MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

DECRETO 25 marzo 1992 

  Revisione  del piano nazionale di ripartizione delle radiofrequenze
in  conseguenza   del   recepimento   della   direttiva   comunitaria
sull'introduzione  del  servizio  pubblico  paneuropeo di radioavviso
terrestre.
(GU n.76 del 31-3-1992)

                       IL MINISTRO DELLE POSTE
                      E DELLE TELECOMUNICAZIONI
  Viste le norme del testo unico delle  disposizioni  legislative  in
materia  postale,  di  bancoposta  e  di  telecomunicazioni di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto  il  regolamento  delle  radiocomunicazioni   allegato   alla
convenzione  internazionale  delle telecomunicazioni (Nairobi, 1982),
ratificata con legge 9 maggio 1986, n. 149;
  Visto il  piano  nazionale  di  ripartizione  delle  radiofrequenze
approvato   con   decreto   del   Ministro   delle   poste   e  delle
telecomunicazioni  31  gennaio  1983,  pubblicato   nel   supplemento
ordinario n. 7 alla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 17 febbraio 1983;
  Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni
16  settembre  1991 (determinazione degli utilizzatori della banda di
frequenza 165,2-174 MHz) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  224
del 24 settembre 1991;
  Vista  la  direttiva  del  Consiglio  delle  comunita'  europee  n.
90/544/CEE concernente il servizio pubblico paneuropeo di radioavviso
terrestre,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  -  seconda  serie
speciale - n. 2 del 7 gennaio 1991;
  Visto il disposto dell'art. 71 della legge 19 febbraio 1992, n. 142
(legge comunitaria per il 1991);
  Sentito  il  parere  del  consiglio  superiore tecnico delle poste,
delle telecomunicazioni e dell'automazione;
  Sentito il parere del consiglio di amministrazione;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Nell'allegato  al  piano  nazionale   di   ripartizione   delle
radiofrequenze,  approvato  con  decreto  del  Ministro delle poste e
delle telecomunicazioni  31  gennaio  1983,  citato  nelle  premesse,
modificato   dal   decreto   del   Ministro   delle   poste  e  delle
telecomunicazioni 16 settembre 1991, anch'esso citato nelle  premese,
in  corrispondenza  della banda di frequenza 167,2125-170,1125 MHz e'
aggiunta la seguente nota 28A:
   "(28A) La banda di  frequenze  169,4-169,8  MHz  e'  riservata  al
servizio  pubblico  paneuropeo  di  radioavviso terrestre, denominato
ERMES, avente le caratteristiche raccomandate dalla CEPT.  A  partire
dal  1  gennaio  1993  sono  disponibili  per il suddetto servizio i
canali corrispondenti alle frequenze 169,60 MHz; 169,65  MHz;  169,70
MHz;  169,75 MHz. I restanti canali sono resi disponibili, non appena
necessario,  per  le  esigenze  derivanti  dal  coordinamento   delle
frequenze  dell'ERMES  nelle  zone  di  frontiera  e  per l'ulteriore
espansione del servizio".
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 25 marzo 1992
                                                 Il Ministro: VIZZINI