UNIVERSITA' DI SASSARI

DECRETO RETTORALE 20 agosto 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.221 del 19-9-1992)

                             IL RETTORE
  Veduto  lo statuto dell'Universita' di Sassari, approvato con regio
decreto 20 aprile 1939, n. 1084, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Veduto  il  decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
  Veduta la legge 14 agosto 1982, n. 590;
  Veduta la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare  il  primo
comma dell'art. 16;
  Veduta la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991;
  Vedute  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' di Sassari;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte  in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale  in
data  23  luglio  1992, trasmesso con nota ministeriale n. 4448 del 7
agosto 1992;
  Veduto il decreto rettorale 14 aprile 1992, n. 43;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' di Sassari, approvato e modificato  con
i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
    a)  all'art. 1, il n. 2 "facolta' di magistero" viene soppresso e
sostituito con "facolta' di lettere e filosofia";
    b) sono soppressi gli  articoli  del  titolo  III  relativi  alla
"facolta'  di  magistero"; restano in vigore e invariati gli articoli
relativi ai corsi di laurea in "pedagogia" e  "lingue  e  letterature
straniere (europee)";
    c) al titolo III e' inserita la seguente modifica statutaria:
                   FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
                           Artitolo unico
  La  facolta'  di lettere e filosofia rilascia le lauree in lettere,
in filosofia, in  lingue  e  letterature  straniere  (europee)  e  in
pedagogia.
  I  titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti norme di
legge.
                     CORSO DI LAUREA IN LETTERE
  Art. 1. - La durata del corso di studi per la laurea in lettere  e'
di quattro anni.
  Il  corso  di  studio  si  distingue  in  due  indirizzi classico e
moderno.
  Insegnamenti fondamentali comuni:
   1) letteratura italiana;
   2) letteratura latina;
   3) storia romana (con esercitazioni di epigrafia romana);
   4) geografia;
   5)  filosofia  (con  facolta'  di  scelta  fra gli insegnamenti di
filosofia  teoretica,  filosofia  morale,  storia  della   filosofia,
pedagogia).
  Insegnamenti fondamentali per l'indirizzo classico:
   1) letteratura greca;
   2) storia greca;
   3) glottologia;
   4) archeologia e storia dell'arte greca e romana.
  Insegnamenti fondamentali per l'indirizzo moderno:
   1) filologia romanza;
   2) storia medioevale;
   3) storia moderna;
   4) storia dell'arte medioevale e moderna.
  Sono  insegnamenti complementari tutte quelle discipline non scelte
al punto 5 degli insegnamenti fondamentali comuni:
    1) grammatica latina;
    2) filologia romanza;
    3) filologia germanica;
    4) istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica;
    5) storia dell'arte medioevale e moderna;
    6) biologia delle razze umane;
    7) storia della grammatica e della lingua italiana;
    8) storia della pedagogia;
    9) storia della Sardegna;
   10) storia della Chiesa;
   11) storia contemporanea;
   12) paleografia e diplomatica;
   13) biblioteconomia e bibliografia;
   14) antichita' sarde;
   15) storia delle religioni;
   16) storia della cultura della Sardegna;
   17) archivistica;
   18) istituzioni medioevali;
   19) archeologia;
   20) civilta' greca;
   21) civilta' bizantina;
   22) storia dei Paesi islamici;
   23) storia del risorgimento;
   24) storia della musica;
   25) storia delle tradizioni popolari;
   26) filologia dantesca;
   27) geografia della Sardegna;
   28) paletnologia;
   29) letteratura italiana contemporanea;
   30) storia dei partiti e dei movimenti politici;
   31) storia della critica d'arte;
   32) storia dell'arte contemporanea;
   33) biogeografia;
   34) geografia economica;
   35) storia della filosofia medioevale;
   36) archeologia delle provincie romane;
   37) filosofia politica;
   38) geografia storica;
   39) etnografia della Sardegna;
   40) archeologia e storia dell'arte greca e romana;
   41) archeologia medioevale;
   42) etruscologia ed antichita' italiche;
   43) epigrafia ed antichita' latine;
   44) storia della letteratura latina medioevale;
   45) storia della lingua latina;
   46) lingua e letteratura greca;
   47) storia comparata della letteratura e delle arti visive;
   48) storia del commercio e della navigazione;
   49) storia dell'agricoltura;
   50) storia degli antichi Stati italiani;
   51) storia del giornalismo;
   52) storia d'Italia del XX Secolo;
   53) linguistica sarda;
   54) linguistica generale;
   55) letteratura cristiana antica;
   56) museologia;
   57) storia dell'arte medioevale;
   58) storia delle esplorazioni geografiche;
   59) etnologia;
   60) didattica del latino;
   61) filologia latina;
   62) organizzazione e pianificazione del territorio;
   63) storia del cristianesimo;
   64) storia delle religioni del mondo classico;
   65) politica dell'ambiente;
   66) geografia dello sviluppo regionale;
   67) pedagogia.
  Lo  studente  deve  seguire  i  corsi  e  sostenere gli esami negli
insegnamenti  fondamentali  comuni   e   in   quelli   dell'indirizzo
prescelto; lo studente deve inoltre sostenere gli esami in altre otto
discipline  da  lui scelte tra le fondamentali dell'indirizzo diverso
da quello che egli segue e  tra  le  discipline  complementari  della
facolta'.
  Due  degli  insegnamenti  complementari  possono  essere sostituiti
dallo studente, previa approvazione dei compotenti organi accademici,
con due discipline di altri corsi di studi della stessa  o  di  altra
facolta' dell'ateneo.
  Tre  degli insegnamenti fondamentali o complementari debbono essere
seguiti per un biennio; puo' pero' lo studente seguire per un biennio
anche uno o due insegnamenti in piu'  e  in  tal  caso  puo'  ridurre
rispettivamente  di  uno  o  due  gli  altri  insegnamenti che dovra'
scegliere.
  Lo studente deve superare una prova scritta di traduzione latina.
  Inoltre, lo studente deve comunque superare  due  esami  di  lingue
straniere, scegliendo fra quelle insegnate nella facolta'.
  Una   di  queste  riguarda  obbligatoriamente  una  delle  seguenti
materie:
   lingua e letteratura inglese;
   lingua e letteratura francese;
   lingua e letteratura spagnola;
   lingua e letteratura tedesca;
   lingua e letteratura russa.
  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente deve aver
seguito i corsi e  superato  gli  esami  in  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali  comuni e dell'indirizzo da lui prescelto e in tutti gli
altri  insegnamenti  compresi  nel  piano  di  studi  approvato   dai
competenti organi accademici.
  L'esame  di  laurea consiste nella discussione di una dissertazione
scritta preparata dallo studente su argomenti afferenti a  una  delle
discipline comprese nel piano di studi dell'indirizzo prescelto.
                    CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA
  Art.  2.  - La durata del corso di studi per la laurea in filosofia
e' di quattro anni.
  Insegnamenti fondamentali:
    1) letteratura italiana;
    2) letteratura latina;
    3) storia romana (con esercitazioni di epigrafia romana);
    4) storia medioevale;
    5) storia moderna;
    6) storia della filosofia (biennale);
    7) filosofia teoretica (biennale);
    8) filosofia morale (biennale);
    9) pedagogia;
   10) un insegnamento scelto fra i seguenti: psicologia o una  delle
discipline biologiche, fisiche, chimiche o matematiche.
  Sono insegnamenti complementari:
    1) psicologia;
    2) storia dell'arte medioevale e moderna;
    3) storia contemporanea;
    4) storia della pedagogia;
    5) storia della scienza;
    6) antropologia culturale;
    7) sociologia;
    8) teoria della comunicazione;
    9) estetica;
   10) storia della filosofia antica;
   11) filosofia del linguaggio;
   12) storia della filosofia medioevale;
   13) storia delle dottrine politiche;
   14) storia della filosofia moderna;
   15) filosofia politica;
   16) storia del Cristianesimo;
   17) storia delle religioni;
   18) filosofia del diritto;
   19) filosofia della scienza;
   20) economia politica;
   21) storia delle dottrine economiche;
   22) lingua e letteratura francese;
   23) lingua e letteratura tedesca;
   24) lingua e letteratura inglese;
   25) lingua e letteratura spagnola;
   26) lingua e letteratura russa;
   27) letteratura greca;
   28) logica;
   29) semiotica;
   30) letteratura italiana contemporanea;
   31) filosofia della storia;
   32) storia della filosofia contemporanea;
   33) filosofia della religione;
   34) antropologia religiosa;
   35) storia dei partiti e dei movimenti politici;
   36) storia del risorgimento;
   37) geografia;
   38) storia del pensiero politico;
   39) antropologia economica;
   40) storia delle dottrine sociali;
   41) storia dell'eta' dell'illuminismo;
   42) filosofia dell'educazione;
   43) propedeutica filosofica.
  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente deve aver
seguito i corsi e  superato  gli  esami  in  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali e almeno in sei da lui scelti fra i complementari previa
approvazione del piano di studi dei competenti organi accademici.
  Due  degli  insegnamenti  complementari  possono  essere sostituiti
dallo studente, sempre  previa  approvazione  dei  competenti  organi
accademici,  con  due  discipline  di  altri  corsi di studi di altra
facolta' dell'Ateneo.
  Inoltre lo studente deve superare  comunque  due  esami  di  lingue
straniere,  scegliendo  fra  quelle  insegnate nella facolta'. Una di
queste riguarda obbligatoriamente una delle seguenti materie:
   lingua e letteratura inglese;
   lingua e letteratura francese;
   lingua e letteratura spagnola
   lingua e letteratura tedesca;
   lingua e letteratura russa.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di  una  dissertazione
scritta  preparata  dallo studente su argomento afferente a una delle
discipline comprese nel piano di studi prescelto.
  La disciplina della dissertazione di tesi  di  laurea  puo'  essere
biennalizzata.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Sassari, 20 agosto 1992
                                                 Il rettore: PALMIERI