MINISTERO DELL'INTERNO

CIRCOLARE 4 luglio 1992, n. 7 

  Messi notificatori e operatori di polizia municipale.
(GU n.164 del 14-7-1992)
 
 Vigente al: 14-7-1992  
 

                                   Ai prefetti della Repubblica
                                  Al    Presidente    della    giunta
                                  regionale della Valle d'Aosta
                                  Al commissario del Governo  per  la
                                  provincia di Trento
                                  Al  commissario  del Governo per la
                                  provincia di Bolzano
                                     e, per conoscenza:
                                  Alla presidenza del  Consiglio  dei
                                  Ministri   -   Dipartimento   della
                                  funzione pubblica
                                  All'assessore regionale enti locali
                                  della regione Sicilia
                                  Al commissario  dello  Stato  della
                                  regione Sicilia
                                  Al rappresentante del Governo nella
                                  regione sarda
                                  Al  commissario  del  Governo nella
                                  regione Friuli-Venezia Giulia
                                  Ai  commissari  del  Governo  nelle
                                  regioni a statuto ordinario
                                  Al  presidente della commissione di
                                  coordinamento nella Valle d'Aosta
  Sono pervenute a  questo  Ministero  da  parte  delle  associazioni
rappresentative  del  personale  della  polizia  municipale  numerose
richieste di intervento volte  a  far  cessare  l'espletamento  delle
mansioni  di  messo  notificatore agli addetti al servizio di polizia
municipale, in considerazione  dell'incompatibilita'  delle  medesime
con quelle connesse alla figura professionale di vigile urbano.
  La  questione su esposta non e' nuova a questo Ministero poiche' e'
emersa in seguito all'entrata in vigore della  legge-quadro  7  marzo
1986,  n.  65, che, nel ridefinire il ruolo della polizia municipale,
ha attribuito  agli  addetti  al  servizio  l'esercizio  anche  delle
funzioni  ausiliarie  di pubblica sicurezza per le quali e' conferita
loro, con decreto prefettizio, la  qualita'  di  agente  di  pubblica
sicurezza.
  In  piu' occasioni questo dicastero direttamente interessato, si e'
espresso  nel  senso  che  il  personale  appartenente  alla  polizia
municipale non e' tenuto a svolgere le mansioni di messo notificatore
atteso   che   tali  mansioni,  in  base  alle  declaratorie  di  cui
all'allegato A) al decreto del Presidente della Republica  25  giugno
1983, n. 347, si riferiscono ai dipendenti comunali appartenenti alla
quarta  e  non  alla  quinta  qualifica  funzionale  nella quale sono
inquadrati i vigili urbani.
  Tuttavia,  non  puo'  sottacersi  che  l'assenza  di  una   precisa
descrizione  dei  profili  professionali  di  ciascuna  categoria del
personale  degli  enti  locali  ha  indotto  le  amministrazioni   ad
indugiare  sulla  applicazione  della  normativa richiamata e cio' e'
avvenuto  in  particolare  nei  comuni  di  minori   dimensioni   che
soggiacciono  piu'  di altri alle difficolta' derivanti dalla vigente
normativa in tema di provvista di mezzi  finanziari  da  destinare  a
nuove assunzioni.
  Cio'  posto,  si  rileva  che  la questione in argomento ha trovato
definitiva soluzione con l'entrata in vigore  della  legge  8  giugno
1990, n. 142, concernente il nuovo ordinamento delle autonomie locali
il  cui  art. 64 ha abrogato, come e' noto, l'art. 273 del T.U.L.C.P.
n. 383/1934 che attribuiva al prefetto l'emanazione  del  decreto  di
nomina a messo notificatore sia in capo ai vigili urbani che ad altro
personale comunale.
  Per effetto di tale abrogazione si ritiene che i decreti prefettizi
di  nomina, emessi prima dell'entrata in vigore della citata legge n.
142/1990, non possano piu' legittimare l'esercizio delle funzioni  di
messo  notificatore  per  alcuno dei dipendenti delle amministrazioni
comunali  e  conseguentemente  tali  funzioni  debbono   considerarsi
definitivamente  cessate,  fatte  salve le competenze delle regioni a
statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano.
  Si e'  dell'avviso,  altresi',  che  la  materia  debba  costituire
oggetto  delle  norme  statutarie  degli enti stessi e che nelle more
della sua  definizione  in  sede  di  statuto,  qualora  si  rendesse
necessario  notificare  degli  atti,  sia il sindaco ad individuare i
dipendenti comunali di quarta qualifica funzionale ai quali  affidare
l'incarico di messo notificatore, secondo le indicazioni gia' fornite
al riguardo con circolare telegrafica di questo Ministero - Direzione
centrale  delle  autonomie,  prot.  98/L  bis - L - 142/90, in data 7
febbraio 1992.
  Si pregano le SS.LL. di voler  dare  le  conseguenti  direttive  ai
comuni,  trasmettendo agli stessi la presente circolare, e di fornire
un cortese cenno di assicurazione.
                                              p. Il Ministro: MALPICA