Conferimento di ricompense al valor civile(GU n.186 del 8-8-1992)
Con decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 1992, su proposta del Ministro dell'interno, sono state conferite le medaglie d'oro, d'argento e di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate con la motivazione di seguito a ciascuna riportata: Medaglia d'oro Alla memoria del sig. Vincenzo Rozza con la seguente motivazione: "Intervenuto, insieme al fratello, in soccorso di un commerciante vittima di una rapina perpetrata da malviventi armati, rimaneva ucciso da un colpo di pistola proditoriamente esploso dai banditi. Nobile esempio di umana solidarieta' e non comune coraggio". - 25 maggio 1991 - Camposano (Napoli). Alla memoria del sig. Francesco Poliandri con la seguente motivazione: "Con grande determinazione si introduceva in un cilindro di cemento per soccorrere due colleghi rimastivi imprigionati e ormai privi di sensi. Nel generoso tentativo veniva anch'egli colto da asfissia perdendo cosi' la vita. Splendido esempio di non comune altruismo ed umana solidarieta' spinti fino all'estremo sacrificio". - 15 marzo 1989 - Bologna. Alla memoria del sig. Emidio Venanzi con la seguente motivazione: "Con pronta determinazione si introduceva in un cilindro di cemento in soccorso di un compagno ormai esamine precipitatovi durante l'operazione di posizionamento dello stesso. Nel generoso tentativo veniva anch'egli colto da asfissia, perdendo cosi' la vita. Nobile esempio di non comune altruismo ed umana solidarieta' spinti fino all'estremo sacrificio". - 15 marzo 1989 - Bologna. Alla memoria del sig. Michele Cianci con la seguente motivazione: "Con generoso slancio sventava un tentativo di rapina perpetrato ai danni di un pensionato e veniva poi barbaramente assassinato da un gruppo di malviventi che intendevano vendicarsi del suo coraggioso intervento. Splendido esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche". - 3 dicembre 1991 - Cerignola (Foggia). Alla memoria del sig. Rudy Marchetti con la seguente motivazione: "Con generoso slancio si tuffava nelle acque di un canale in soccorso di un amico in procinto di annegare, riuscendo a trascinarlo in salvo a riva. Stremato dallo sforzo veniva poi travolto dalla corrente, immolando cosi' la sua giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta'". - 10 agosto 1991 - Monticelli di Mesola (Ferrara). Medaglia d'argento Capo squadra dei vigili del fuoco Sandro Santi con la seguente motivazione: "Intervenuto per lo spegnimento di un violento incendio, sviluppatosi all'interno di un opificio tessile, sebbene gravemente ustionato si prodigava, insieme ad un collega, per portare in salvo un compagno rimasto travolto dal materiale in fiamme. Nobile esempio di esaltante solidarieta' umana e di altissimo senso del dovere". - 14 giugno 1990 - Prato (Firenze). Sig. Gavino Rozza con la seguente motivazione: "Intervenuto, insieme al fratello, in soccorso di un commerciante vittima di una rapina, rimaneva gravemente ferito dai colpi d'arma da fuoco esplosi dai banditi in fuga. Splendido esempio di umana solidarieta' e non comune coraggio". - 25 maggio 1991 - Camposano (Napoli). Alla memoria del sig. Carlo Giaverini, con la seguente motivazione: "Vigile del fuoco volontario della compagnia 'Pompa Italia' di Santiago del Cile, impegnato in un'operazione simulata di salvataggio, veniva investito accidentalmente dalla caduta di una scala meccanica perdendo la vita a causa delle gravi ferite riportate. Splendido esempio di incondizionato impegno professionale e di altissimo senso del dovere". - 7 giugno 1991 - Santiago del Cile. Sig. Stefano Marighelli con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e non comune ardimento, si tuffava nelle gelide acque di un canale per trarre in salvo una donna che vi si era gettata a scopo suicida. Nobile esempio di grande altruismo ed elette virtu' civiche". - 24 novembre 1991 - Canale Po di Volano (Ferrara). Sig. Giuseppe Simonetti con la seguente motivazione: "Con non comune coraggio e sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le proibitive condizioni metereologiche, ad alzarsi in volo col proprio elicottero per portare soccorso ad un gruppo di giovanissimi escursionisti travolti da una slavina. Splendido esempio di una solidarieta' e grande altruismo". - 17 luglio 1991 - Alpi del Brenta. Sig. Giuseppe Di Maio con la seguente motivazione: "Con pronta determinazione e generoso altruismo, riusciva ad afferrare una bambina che si era lanciata da un balcone, prima dell'impatto al suolo, salvandola cosi' da sicura morte. Splendido esempio di una solidarieta' ed elette virtu' civiche". - 26 aprile 1991 - Gratteri (Palermo). Medaglia di bronzo Vigile urbano Mauro Aceti con la seguente motivazione: "Con spiccato senso del dovere ed elevata professionalita', interveniva tempestivamente per bloccare e permettere l'arresto di due spacciatori di sostanze stupefacenti". - 25 ottobre 1990 - Novara. Vigile del fuoco Giancarlo Giorgetti con la seguente motivazione: "Intervenuto per lo spegnimento di un incendio, sviluppatosi all'interno di un opificio tessile, sebbene ferito, con generoso altruismo e spirito di sacrificio, si adoperava, insieme ad un collega, per trarre in salvo un compagno rimasto travolto dal materiale in fiamme". - 14 giugno 1990 - Prato (Firenze). Sig. Olivo Botter detto Martinazzi con la seguente motivazione: "Incurante del grave rischio personale, si dirigeva prontamente sul tratto di mare dove era precipitato un elicottero e riusciva, con l'aiuto di un amico, a trasferire sulla propria imbarcazione i due piloti ormai privi di sensi". - 12 luglio 1991 - Vallevecchia di Caorle (Venezia). Sig. Paolo Frison con la seguente motivazione: "Incurante del grave rischio personale, si dirigeva prontamente sul tratto di mare dove era precipitato un elicottero e riusciva, con l'aiuto di un amico, a trasferire sulla propria imbarcazione i due piloti ormai privi di sensi". - 12 luglio 1991 - Vallevecchia di Caorle (Venezia). Vigile del fuoco Gianfranco Belloni con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con non comune ardimento e generoso altruismo, non esitava ad introdursi in un'abitazione invasa dalle fiamme per trarre in salvo un anziano invalido". - 11 luglio 1991 - Reggio Emilia. Agente del Corpo di polizia penitenziaria Benito Avolio con la seguente motivazione: "Libero dal servizio e non curante del grave rischio personale, interveniva prontamente per bloccare e disarmare uno dei banditi che aveva partecipato alla rapina di una banca". - 27 gennaio 1989 - Roggiano Gravina (Cosenza).