Approvazione del progetto di ristrutturazione presentato dalla Cassa di risparmio di Rieti(GU n.183 del 5-8-1992)
Con decreto del 21 luglio 1992 del Ministro del tesoro e' stato approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art. 3, commi 1, 3 e 5 del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dalla Cassa di risparmio di Rieti che prevede: il conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria, ad eccezione del fondo per opere di beneficenza e di pubblica utilita' e di una quota degli utili dell'esercizio 1991, in una costituenda societa' denominata 'Cassa di risparmio di Rieti S.p.a.'; la costituzione, con atto unilaterale, della societa' per azioni 'Cassa di risparmio di Rieti S.p.a., con un capitale sociale di L. 68.740.500.000, diviso in n. 687.405 azioni ordinarie di L. 100.000 nominali ciascuna; l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'Ente conferente, che assumera' la denominazione di 'Fondazione Cassa di risparmio di Rieti' e sara' titolare del pacchetto azionario di maggioranza della societa' bancaria conferitaria; l'adozione dello statuto della 'Cassa di risparmio di Rieti S.p.a., abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria. La Cassa di risparmio di Rieti contestualmente alla stipula dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella 'Cassa di risparmio di Rieti S.p.a.' fatto salvo il compimento degli atti connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto legislativo n. 356/90, dovra' cessare l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.