UNIVERSITA' DI PALERMO

DECRETO RETTORALE 4 febbraio 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.70 del 24-3-1992)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo, approvato
con  regio  decreto  14 ottobre 1926, n. 2412, e modificato con regio
decreto 13 ottobre 1987, n. 2240, e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Palermo;
  Visto  il  parere  espresso  dal  Consiglio universitario nazionale
nella seduta del 15 giugno 1991;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo, corso di laurea
in medicina e chirurgia, viene cosi' modificato:
               CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
  Art. 49. - La facolta' di medicina e chirurgia conferisce la laurea
in:
    A) Medicina e chirurgia.
    B) Odontoiatria e protesi dentaria.
  Art. 50. - Titolo di  ammissione  al  corso  di  laurea  e'  quello
previsto dal primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n.
910 (scopo, durata ed articolazione del corso). - La durata del corso
di  studi  in medicina e chirurgia e' di sei anni e comporta non meno
di  cinquemilacinquecento  ore   di   attivita'   didattico-formativa
(teorica e teorico-pratica, comprensiva questa dell'attivita' pratica
guidata, dell'attivita' seminariale e di quella tutoriale).
  Il corso di studi e' suddiviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Fermo  restando l'obbligo delle anzidette cinquemilacinquecento ore
totali il consiglio del corso di laurea ed il consiglio  di  facolta'
per    le   rispettive   competenze   possono   modificare   rispetto
all'ordinamento tabellare, nei piani  di  studio  consigliati  ed  in
quelli   proposti  dagli  studenti,  la  ripartizione  delle  ore  di
didattica  tra  le  varie  aree  formative  e   pertanto   anche   la
ripartizione  tra  il  monte  ore  del  primo  triennio  e quello del
secondo, ai sensi delle leggi 11 dicembre 1969, n. 910 e 30  novembre
1970, n. 924.
  Lo  studente  alla  fine  del primo ciclo triennale deve dimostrare
attraverso le verifiche di profitto, di avere acquisito:
    a) una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze  di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle  funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici ed
all'analisi dei dati;
    b)  una  buona  conoscenza di fisiopatologia umana e dei rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)  la  comprensione  delle  cause   e   dei   meccanismi   delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche dell'uomo.
  Al  termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve dimostrare,
attraverso le verifiche di  profitto,  di  possedere  l'atteggiamento
scientifico,  le  nozioni  fondamentali,  le capacita' e l'esperienza
sufficiente per eseguire l'esame di un paziente, effettuare esami  di
laboratorio,  saper  decidere  sull'opportunita'  di  esami o analisi
speciali, essere in grado di stabilire misure terapeutiche  (comprese
le  prime  misure  di  urgenza  e  le  piu'  semplici  cure di pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per frequenza o per  rischio,  essere  in  grado  di  comunicare  con
chiarezza  ed umanita' con pazienti e familiari, prendere misure pre-
ventive di tutela o promozione della salute, conoscere la normativa e
la legislazione sanitaria e saper rispettare gli aspetti etici  della
medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e culturale per
l'ulteriore   specializzazione  professionale  e  per  la  formazione
permanente.
  Art. 51 (Aree didattico-formative, corsi integrati, discipline).  -
Ciascun ciclo triennale si articola in aree didattico-formative, ogni
area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)   dai   corsi  integrati  che  obbligatoriamente  appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline dei corsi integrati;
    d) dal numero minimo di ore  di  didattica  relative  a  ciascuna
area,  sono comunque irrinunciabili gli obiettivi didattico-formativi
propri di ciascuna area ed il numero minimo di ore relative.
  Le ore di didattica del corso  di  laurea  comprendono  l'attivita'
didattica    formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica   e
l'attivita' didattica  integrativa.  L'attivita'  didattica  teorico-
pratica  dovra'  rappresentare,  in linea di massima, almeno un terzo
dell'intero ammontare della didattica nel primo  triennio  e  di  due
terzi di esso nel secondo triennio, ed include l'attivita' tutoriale,
l'attivita'  pratica  guidata (laboratorio, attivita' assistenziale e
l'attivita' seminariale).
  L'attivita' tutoriale sara' effettuata  mediante  l'affidamento  di
piccoli  gruppi  di studenti a singoli docenti. L'attivita' didattica
integrativa  potra'  essere  svolta  anche  presso  strutture  e   da
personale  del  Servizio sanitario nazionale dopo stipula di apposite
convenzioni.
  Art. 52. - L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi  sono
organizzati  per  raggiungere  gli  obiettivi  indicati nelle singole
aree. Il corso integrato e' impartito da uno  o  piu'  docenti  della
stessa disciplina e/o di discipline affini. I corsi integrati, se non
corrispondenti   ad   una  singola  specifica  disciplina  di  stessa
denominazione, non danno luogo a titolarieta' dei docenti.
  Le discipline corrispondono alla titolarieta' dei docenti. Le  dis-
cipline elencate nella tabella come afferenti ai vari corsi integrati
non  sono  obbligatorie  e pertanto non devono essere necessariamente
attivita'. Il consiglio di facolta', sentito il consiglio di corso di
laurea, attiva le  discipline  necessarie  per  realizzare  il  corso
integrato. Le discipline attivate concorrono necessariamente al corso
integrato, nei limiti delle ore di didattica attribuite a ciascuna di
esse  dai consigli di corso di laurea e di facolta' per le rispettive
competenze.
  Art. 53 (Corsi monografici). - Il  consiglio  di  corso  di  laurea
annualmente  registra  la  disponibilita'  dei  professori di ruolo a
svolgere corsi monografici di approfondimento nell'ambito  dei  corsi
integrati.  Tali  corsi monografici, compresi nel monte ore destinato
all'attivita' didattica teorico-pratica del corso integrato,  vengono
effettivamente attivati ove raggiungono un numero minimo di iscritti.
Ogni  studente  puo'  frequentare  non  oltre  otto corsi monografici
nell'intero corso di laurea, e non  piu'  di  tre  corsi  monografici
nell'ambito  di  ciascun  corso  integrato.  La  relativa verifica di
profitto  costituisce  (credito)  in  relazione  al  corso  integrato
medesimo.  I corsi monografici saranno valutati ai fini del punteggio
previsto dall'art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
162/82 e dal decreto ministeriale 16 settembre 1982 per i concorsi di
ammissione   alle   scuole   di   specializzazione.   La  valutazione
corrisponde al voto di esame relativo al  corso  integrato  al  quale
afferisce il corso monografico.
  Art.  54 (Esame). - Gli esami sono effettuati al termine di ciascun
semestre per ciascuno  dei  corsi  integrati  previsti  nello  stesso
semestre.
  Gli esami sono sostenuti, di regola, nei mesi di febbraio e giugno-
luglio  e  nel periodo 10 settembre-10 ottobre. Ciascuna sessione non
puo' avere, di regola durata superiore a venti giorni.   La  sessione
autunnale, ed il prolungamento di essa nell'appello di febbraio, sono
riservati alle prove di recupero.
  Le  prove  di  esame possono essere orali e/o scritte con domande a
risposta singola o multipla, con brevi elaborati o con  soluzioni  di
problemi clinici. Nel determinare il voto di esame, il docente potra'
avvalersi  delle  valutazioni  di  profitto  (in  itinere) durante lo
svolgimento dei corsi.
  Il  profitto  realizzato  nell'attivita'  tutoriale  dovra'  essere
necessariamente  valutato nella verifica di profitto di ciascun corso
integrato.
  Le commissioni di esame  sono  costituite  dai  docenti  che  hanno
afferito  al  corso integrato, secondo le norme dettate dall'art. 160
del testo unico e dell'art. 42 del regolamento studenti.
  Art. 55 (Corso di lingua inglese). - Il corso di lingua inglese con
orientamento medico scientifico fa parte integrante  dell'ordinamento
didattico  del corso di laurea, ed e' inserito nell'area 6 (Tirocinio
elettivo).  L'esame  relativo,  da  svolgersi  mediante  colloquio  e
traduzione  di  testi  scientifici,  sara'  effettuato entro il primo
triennio.
  Art. 56 (Esame di laurea). - Per essere ammesso a sostenere l'esame
di laurea lo studente deve  aver  seguito  tutti  i  corsi  integrati
previsti  dal  piano  di  studio approvato dalla facolta', per almeno
cinquemilacinquecento ore di didattica e  aver  superato  i  relativi
esami.  Per  le  modalita'  di  svolgimento  dell'esame  di laurea si
applicano le disposizioni vigenti.
  Art. 57 (Tirocinio post-lauream). - Per essere ammessi a  sostenere
l'esame  di  abilitazione  all'esercizio professionale, i laureati in
medicina e chirurgia devono  aver  compiuto,  dopo  il  conseguimento
della  laurea,  un  tirocinio  pratico  continuativo  presso cliniche
universitarie o presso presidi del  Servizio  sanitario  nazionale  o
equiparati  aventi  i  requisiti  di  idoneita'  di  cui  al  decreto
interministeriale 9 novembre 1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il  numero  dei  posti   per   tirocinanti   presso   le   cliniche
universitarie  o  presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o
equiparati, e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in  relazione
alla  disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalle  facolta' mediche,
sentite le unita' sanitarie locali  e  gli  altri  istituti  ed  enti
aventi  i  prescritti  requisiti  di idoneita'. Con lo stesso decreto
sono stabilite le modalita' di  iscrizione  per  lo  svolgimento  del
tirocinio.
  Durante  il periodo di tirocinio i laureati in medicina e chirurgia
sono  autorizzati  ad  esercitare  le  attivita'  necessarie  per  il
conseguimento  di  una  adeguata preparazione professionale presso le
clinche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.
  Art. 58 (Programmazione annuale, piani  di  studio  e  ripartizione
semestrale dei corsi integrati).
               PROGRAMMAZIONE ANNUALE, PIANI DI STUDIO
  Nell'ambito  della  programmazione  prevista dagli articoli 10 e 94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/80,  il  consiglio
di   corso  di  laurea  e  quello  di  facolta',  per  le  rispettive
competenze,   prima   dell'inizio   di   ciascun   anno   accademico,
stabiliscono  le  modalita'  del  coordinamento didattico di ciascuna
area didattico-formativae di ciascun corso integrato.
  Essi stabiliscono altresi':
    a) la ripartizione delle  ore  di  didattica  tra  i  vari  corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai  sensi  dell'art. 3 del regolamento generale universitario, tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
  Ai sensi dell'art. 2 della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910,  e
dell'art.  4  della  legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo'
presentare un piano di studi  diverso  da  quello  consigliato  dalla
facolta'  e  previsto  dal manifesto degli studi, purche' nell'ambito
delle discipline attivate e nel rispetto del numero di ore dei  corsi
relativo  a  ciascuna area didattico-formativa. Il consiglio di corso
di laurea valutera' la congruita' del piano di studi  proposto  dallo
studente  con  il  raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi
previsti dalla presente tabella.
  Il consiglio di corso di laurea ed il consiglio di facolta' per  le
rispettive  competenze  possono  predisporre, all'inizio di ogni anno
accademico, ai sensi delle  leggi  11  ottobre  1969,  n.  910  e  30
novembre  1970,  n.  924,  uno  o  piu' piani di studio alternativi a
quello tabellare. In tali piani  di  studio  possono  essere  esclusi
anche,  per  motivate  ragioni,  alcuni  corsi  integrati,  fino a un
massimo  di  tre  nell'intero  corso  di  laurea.  Qualora  un  corso
integrato  non  fosse  incluso  in  alcun piano di studio consigliato
dalla facolta' esso potra' non essere attivato. Analoga  possibilita'
e'  riservata  allo  studente fatte salve le limitazioni previste nel
precedente comma.
  Il consiglio di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso  di  laurea
programmano   annualmente,   per   le   rispettive   competenze,   la
distribuzione del carico didattico  fra  i  docenti  ai  sensi  degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/80.
            RIPARTIZIONE DEI CORSI INTEGRATI IN SEMESTRI
  Ai  sensi  del  quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 382/80, la  didattica  del  corso  di  laurea  in
medicina  e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in due
cicli coordinati di durata  inferiore  all'anno.  Ciascun  ciclo,  di
seguito indicato convenzionalmente quale (semestre), ha durata minima
di  quattordici-quindici  settimane. Di regola il primo (semestre) di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso; il secondo (semestre) dal mese di marzo al  mese  di  giugno
incluso.
                          IMMATRICOLAZIONE
  Il  consiglio di corso di laurea ed il consiglio di facolta' per le
rispettive competenze, prima  dell'inizio  di  ogni  anno  accademico
indicano  alle  autorita'  accademiche  dell'Ateneo il numero massimo
degli studenti iscrivibili al primo  anno  del  corso  di  laurea  in
medicina e chirurgia.
  Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico
a  disposizione della facolta' precisando le strutture a disposizione
per il corretto svolgimento del corso di laurea.
  Le autorita' accademiche, tenuto conto  delle  indicazioni  fornite
dalle facolta', e sulla base della vigente normativa, adotteranno gli
opportuni provvedimenti comunicandoli al Ministero dell'universita' e
della   ricerca  scientifica  e  tecnologica,  che  ne  valutera'  la
congruita' nel quadro della programmazione universitaria nazionale.
  Art. 59 (Area didattico-formative del corso di laurea in medicina e
chirurgia).
                      AREA DEL CICLO TRIENNALE
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli studi medici.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo studio dei fenomeni della vita, dimostrando di  conoscere  e  di
saper  utilizzare  i  principi fondamentali della fisica, statistica,
matematica, informatica, biologia  e  genetica  relativi  all'analisi
qualitativa  e  quantitativa  dei fenomeni biologici, con particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
   statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica;
   biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale;
    psicologia;
   genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche.
  Numero di ore: 320.
2. Area della morfologia umana macroscopica, microscopia e
   ultrastrutturale.
  Obiettivi:
   Lo   studente  deve  dimostrare  di  comprendere  l'organizzazione
strutturale del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a  quello
microscopico  ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i quali
tale organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo;  deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei  tessuti,  delle  cellule e delle strutture sub-cellulari normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    embriologia.
   anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia;
    morfologia delle ultrastrutture.
  Numero di ore: 400.
3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di
   interesse biologico.
  Obiettivi:
   Lo studente deve  dimostrare  di  avere  compreso  i  fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellulare,
subcellulare e molecolare; deve altresi' essere in  grado  almeno  di
descrivere  e  spiegare  i fondamenti delle principali metodologie di
laboratorio capaci di verificare e quantizzare i  fenomeni  biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica medica;
    propedeutica biochimica.
   biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata.
  Numero di ore: 360.
4. Area delle funzioni biologiche integrate, organi ed apparati
   umani.
  Obiettivi:
   Lo  studente deve dimostrare di aver compreso il funzionamento dei
diversi organi del corpo umano, la loro dinamica  integrazione  negli
apparati,  i  meccanismi generali di controllo delle funzioni di essi
in condizioni normali, ed i principali reparti  funzionali  nell'uomo
sano;  deve  inoltre  dimostrare  di  possedere  sia gli elementi per
valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo, sia i principi
fondamentali della biofisica applicata alle scienze mediche  e  delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    neurofisiologia;
    fisiologia applicata;
    fisiologia dello sport;
   biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche;
    fisica sanitaria.
  Numero di ore: 350.
5. Area della patologia cellulare e molecolare, patologia delle
   funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  dimostrare  di   avere   compreso   le   cause
determinanti  ed  i meccanismi patogenetici delle malattie dell'uomo,
il rapporto tra microrganismi e ospiti nelle malattie da  intenzione,
nonche'   l'etiopatogenesi   delle   alterazioni  fondamentali  delle
strutture, delle funzioni e  dei  meccanismi  di  controllo  ai  vari
livelli di integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
    patologia genetica;
   immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia;
   fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia clinica (afferente alla medicina interna);
    fisiopatologia clinica (afferente alla chirurgia generale);
    fisiopatologia endocrina e del metabolismo;
    fisiopatologia angio-chirurgica;
   microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 600.
                           AREA INTERMEDIA
6. (Tirocinio elettivo) di ricerca sperimentale o di frequenza in
   struttura sanitaria.
  Obiettivi:
   Lo  studente  dovra'  dimostrare  di  aver  acquisito  alcuni  dei
principi fondamentali della ricerca scientifica anche bibliografica.
  In particolare dovra' essere capace di:
    a) disegnare un esperimento atto a fornire  una  risposta  ad  un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
    b)   condurre   direttamente  (o  almeno  in  collaborazione)  le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
    c) interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
  Lo studente - ove venga deliberato dal consiglio di corso di laurea
(o di facolta') - puo' in alternativa frequentare reparti di  degenza
o di struttura ambulatoriali.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto o dipartimento, con finalita' dirette alla
ricerca scientifica, approccio alla ricerca, sia di  laboratorio  che
bibliografica,  in  disciplina  del  primo  o  del  secondo triennio,
rivolto all'acquisizione  delle  metodologie  proprie  della  ricerca
sperimentale  in  quanto  utili  per  l'esercizio  della  professione
medica. La facolta' puo' sostituire per tutti  gli  studenti,  o  per
parte  di  essi, il tirocinio elettivo di ricerca sperimentale con un
periodo  di  frequenza  in  reparto  di  degenza  o  altro   servizio
assistenziale,   finalizzata   all'apprendimento   della  metodologia
dell'approccio al malato.
  Numero  di  ore:  100  (da  documentare  a  cura  dell'istituto   o
dipartimento).
                  AREA DEL SECONDO CICLO TRIENNALE
7. Area della metodologia dell'approccio clinico, terapeutico,
   preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
     b)  rilevare  e comprendere il significato delle alterazioni dei
reparti fisici e funzionali dell'uomo;
     c)  valutare  criticamente  sia  il  valore  delle   metodologie
pertinenti  alla medicina di laboratorio, sia il significato dei dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo;
     d)  dimostrare  di  conoscere   il   meccanismo   d'azione.   Il
metabolismo e gli effetti dei farmaci.
  Corsi integrati:
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
    semeiotica  funzionale  e  strumentale  (afferente  alla medicina
interna);
    semeiotica funzionale e  strumentale  (afferente  alla  chirurgia
generale);
   metodologia clinica (corso integrato):
    semeiotica e metodologia medica;
    semeiotica e metodologia chirurgica;
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    metodologia epidemiologica e igiene;
    metodologia epidemiologica clinica.
  Numero di ore: 300.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  capace  di identificare, integrando le
informazioni  derivanti   dallo   studio   clinico,   nosografico   e
fisiopatologico,  gli  elementi caratteristici delle varie malattie e
delle alterazioni d'organo e di apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia;
   malattie infettive;
   medicina interna e chirurgia generale.
  Discipline:
   anatomia   patologica   (propedeutica   e   sistematica)    (corso
integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    morfologia dei tumori;
   malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    chirurgia dell'apparato digerente;
    chirurgia generale;
   malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica;
   malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
    angiologia;
   malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia;
   malattie   del   sistema   endocrino   e  del  metabolismo  (corso
integrato):
    endocrinologia;
    malattie del metabolismo;
    endocrinochirurgia;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato):
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia;
   malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica;
   medicina interna e chirurgia generale (corso integrato):
    medicina interna I;
    chirurgia generale I.
  Numero di ore: 875.
9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di analizzare  e  comprendere  il
comportamento  della persona umana in relazione ai problemi di salute
e di malattia e:
     a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c)  indicarne  gli  indirizzi  terapeutici,  di  prevenzione   e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicoterapia;
    psicologia clinica;
    igiene mentale.
  Numero di ore: 125.
10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c) indicarne gli indirizzi terapeutici, corsi integrati:
     malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica;
    patologia neurologica.
  Numero di ore: 115.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di:
     a)   riconoscere,   ed   eventualmente  diagnosticare,  le  piu'
frequenti forme di patologia oculare, dell'orecchio, della faringe  e
della  laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute e
dell'apparato locomotore;
     b) dimostrare di conoscere i principi  terapeutici  fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi o apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
   malattie dell'apparato visivo;
   malattie dell'apparato locomotore;
   malattie otorinolaringoiatriche;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   malattie odontostomatologiche (corso integrato):
    odontostomatologia;
    chirurgia maxillo-facciale;
   malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica;
   malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione;
    traumatologia della strada;
   malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  capace di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   geriatria.
  Discipline:
   medicina interna (corso integrato):
    medicina interna II;
    terapia medica;
    nutrizione umana;
    genetica medica;
    medicina termale;
    medicina dello sport;
   chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale II;
   oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    chirurgia oncologica;
    oncologia radioterapica;
    chirurgia generale;
    medicina interna;
   geriatria (corso integrato):
    geriatria e gerontologia;
    chirurgia geriatrica.
  Numero di ore: 600.
13. Area di farmacologia e tossicologia.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a)   dimostrare   di  conoscere  il  meccanismo  di  azione,  il
metabolismo e gli effetti dei farmaci;
     b) dimostrare le applicazioni terapeutiche e la  tossicita'  dei
farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia I;
    farmacologia cellulare e molecolare;
   farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia II;
    farmacologia clinica;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia.
  Numero di ore: 180.
14. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere capace di valutare ed affrontare, sotto
l'aspetto preventivo, diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia  e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali, per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corsi integrati:
   pediatria generale e specialistica (medicina dell'eta'  neonatale,
dell'infanzia e dell'adolescenza).
  Discipline:
   pediatria generale e specialistica (corso integrato):
    pediatria;
    chirurgia pediatrica;
    neuropsichiatria infantile;
    neonatologia;
    terapia pediatrica speciale;
    pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
15. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi e contenuti:
   Lo studente deve esere capace di:
     a)    identificare    le    caratteristiche    fisiologiche   ed
endocrinologiche, normali e patologiche,  connesse  con  il  processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
     b)  riconoscere  ed affrontare i problemi clinici riguardanti la
tutela della procreazione e la mortalita' perinatale;
     c) porre in atto un'opera di prevenzione e di  diagnosi  precoce
della patologia tumorale della donna.
  Corsi integrati:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
16.  Area  della  patologia  applicata  e delle correlazioni anatomo-
cliniche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con  quelli  clinici  e  sapersi  avvalere  dei  reperti  diagnostici
dell'anatomia  ed  istologia patologica nella prevenzione, diagnosi e
cura delle malattie.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica.
  Discipline:
   anatomia patologica (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto- e cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica.
  Numero di ore: 100.
17. Area della diagnostica per immagini.
  Obiettivi:
   Lo studente deve sapersi  avvalere  delle  indagini  per  immagini
nella diagnostica delle forme morbose.
  Corsi integrati:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    radiobiologia;
    radioterapia;
    medicina nucleare.
    anatomia radiologica clinica.
  Numero di ore: 100.
18. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  in  grado di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corsi integrati:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva;
    medicina subacquea e iperbarica.
  Numero di ore: 125.
19. Area della medicina sociale e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di:
     a)  conoscere  le norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e della comunita', nonche' quelle  relative  ai
compiti del medico in tale campo;
     b)  conoscere  le  principali  malattie professionali e gli atti
necessari a mantenere  e  promuovere  la  salute  negli  ambienti  di
lavoro;
     c)  conoscere  le  principali  norme legislative che regolano la
sanita',  le  norme  deontologiche  e   quelle   di   responsabilita'
professionale;
     d)  conoscere  i  principi  e  le  applicazioni  della  medicina
preventiva,  curativa  e  riabilitativa  a  livello  delle  comunita'
locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione e organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria;
   medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    deontologia ed etica medica;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    criminologia e difesa sociale;
    medicina sociale;
   medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale;
   medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale.
  Numero di ore: 250.
   Palermo, 4 febbraio 1992
                                    Il rettore: MELISENDA GIAMBERTONI