MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 7 aprile 1992 

  Determinazione dell'importo degli interessi  da  corrispondere  sui
certificati  del  Tesoro  in  Euroscudi con godimento 15 aprile 1985,
relativamente alla settima cedola, di scadenza 15 aprile 1992.
(GU n.113 del 16-5-1992)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto  n.  313156/66-AU-82 del 4 aprile 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 1985, con cui
e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in  ECU  con
godimento  15  aprile 1985, di durata ottennale, al tasso d'interesse
annuo del 9,75% per l'importo di 600 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
del 4 aprile 1985, con cui, fra l'altro,  si  dispone  che  l'importo
degli   interessi   da   pagare   annualmente  sui  predetti  titoli,
relativamente alla quota  degli  stessi  circolante  all'interno,  e'
determinato  con  decreto  del Ministro del tesoro, in misura pari al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media  aritmetica  dei  tassi di cambio lira italiana/ECU, comunicati
dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni  del  mese  di
marzo precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato  che  occorre  determinare l'importo degli interessi da
pagare relativamente alla settima cedola - di scadenza 15 aprile 1992
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto il proprio decreto n.  622000/66-AU-82  del  21  marzo  1986,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 108 del 12 maggio 1986, con
cui si e' provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra  Tesoro  e  Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 21 marzo 1986, con cui si stabilisce  che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di marzo di ogni  anno,  il  capitale  nominale
complessivo   dei   certificati   stessi,  sul  quale  devono  essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto il telex in data 25 marzo 1992, con cui la Banca d'Italia  ha
comunicato, tra l'altro che:
   l'importo   nominale   dei  CTE  con  godimento  15  aprile  1985,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli interessi relativamente alla settima
cedola, di scadenza 15 aprile 1992 e' di 241.953.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati  dall'Ufficio  italiano  dei  cambi e riferentisi ai primi
venti giorni del mese di marzo 1992 e' di L. 1.535,05 per ogni ECU;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale  n.
313156/66-AU-82 del 4 aprile 1985, meglio specificato nelle premesse,
l'importo  degli  interessi  da  pagare  in lire italiane sulla quota
attualmente circolante all'interno (pari a nominali 241.953.000  ECU)
dei  CTE ottennali 9,75% con godimento 15 aprile 1985 - relativamente
alla settima cedola, di scadenza  15  aprile  1992  -  ammonta  a  L.
36.212.470.380.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al capitolo 4691 dello stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1992.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, 7 aprile 1992
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 24 aprile 1992
Registro n. 17 Tesoro, foglio n. 374