni, nella legge 29 marzo 1979, n. 91. L'importo del contributo in conto capitale, tenuto conto delle variazioni intervenute nell'ammontare degli investimenti fissi ammissibili che passano da L. 22.340.600.000 a L. 23.455.977.000, e' rideterminato, ivi compresa la maggiorazione di un quinto per il settore, in L. 5.629.434.000 con incremento di lire 266,970 milioni rispetto al contributo precedentemente concesso.