MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 17 luglio 1992 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi da corrispondere sui
certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  25  luglio  1988,
relativamente alla quarta cedola, di scadenza 25 luglio 1992.
(GU n.187 del 10-8-1992)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto n. 253159/66-AU-164 del 19 luglio 1988,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 192 del 17  luglio  1988,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con godimento 25  luglio  1988,  di  durata  quinquennale,  al  tasso
d'interesse annuo dell'8,75%, per l'importo di 1.000 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
del  19  luglio  1988, con cui, fra l'altro, si dispone che l'importo
degli  interessi  da  pagare   annualmente   sui   predetti   titoli,
relativamente  alla  quota  degli  stessi  circolante all'interno, e'
determinato con decreto del Ministro del tesoro, in  misura  pari  al
valore  nominale  in ECU convertito in lire italiane sulla base della
media aritmetica dei tassi di cambio  lira  italiana/ECU,  comunicati
dall'Ufficio  italiano  dei  cambi nei primi venti giorni del mese di
giugno precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato che occorre determinare l'importo  degli  interessi  da
pagare  relativamente alla quarta cedola, di scadenza 25 luglio 1992,
dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto il proprio decreto n. 570523/66-AU-164 del  24  giugno  1989,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 168 del 20 luglio 1989, con
cui si e' provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra  Tesoro  e  Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 24 giugno 1989, con cui si stabilisce che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di giugno di ogni anno,  il  capitale  nominale
complessivo   dei   certificati   stessi,  sul  quale  devono  essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto il telex in data 26 giugno 1992, con cui la Banca d'Italia ha
comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo  nominale  dei  CTE  con  godimento  25   luglio   1988,
attualmente   circolanti   all'interno,   e  sui  quali  deve  essere
effettuato il pagamento degli  interessi  relativamente  alla  quarta
cedola, di scadenza 25 luglio 1992, e' di 554.000.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi  e  riferentisi  ai  primi
venti giorni del mese di giugno 1992, e' di L. 1.550,08 per ogni ECU;
                              Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n.
253159/66-AU-164  del  19  luglio  1988,  meglio  specificato   nelle
premesse,  l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 554.000.000
ECU) dei CTE quinquennali  8,75%  con  godimento  25  luglio  1988  -
relativamente  alla  quarta  cedola,  di  scadenza  25  luglio 1992 -
ammonta a L. 65.747.612.000.
  La ritenuta fiscale del 12,50% di cui al decreto legge 19 settembre
1986, n. 556, convertito, con modificazioni, nella legge 17  novembre
1986, n. 759, ammonta a L. 9.392.516.000.
  La spesa complessiva di L. 75.140.128.000 fara' carico al cap. 4691
dello  stato  di  previsione della spesa del Ministero del tesoro per
l'anno finanziario 1992.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione, e verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, 17 luglio 1992
                                                Il Ministro: BARUCCCI
Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 1992
Registro n. 29 Tesoro, foglio n. 123