Parere del comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine dei vini sulla proposta di modificazione al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata "Oltrepo' Pavese".(GU n.223 del 22-9-1992)
Il comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine dei vini, istituito a norma dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica del 12 luglio 1963, n. 930, esaminata la domanda intesa ad ottenere la modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata "Oltrepo' Pavese" propone - ai fini dell'emanazione del decreto presidenziale di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica sopra citato - la modifica del disciplinare medesimo secondo il testo di cui appresso. Le eventuali istanze e controdeduzioni alla suddetta proposta di disciplinare di produzione dovranno essere inviate dagli interessati al Ministero dell'agricoltura e delle foreste - Direzione generale della produzione agricola, entro sessanta giorni dalla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. -------------------------------------------------------- Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata "Oltrepo' Pavese" Si propone la modifica dell'art. 3 con il testo seguente: Art. 3. - La zona di produzione dei vini "Oltrepo' Pavese" rosso, rosato o rosso riserva e con specificazione di vitigno, comprende la fascia vitivinicola collinare dell'Oltrepo' Pavese, per gli interi territori, dei seguenti comuni: provincia di Pavia: Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Bosnasgo, Calvignano Canevino, Canneto Pavese, Castana, Cecima, Godiasco, Golferenzo, Lirio, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Montescano, Montu' Beccaria, Mornico Losana, Oliva Gessi, Pietra de' Giorgi, Rocca de' Giorgi, Rocca Susella, Rovescala, Ruino, S. Damiano al Colle, Santa Maria della Versa, Torrazza Coste, Volpara, Zenevredo e, in parte, i territori dei comuni di Broni, Casteggio, Cicognola, Codevilla, Corvino S. Quirico, Fortunago, Montebello della Battaglia, Montesegale, Ponte Nizza, Redavalle, Retorbido, Rivanazzano, Santa Giulietta, Stradella, Torricella Verzate; provincia di Piacenza: parte dei territori dei comuni di Nibbiano e Caminata. Tale zona e' cosi' delimitata: parte dal km 136+150 della strada statale n. 10, la linea di delimitazione scende verso sud seguendo la strada provinciale Bressana-Salice Terme, sino al bivio di Rivanazzano; qui' si devia verso ovest lungo la strada che da Rivanazzano porta alla Cascina Spagnola, per piegare a quota 139 verso sud e raggiungere il confine provinciale e regionale Pavia-Alessandria, che segue fino a Serra del Monte. Da questo punto la linea di delimitazione raggiunge Casa Carlucci e prosegue in direzione sud lungo il confine che divide i comuni di Ponte Nizza e Bagnaria fino al torrente Staffora, includendo S. Ponzo Semola. Di qui la linea di delimitazione segue la statale Voghera-Varzi- Penice fino all'abitato di Ponte Nizza, indi devia ad est-nord-est seguendo la provinciale di fondo valle per Val di Nizza; prosegue quindi in direzione nord lungo il confine comunale tra Ponte Nizza e Val di Nizza per raggiungere il confine comunale tra Val di Nizza e Montesegale sino al Rio Albaredo e con esso raggiunge il torrente Ardivestra, con il quale si identifica, risalendo verso est fino a raggiungere la Cascina della Signora. Da questo punto la linea di delimitazione prosegue in direzione nord seguendo la strada provinciale Godiasco-Borgoratto Mormorolo fino ad incontrare il confine dei comuni di Fortunago e Ruino; prosegue sul confine comunale meridionale di Ruino fino a raggiungere il confine provinciale tra Pavia e Piacenza; segue il confine verso ovest fino ad incontrare la quota 526 della s.p. di Moncasacco; da qui, con linea retta, prosegue verso est fino alla quota 457; da qui verso nord-est a quota 570 e quindi verso nord fino a raggiungere il confine del comune di Canevino nei pressi della localita' Rossella. La delimitazione orientale del comprensorio e' costituita dal con- fine provinciale Pavia-Piacenza sino al suo incontro con la strada statale n. 10, per giungere alla strada provinciale Bressana-Salice Terme che incrocia al km 136+150 del comprensorio, punto di partenza della delimitazione. Nel territorio comunale di Ruino e quello delle frazioni Canova, Moncasacco e Mostarina dei comuni di Caminata e Nibbiano, inclusi nella zona di produzione sopra delimitata, l'uso della denominazione di origine e' limitata ai vini "Oltrepo' Pavese" Pinot Nero spumante, "Oltrepo' Pavese" Pinot Grigio, "Oltrepo' Pavese" Riesling Italico, "Oltrepo' Pavese" Riesling Renano, "Oltrepo' Pavese" Moscato, ottenuti dai vitigni ammessi dall'art. 2. La zona di produzione del vino "Oltrepo' Pavese" Buttafuco, insita in quella maggiore dei vini "Oltrepo' Pavese", comprende i territori comunali di Stradella, Broni, Canneto Pavese, Montescano, Castana, Cigognola e Pietra de' Giorgi. La zona di produzione del vino "Oltrepo' Pavese" Sangue di Giuda, inserita nell'area maggiore dei vini "Oltrepo' Pavese" e' delimitata come segue: dalla strada statale n. 10 al km. 162,700 segue, quale confine, ad est la strada comunale per Bosnasco, Costa Monte Fedele Casa dei Rovati e Montu' Beccaria. Al bivio di questa, prima dell'abitato, prosegue sulla strada che conduce, verso sud, alle frazioni: Ca' de Bernardini, Borsani, Bergamasco, Poggiolo e ancora per Cerisola, Donelasco e S. Maria della Versa; da qui scende a nord per la strada provinciale S. Maria Stradella sino alla frazione Begoglio dove devia ad ovest per la comunale che tocca le frazioni: Squarzine, Gaiasco, Cella, Ca' di Paglia, sino al ponte del torrente Scuropasso in localita' Molino Sacrista; quindi scende a valle lungo il torrente Scuropasso sino ad incontrare il confine comunale tra Lirio e Pietra de' Giorgi e comprendere, per intero, quest'ultimo territorio comunale e quello di Cigognola a sud della strada statale n. 10 che costituisce il confine nord sino al km. 162,600 all'imbocco della strada comunale per Bosnasco.