MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 12 maggio 1992 

  Modificazioni al decreto ministeriale 23 dicembre 1991 concernente:
"Programmi e criteri selettivi per i controlli in materia di  imposte
sui  redditi,  di  imposta  sul  valore  aggiunto  ed  altre  imposte
indirette e criteri per l'effettuazione  dei  controlli  globali  nei
confronti di soggetti scelti mediante sorteggio, per l'anno 1992".
(GU n.131 del 5-6-1992)

                      IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visti gli articoli 6, 7, 9 e 11 della legge 24 aprile 1980, n. 146;
l'art. 2, comma 29, del  decreto-legge  19  dicembre  1984,  n.  853,
convertito,  con  modificazioni, nella legge 17 febbraio 1985, n. 17,
nonche' l'art. 6, comma 2, del decreto-legge 5  marzo  1986,  n.  57,
convertito nella legge 18 aprile 1986, n. 121;
  Visti  gli  articoli 11 e 12 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 69,
convertito, con modificazioni, nella legge 27 aprile 1989, n. 154;
  Visto l'art. 66 della legge 30 dicembre 1991, n. 413;
  Considerata l'esigenza  di  integrare  il  programma  e  i  criteri
selettivi  per  i  controlli  in  materia  d'imposta sui redditi e di
imposta sul valore aggiunto per l'anno 1992;
  Viste le  proposte  del  comitato  di  coordinamento  del  servizio
centrale degli ispettori tributari in data 9 marzo 1992;
                              Decreta:
  Dopo  il  comma  1 dell'art. 2 del decreto ministeriale 23 dicembre
1991 (*) sono aggiunti i seguenti commi:
          ----------------
             (*) Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale
          - n. 303 del 28 dicembre 1991.
  1-bis.  Per  gli  uffici  distrettuali  delle  imposte  dirette  le
segnalazioni  riguarderanno anche soggetti selezionati sulla base del
seguente criterio: soggetti a regime forfettario che per uno  o  piu'
dei  periodi  di  imposta  1985,  1986,  1987, 1988 per i quali hanno
esposto ricavi o compensi di importo inferiore a quello  attribuibile
sulla  base  dei  coefficienti  presuntivi  approvati con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 1990.
  1-ter. Per gli uffici provinciali dell'imposta sul valore  aggiunto
le  segnalazioni  riguarderanno anche soggetti selezionati sulla base
del seguente criterio: soggetti in regime forfettario che, per uno  o
piu'  dei  periodi  d'imposta  1985,  1986,  1987, 1988 hanno esposto
operazioni imponibili d'importo inferiore a quello attribuibile sulla
base dei coefficienti presuntivi approvati con decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 1990.
  1-quater. Per gli uffici  distrettuali  delle  imposte  dirette  le
segnalazioni  riguarderanno anche soggetti selezionati sulla base del
seguente criterio: persone fisiche titolari di redditi di impresa che
nell'anno 1989 hanno registrato atti di vendita  soggetti  ad  IVA  o
relativi  a  fabbricati  ad uso commerciale e non hanno dichiarato le
relative plusvalenze.
  Dopo il comma 2 dell'art. 2 del decreto  ministeriale  23  dicembre
1991 e' aggiunto il seguente comma:
  2-bis.  Gli uffici distrettuali delle imposte dirette provvederanno
ad effettuare  i  controlli  nell'ambito  della  quota  di  capacita'
operativa  di  cui  al  comma 2), lettera b), dell'art. 6 del decreto
ministeriale 21 dicembre 1990 anche sulla base di elenchi predisposti
automaticamente  dall'Anagrafe  tributaria  relativi   alle   persone
fisiche  che  nel  1989  risultavano titolari di redditi d'impresa ed
intestatari di unita' immobiliari a destinazione commerciale.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 12 maggio 1992
                                                 Il Ministro: FORMICA