Con decreto ministeriale 7 aprile 1992 e' stato approvato, ai
sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e
dell'art. 3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre
1990, n. 356, il progetto presentato dall'Istituto federale di
credito agrario per il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta che
prevede:
la trasformazione dell'ente di diritto pubblico Istituto federale
di credito agrario per il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta in
una societa' per azioni, denominata "Istituto di credito agrario
S.p.a." ed in forma abbreviata "Federagrario S.p.a.", che avra' un
capitale sociale di lire 90 miliardi rappresentato da n. 1.800.000
azioni da nominali L. 50.000 cadauna;
l'adozione da parte dell'Istituto di credito agrario S.p.a. di un
nuovo statuto nel quale sono contenute norme che assicurano il
mantenimento del controllo pubblico nella nuova societa' bancaria.