MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazione del versamento delle entrate ai titolari dei
   servizi di riscossione delle province di Asti, Campobasso, Cuneo e
   Udine.
(GU n.90 del 16-4-1992)

   Con  decreto  ministeriale  n.  1/1102  del  25  febbraio  1992 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia  di  Asti e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio 1993,
del versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  1.364.527.000,
corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L.
1.365.727.000  iscritto a nome del contribuente Cerruti Guido e della
Cer.Ro. S.a.s. di Cerruti Guido & C.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza di finanza di Asti  dara'  attuazione,  con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione  alle  riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta
accordati al contribuente.
  Con decreto ministeriale n. 1/1492 del 25 febbraio 1992 al titolare
della concessione del servizio di riscossione dell'ambito unico della
provincia di Campobasso e' concessa dilazione, ai  sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio  1993,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 4.854.150.332,
corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L.
4.886.810.772 iscritto a nome dei contribuenti indicati nell'istanza.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di  Campobasso  dara'  attuazione,  con
apposito  provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/1417  del  25  febbraio  1992 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia  di Cuneo e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio 1993,
del versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  4.264.626.660,
corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L.
4.301.114.606 iscritto a nome dei contribuenti indicati nell'istanza.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di Cuneo dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  1/1419  del  25  febbraio  1992 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  B
della  provincia  di Udine e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio 1993,
del versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  1.677.043.500,
corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L.
1.680.272.196 iscritto a nome dei contribuenti Canciani Luigi Roberto
e Pilutti Luisa.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di  finanza  di Udine dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.