MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

          Conferimento di attestati di pubblica benemerenza
                           al valor civile
(GU n.165 del 15-7-1992)

   Con  decreto  ministeriale 12 giugno 1992 e' conferito l'attestato
di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate in
riconoscimento  delle  azioni  coraggiose  di  seguito   a   ciascuna
riportate:
   Vigile  del  fuoco  Giuseppe  Franceschini  il 4 dicembre 1991, in
Terni. - Con pronta determinazione e sprezzo del pericolo interveniva
per trarre in salvo dalle acque di un fiume una donna che vi  si  era
gettata a scopo suicida.
   Agente  del  Corpo di polizia penitenziaria Michele Ristallo, il 9
luglio 1990, in Rio Martino (Latina). - Libero dal servizio, con  non
comune   coraggio   e  generoso  slancio,  nonostante  le  proibitive
condizioni meteorologiche, si tuffava  in  mare  in  soccorso  di  un
bambino in procinto di annegare.
   C.C. S.p.e. R.S. Aleardo Maria Cingolani, sgt. np. Giulio Gadaleta
e  sc.  np. Paolo Paganelli, il 13 giugno 1991, in Rimini (Forli'). -
Con pronta determinazione e generoso altruismo non esitava, insieme a
due colleghi, a tuffarsi in mare in soccorso di una donna che vi  era
caduta a seguito di improvviso malore.
   Vigile  del  fuoco  Mario  Cubeddu,  il 21 aprile 1991, in Seneghe
(Oristano). - Libero dal servizio, con non comune coraggio e generoso
slancio, si introduceva in un appartamento, occupato da tre  persone,
riuscendo a spegnere l'incendio che vi si era sviluppato ed a rendere
inerte una bombola di gas surriscaldata.
   C.N.P.  Tonino  Preite,  sc. np. Antonio Garozzo e sc. np. Alessio
Soccodato, il 17 luglio 1991, in Cesenatico (Forli'). - Componente di
motovedetta della Capitaneria di porto, con grande professionalita' e
senso del dovere riusciva, insieme ad alcuni colleghi,  a  trarre  in
salvo  l'equipaggio  di  un  catamarano  che  si era trovato in gravi
difficolta' a causa delle proibitive condizioni del mare.
   Appuntato scelto  del  Corpo  di  polizia  penitenziaria  Giuseppe
Lisciandra  e  agente  del  Corpo  di  polizia penitenziaria Agostino
Selvaggio, il 28 agosto 1989, in Palermo. -  Con  grande  spirito  di
abnegazione  e  incurante  del  rischio  cui  si esponeva riusciva ad
individuare e catturare, insieme ad un collega, un giovane  evaso  da
un istituto di pena.