UNIVERSITA' DI FIRENZE

DECRETO RETTORALE 2 maggio 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.140 del 16-6-1992)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze, approvato
con   regio   decreto   14   ottobre  1926,  n.  2406,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato  con  regio  decreto  31 agosto 1933, n. 1592, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la proposta formulata dalla facolta' di medicina e  chirurgia
dell'Universita' degli studi di Firenze, in data 25 settembre 1991;
  Viste  le  delibere  del  consiglio di amministrazione e del senato
accademico dell'Universita' medesima;
  Acquisito il parere del Consiglio universitario nazionale, espresso
nell'adunanza del 12 marzo 1992;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze e' ulteriormente
modificato come appresso:
  L'art. 268 relativo alla scuola di specializzazione in  cardiologia
e'  soppresso  e sostituito dai seguenti, con il seguente spostamento
della numerazione degli altri articoli dello statuto.
  Art.  268.  -  E'  istituita  la  scuola  di  specializzazione   in
cardiologia presso l'Universita' degli studi di Firenze.
  La  scuola ha lo scopo di insegnare e di approfondire gli studi nel
campo della cardiologia e  di  fornire  le  competenze  professionali
necessarie   per   il   conseguimento   del   diploma  che  legittima
l'assunzione della qualifica di specialista in cardiologia.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in cardiologia.
  Art. 269. - La scuola ha la durata di quattro anni.
  Ciascun anno di corso prevede ottocento ore di  insegnamento  e  di
attivita' pratiche guidate.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado  di  accettare  il  numero  massimo  di iscritti determinato in
cinque  per  ciascun  anno  di  corso,  per  un   totale   di   venti
specializzandi.
  Art. 270. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal  consiglio  della  scuola  provvede  la  facolta'  di  medicina e
chirurgia.
  Art. 271. - Sono ammessi alle prove  per  ottenere  l'iscrizione  i
laureati in medicina e chirurgia.
  Per  l'iscrizione  alla scuola e' richiesto il possesso del diploma
di abilitazione all'esercizio della professione.
  Art. 272. - La  scuola  comprende  dieci  aree  di  insegnamento  e
tirocinio professionale:
    a) strutture e metabolismo del cuore e dei vasi;
    b) fisiologia dell'apparato cardiovascolare;
    c) fisiopatologia cardiorespiratoria;
    d) medicina interna generale;
    e) semeiotica generale cardiovascolare;
    f) informatica medica e strumentazione biomedica;
    g) metodologie diagnostiche non invasive;
    h) metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia;
    i) patologia e clinica cardiovascolare;
    l) farmacologia e terapia cardiovascolare.
  Gli  insegnamenti  relativi  a  ciascuna area didattica e formativa
professionale sono i seguenti:
   a) Struttura e metabolismo del cuore e dei vasi:
   anatomia    umana    normale    ed    embriologia    dell'apparato
cardiovascolare;
   biochimica;
   biofisica.
   b) Fisiologia dell'apparato cardiovascolare:
   fisiologia dell'apparato cardiovascolare (I e II).
   c) Fisiopalogia cardiorespiratoria:
   fisiopatologia cardiorespiratoria (I e II).
   d) Medicina interna generale:
   fondamenti di semeiotica medica;
   rapporti   tra   patologia   dei   vari   apparati   e   patologia
cardiovascolare.
   e) Semeiotica generale cardiovascolare:
   semeiotica del ricambio idrosalino;
   semeiotica fisica cardiovascolare (I e II).
   f) Informatica medica e strumentazione biomedica:
   informatica medica e strumentazione biomedica
(I e II).
   g) metodologie diagnostiche non invasive:
   indagini  diagnostiche  non  invasive  I  (elettrocardiografia   e
vettocardiografia, fonocardiografia e poligrafia);
   indagini  diagnostiche  non  invasive  II  (semeiotica  funzionale
vascolare periferica, ergometria);
   indagini  diagnostiche  non  invasive   III   (elettrocardiografia
dinamica,  ecocardiografia,  radiologia  non  contrastografica,  TAC,
risonanza magnetica nucleare (RMN), metodiche radioisotopiche).
   h) Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia:
   indagini diagnostiche invasive I (emodinamica, elettrofisiologia);
   indagini diagnostiche invasive II (radiologia, contrastografia);
   cardiochirurgia.
   i) Patologia e clinica cardiovascolare:
   anatomia patologica (I e II);
   patologia e clinica cardiovascolare (I e II).
   l) Farmacologia e terapia cardiovascolare:
   farmacologia cardiovascolare;
   farmacologia e terapia cardiovascolare;
   terapie intensive cardiologiche.
  Art. 273. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento ore
di  didattica  teorico-pratica  nonche'  di  tirocinio  professionale
guidato,  che  verranno  ripartite  dal consiglio della scuola tra le
aree e gli insegnamenti teorici e pratici.
  La frequenza nelle diverse aree avviene pertanto  come  di  seguito
specificato:
I Anno:
  Struttura e metabolismo del cuore e dei vasi:
   anatomia    umana    normale    ed    embriologia    dell'apparato
cardiovascolare;
   biochimica e biofisica.
  Fisiologia dell'apparato cardiovascolare:
   fisiologia dell'apparato cardiovascolare I.
  Fisiopatologia cardiorespiratoria:
   fisiopatologia cardiorespiratoria I.
  Medicina interna generale:
   fondamenti di semeiotica medica;
   rapporti   fra   patologia   di   vari   apparati   e    patologia
cardiovascolare.
  Semeiotica generale cardiovascolare:
   semeiotica del ricambio idrosalino.
  Informatica medica e strumentazione biomedica:
   informatica medica e strumentazione biomedica I.
II Anno:
  Fisiologia dell'apparato cardiovascolare:
   fisiologia dell'apparato cardiovascolare II.
  Fisiopatologia cardiorespiratoria:
   fisiopatologia cardiorespiratoria II.
  Semeiotica generale cardiovascolare:
   semeiotica fisica cardiovascolare I.
  Informatica medica e strumentazione biomedica:
   informatica medica e strumentazione biomedica II.
  Metodologie diagnostiche non invasive:
   indagini diagnostiche non invasive I.
  Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia:
   indagini diagnostiche invasive I.
  Patologia clinica cardiovascolare:
   anatomia patologica I;
   patologia e clinica cardiovascolare I.
  Farmacologia e terapia cardiovascolare:
   farmacologia cardiovascolare.
III Anno:
  Semeiotica generale cardiovascolare:
   semeiotica fisica cardiovascolare II.
  Metodologie diagnostiche non invasive:
   indagini diagnostiche non invasive II.
  Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia:
   indagini diagnostiche invasive II.
  Patologia e clinica cardiovascolare:
   anatomia patologica II;
   patologia e clinica cardiovascolare II.
  Farmacologia e terapia cardiovascolare:
   farmacologia e terapia cardiovascolare.
 IV Anno:
  Metodologie diagnostiche non invasive:
   indagini diagnostiche non invasive III.
  Metodologie diagnostiche invasive e cardiochirurgia:
   cardiochirurgia.
  Patologia e clinica cardiovascolare:
   patologia e clinica cardiovascolare III.
  Farmacologia e terapia cardiovascolare:
   terapie intensive cardiologiche.
  Art.  274.  -  Durante  i  quattro  anni  di  corso e' richiesta la
frequenza nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/ laboratori:
   unita' coronarica e reparto di clinica medica I;
   servizio di cardiologia  ambulatoriale  dell'istituto  di  clinica
medica I;
   laboratorio di emodinamica;
   unita'   intensiva   dell'istituto  di  geriatria  e  servizio  di
riabilitazione cardiologici;
   unita' intensiva dell'ospedale di Fucecchio;
   unita' coronarica mobile.
  La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento  ore  annue
avverra'  secondo  delibera  del  consiglio  della  scuola,  tale  da
assicurare ad ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e
di formazione professionale.
  Il  consiglio  della  scuola  predispone   apposito   libretto   di
formazione,  che  consenta allo specializzando ed al consiglio stesso
il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Il  presente  decreto  rettorale  sara'  pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Firenze, 2 maggio 1992
                                                Il pro rettore: ZAMPI