UNIVERSITA' DI PISA

DECRETO RETTORALE 12 febbraio 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.79 del 3-4-1992)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto di questa Universita', approvato con regio decreto
14 ottobre 1926, n. 2278, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 febbraio 1989;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 maggio 1989;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la proposta di modifica di statuto formulata dalle  autorita'
accademiche di questa Universita';
  Sentito  il  parere favorevole espresso dal Consiglio universitario
nazionale nell'adunanza dell'11 ottobre 1991;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Pisa,  approvato  e
modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Gli articoli 101 e 102, relativi al  corso  di  laurea  in  scienze
geologiche, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli:
  Art.  101.  - Il corso di laurea in scienze geologiche ha la durata
di cinque anni ed e' articolato in un triennio di base ed un  biennio
di applicazione con distinti indirizzi.
  L'accesso  al  corso  di  laurea  e' regolato dalle disposizioni di
leggi vigenti.
  Ciascun corso di insegnamento comporta uno svolgimento  di  novanta
ore,   comprensive  di  lezioni,  esercitazioni,  attivita'  pratiche
guidate e seminari. Tra le  discipline  del  triennio  di  base  sono
inclusi cinque laboratori per un totale di trecento ore. La frequenza
ai  corsi  ed  ai  laboratori  comporta  un  monte ore di non meno di
duemilacinquecento, di  cui  millesettecento  nel  triennio  e  circa
ottocento  nel  biennio; in tale computo sono comprese le lezioni, le
esercitazioni in aula e in laboratorio, le esercitazioni sul  terreno
ed i seminari.
TRIENNIO DI BASE:
   istituzioni di matematiche I;
   istituzioni di matematiche II;
   fisica sperimentale I;
   fisica sperimentale II;
   chimica generale ed inorganica con elementi di organica;
   geochimica;
   geografia fisica;
   geomorfologia;
   mineralogia;
   laboratorio di mineralogia;
   petrografia;
   laboratorio di petrografia;
   paleontologia;
   laboratorio di paleontologia;
   geologia I;
   laboratorio di geologia I;
   geologia II;
   laboratorio di geologia II;
   rilevamento geologico;
   fisica terrestre;
   geologia applicata.
  Ai  fini  della  valutazione finale, l'esame di ciascun laboratorio
sara' integrato con quello della relativa disciplina.
  Pertanto e' prevista una prova di esame unica nei seguenti casi:
   mineralogia e laboratorio di mineralogia;
   petrografia e laboratorio di petrografia;
   paleontologia e laboratorio di paleontologia;
   geologia I e laboratorio di geologia I;
   geologia II e laboratorio di geologia II.
  Per la prova di accertamento unica, prevista  per  le  materie  che
danno luogo ad esame integrato, il preside costituisce la commissione
per l'esame di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi.
  Nel  triennio  lo  studente  deve  partecipare ad esercitazioni sul
terreno, oltre a quelle previste dai singoli corsi e laboratori,  per
non  meno  di  sei  giorni;  la distribuzione nei tre anni dei corsi,
laboratori  ed  esercitazioni  sul  terreno   e   le   modalita'   di
effettuazione sono stabilite dal consiglio di corso di laurea.
  E'  previsto  un  corso di lingua inglese che si concludera' con un
colloquio.
  L'iscrizione al biennio di applicazione nell'indirizzo prescelto e'
condizionata dal:
   superamento  di  tutti  gli  esami  propedeutici  (istituzioni  di
matematiche,  primo  e  secondo  corso;  fisica sperimentale, primo e
secondo  corso;  chimica  generale  e  inorganica  con  elementi   di
organica)  e di non meno di nove tra i restanti undici esami previsti
dallo statuto;
   superamento del colloquio di lingua inglese.
  Nessun esame del  biennio  puo'  essere  sostenuto  prima  di  aver
superato tutti gli esami del triennio di base.
  Al  termine  del  triennio  di  base, allo studente che ha superato
tutti  gli  esami  prescritti  nel  triennio,  su  richiesta,   viene
rilasciato  un  certificato  attestante  il completamento degli studi
propedeutici alla laurea in scienze geologiche.
BIENNIO DI APPLICAZIONE.
  Il biennio di applicazione si articola nei seguenti tre indirizzi:
   1) indirizzo mineralogico-petrologico-giacimentologico-geochimico;
   2) indirizzo geologico paleontologico;
   3) indirizzo applicativo (risorse naturali  e  difesa  dai  rischi
geologici).
  Ogni  indirizzo  e' costituito da otto corsi di novanta ore, di cui
cinque caratterizzanti (fondamentali di indirizzo).  I  restanti  tre
corsi  (complementari)  sono  scelti  dagli  studenti preferibilmente
nelle apposite liste di corsi di indirizzo predisposte dal  Consiglio
di  corso  di  laurea.  Uno  stesso corso puo' essere svolto per piu'
indirizzi.
1) Indirizzo mineralogico-petrologico-giacimentologico-geochimico.
  Sono insegnamenti caratterizzanti (fondamentali di indirizzo):
   chimica fisica;
   cristallografia;
   petrologia;
   giacimenti minerari;
   vulcanologia.
2) Indirizzo geologico paleontologico.
  Sono insegnamenti caratterizzanti (fondamentali di indirizzo):
   geologia regionale;
   paleontologia II;
   micropaleontologia;
   sedimentologia;
   geologia stratigrafica.
3)  Indirizzo  applicativo  (risorse  naturali  e  difesa  dai rischi
geologici).
  Sono insegnamenti caratterizzanti (fondamentali di indirizzo):
   esplorazione geologica del sottosuolo;
   idrogeologia;
   prospezioni geofisiche;
   fisica del vulcanismo;
   geotermia.
DISCIPLINE FACOLTATIVE.
  Gli insegnamenti facoltativi, tra i quali il consiglio di corso  di
laurea  prescegliera'  quelli da attivare, sono tutti quelli previsti
dalla tabella XXVI. Essi sono:
   analisi mineralogiche;
   analisi geochimiche;
   biostratigrafia;
   calcolo automatico;
   complementi di geofisica;
   cristallochimica;
   esplorazione geologica del sottosuolo;
   estimo (con principi tecnico-economici);
   fisica della terra solida;
   fotogeologia;
   geochimica applicata;
   geochimica nucleare;
   geofisica applicata;
   geodinamica;
   geodesia e cartografia;
   geofisica marina;
   geofisica mineraria;
   geologia dei combustibili fossili;
   geologia del cristallino;
   geologia degli idrocarburi;
   geologia del quaternario;
   geologia marina;
   geologia regionale;
   geologia storica;
   geologia strutturale;
   geomagnetismo;
   geomorfologia applicata;
   geotecnica;
   geotermia;
   giacimenti di idrocarburi;
   giacimenti minerari;
   idrogeologia;
   idrogeologia applicata;
   materie giuridiche e legislazione dei lavori pubblici;
   micropaleontologia;
   mineralogia applicata;
   mineralogia dei sedimenti;
   mineralogia sistematica;
   minerogenesi;
   oceanografia;
   oceanografia fisica;
   paleobiogeografia;
   paleoclimatologia;
   paleoecologia;
   paleomagnetismo;
   paleontologia dei vertebrati;
   paleontologia del quaternario;
   paleontologia stratigrafica;
   paleontologia vegetale;
   petrologia del metamorfico;
   petrografia applicata;
   petrografia del sedimentario;
   prospezioni geochimiche;
   prospezioni geofisiche;
   prospezione geomineraria;
   rilevamento geologico tecnico;
   rilevamento petrografico-giacimentologico;
   sedimentologia e regime dei litorali;
   sismica applicata;
   sismologia;
   sismometria;
   stratigrafia;
   tettonofisica;
   topografia e cartografia;
   vulcanologia.
  Sono  inoltre  utilizzabili  come  insegnamenti  facoltativi  di un
indirizzo gli insegnamenti caratterizzanti gli altri indirizzi.
  Art.  102.  -  L'ammissione  all'esame  di   laurea   comporta   il
superamento  di  non  meno  di  ventiquattro esami ed il colloquio di
lingua inglese.
  Gli studenti, per la tesi di  laurea,  devono  svolgere  un  lavoro
sperimentale impostato e coordinato dal relatore.
  Il  diploma  di  laurea  riporta  il  titolo di laureato in scienze
geologiche; il relativo  certificato  fara'  menzione  dell'indirizzo
seguito.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Pisa, 12 febbraio 1992
                                                     Il rettore: ELIA