MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

  Rateazione di imposte dirette erariali dovute da alcune societa'
(GU n.131 del 5-6-1992)

   Con  decreto  ministeriale  11 maggio 1992 il pagamento del carico
tributario, ammontante a  L.  83.988.578,  dovuto  dal  sig.  Coletto
Giuseppe,  e'  stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,  n.  602,  cosi'  come
modificato  dall'art.  3  della  legge  28  febbraio  1980, n. 46, in
quattro  rate  a  decorrere  dalla  scadenza  di  aprile   1992   con
l'applicazione  degli interessi di cui all'art. 21 del citato decreto
del Presidente della Repubblica n. 602, e  successive  modificazioni.
L'intendenza di finanza di Treviso e' incaricata della esecuzione del
decreto  e  provvedera',  altresi',  a  tutti  gli adempimenti che si
rendessero necessari.
   Con decreto ministeriale 11 maggio 1991 il  pagamento  del  carico
tributario,  ammontante  a  L.  94.954.830,  dovuto  dal  sig.  Banfi
Pasquale, e' stato ripartito, ai sensi dell'art. 19 del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  29  settembre 1973, n. 602, cosi' come
modificato dall'art. 3 della  legge  28  febbraio  1980,  n.  46,  in
quattro   rate   a  decorrere  dalla  scadenza  di  aprile  1992  con
l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato  decreto
del  Presidente  della Repubblica n. 602, e successive modificazioni.
L'intendenza di finanza di Como e' incaricata  della  esecuzione  del
decreto  e  provvedera',  altresi,  a  tutti  gli  adempimenti che si
rendessero necessari.
   Con decreto ministeriale 11 maggio 1992 il  pagamento  del  carico
tributario,  ammontante  a L. 115.158.010, dovuto dalla S.p.a. Emilio
Alfano di Arzano, e' stato  ripartito,  ai  sensi  dell'art.  19  del
decreto  del  Presidente  della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602,
cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 28  febbraio  1980,  n.
46,  in  quattro  rate  a decorrere dalla scadenza di aprile 1992 con
l'applicazione degli interessi di cui all'art. 21 del citato  decreto
del  Presidente  della Repubblica n. 602, e successive modificazioni.
L'intendenza di finanza di Napoli e' incaricata della esecuzione  del
decreto  e  provvedera',  altresi',  a  tutti  gli adempimenti che si
rendessero necessari.