Approvazione del progetto di ristrutturazione presentato dalla Banca del Monte di Rovigo(GU n.200 del 26-8-1992)
Con decreto ministeriale 10 agosto 1992 e' stato approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art. 3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dalla Banca del Monte di Rovigo che prevede: il conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria, compreso il credito pignoratizio, in una costituenda societa' denominata "Banca del Monte di Rovigo Societa' per azioni"; il conferimento, in sede di costituzione della "Banca del Monte di Rovigo Societa' per azioni", di una somma in contanti pari a lire 4.442 milioni da parte della Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona S.p.a., che deterra' la maggioranza del pacchetto azionario della nuova societa' bancaria; la costituzione della "Banca del Monte di Rovigo Societa' per azioni", con un capitale sociale di lire 25 miliardi, suddiviso in 2,5 milioni di azioni del valore nominale di L. 10.000 cadauna, alla quale faranno capo le attivita' e le passivita' di cui l'ente conferente risulta titolare ad eccezione di circa lire 500 milioni in contanti; l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che assumera' la denominazione di "Fondazione Banca del Monte di Rovigo"; l'adozione dello statuto della "Banca del Monte di Rovigo Societa' per azioni", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria. La Banca del Monte di Rovigo, contestualmente alla stipula dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella "Banca del Monte di Rovigo Societa' per azioni", fatto salvo il compimento degli atti connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto legislativo n. 356/1990, dovra' cessare l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.