COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 31 gennaio 1992 

  Programma di utilizzo delle somme stanziate dalla legge 11 febbraio
1991,  n.  43,  per  il recupero della qualita' dei servizi di posta,
bancoposta e telematica pubblica.
(GU n.38 del 15-2-1992)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 11 febbraio 1991, n. 43, che prevede la formulazione
da parte dell'Amministrazione delle poste e  delle  telecomunicazioni
di  un  programma  di  interventi  straordinari  avente per finalita'
generale il recupero della qualita' dei servizi di posta,  bancoposta
e telematica pubblica;
  Visto  l'art. 3 della legge sopracitata che, per quanto riguarda le
procedure di approvazione del programma, prevede che lo stesso  venga
trasmesso  al  Parlamento  corredato  del  parere  del  consiglio  di
amministrazione delle poste e dalla pronuncia del CIPE;
  Visto l'art. 17 della legge 30 dicembre 1991,  n.  412,  che  detta
norme  intese  a  riorganizzare  e a razionalizzare i servizi gestiti
dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni;
  Visto il programma di interventi  straordinari  1990-91,  trasmesso
con  nota  del 16 marzo 1991 ed integrato con le note del 28 maggio e
del 12 dicembre 1991 e del 22 gennaio 1992 dal Ministro delle poste e
delle  telecomunicazioni,  che  comprende  investimenti  nei  settori
indicati dalla legge n. 43/1991 per un valore di lire 1.105 miliardi,
di cui 505 miliardi per l'anno 1990 e 600 miliardi per il 1991;
  Visto   il   parere   espresso  dal  nucleo  di  valutazione  degli
investimenti pubblici ai sensi dell'art. 1 della  legge  17  dicembre
1986, n. 878;
  Tenuto  conto  che una quota di tali investimenti e' collegata alla
realizzazione di interventi gia'  inclusi  nei  precedenti  programmi
straordinari  e  che  la  restante  quota  riguarda  l'avvio di nuovi
interventi ritenuti necessari per il miglioramento della qualita' dei
servizi postali;
  Considerato che l'utilizzo delle risorse disposte con la  legge  n.
43/1991, pur nella loro relativa rigidita' di assegnazione preventiva
a  comparti  infrasettoriali,  concorre a dare un contributo positivo
all'azione di eliminazione dei  forti  squilibri  che  caratterizzano
l'azienda  postale sia sul piano territoriale, sia dal punto di vista
della dotazione relativa  del  fattore  umano  e  delle  attrezzature
capitali;
  Rilevato  che  i progetti di investimento proposti, suscettibili di
essere avviati a realizzazione entro breve tempo, possono contribuire
in misura non  marginale  a  tonificare  la  domanda  complessiva  di
investimenti    con    riflessi   positivi,   sia   pur   transitori,
sull'occupazione, in  un  momento  congiunturale  in  cui  l'economia
nazionale   risente,   accanto   ai   noti   problemi  di  equilibrio
finanziario, soprattutto di una carenza di investimenti;
  Ritenuto che il complesso di tali interventi straordinari, a cui si
aggiungono quelli finanziati annualmente  con  i  fondi  ordinari  di
bilancio,  dovra'  essere realizzato in adempimento a quanto disposto
dall'art. 17 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, secondo un disegno
organico per la razionalizzazione dell'intero sistema postale volto a
garantire il perseguimento di standard adeguati di efficienza;
  Considerato che obiettivo finale  degli  interventi  e'  quello  di
pervenire  all'equilibrio  della gestione dell'azienda postale, ad un
livello   di   servizi   soddisfacente   per   la   collettivita'   e
concorrenziale  con  quello degli altri Paesi aderenti alla Comunita'
economica europea;
                            E s p r i m e
parere  favorevole  sul programma di interventi straordinari tendente
al recupero  della  qualita'  dei  servizi  di  posta,  bancoposta  e
telematica pubblica;
                             I n v i t a
il  Ministro  delle  poste  e  delle  telecomunicazioni  a sottoporre
all'esame  del  CIPE  il  programma  pluriennale,  da  formularsi  in
collaborazione con gli organi generali della programmazione, relativo
alla  riorganizzazione  e  alla razionalizzazione dei servizi gestiti
dall'Amministrazione delle poste e  delle  telecomunicazioni  di  cui
all'art. 17 della legge 30 dicembre 1991, n. 412.
   Roma, 31 gennaio 1992
                              Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO