MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 17 luglio 1992 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi da corrispondere sui
certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  22  luglio  1985,
relativamente alla settima cedola, di scadenza 22 luglio 1992.
(GU n.187 del 10-8-1992)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto  n. 316222/66-AU-87 dell'8 luglio 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 13  luglio  1985,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con  godimento  22  luglio  1985,  di  durata  ottennale   al   tasso
d'interesse annuo del 9%, per l'importo di 600 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
dell'8  luglio  1985  con  cui, fra l'altro, si dispone che l'importo
degli  interessi  da  pagare   annualmente   sui   predetti   titoli,
relativamente  alla  quota  degli  stessi  circolante all'interno, e'
determinato con decreto del Ministro del tesoro, in  misura  pari  al
valore  nominale  in ECU convertito in lire italiane sulla base della
media aritmetica dei tassi di cambio  lira  italiana/ECU,  comunicati
dall'Ufficio  italiano  dei  cambi nei primi venti giorni del mese di
giugno precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato che occorre determinare l'importo  degli  interessi  da
pagare  relativamente alla quarta cedola - di scadenza 22 luglio 1992
- dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto il proprio decreto n. 623353/66-AU-87  del  12  giugno  1986,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 197 del 26 agosto 1986, con
cui si e' provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra  Tesoro  e  Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 12 giugno 1986, con cui si stabilisce che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro, entro il mese di giugno di ogni anno,  il  capitale  nominale
complessivo dei certificati stessi sul quale devono essere effettuati
i pagamenti in lire;
  Visto il telex in data 26 giugno 1992, con cui la Banca d'Italia ha
comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo   nominale   dei  CTE  con  godimento  22  luglio  1985,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli interessi relativamente alla settima
cedola, di scadenza 22 luglio 1992, e' di 392.556.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati  dall'Ufficio  italiano  dei  cambi e riferentisi ai primi
venti giorni del mese di giugno 1992, e' di L. 1.550,08 per ogni ECU;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale  n.
316222/66-AU-87   dell'8   luglio   1985,  meglio  specificato  nelle
premesse, l'importo degli interessi da pagare in lire italiane  sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 392.556.000
ECU)   dei   CTE   ottennali  9%  con  godimento  22  luglio  1985  -
relativamente alla quarta  cedola,  di  scadenza  22  luglio  1992  -
ammonta a L. 54.764.388.405.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1992.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione, e verra' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, 17 luglio 1992
                                                 Il Ministro: BARUCCI
Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 1992
Registro n. 29 Tesoro, foglio n. 122