Avviso agli obbligazionisti(GU n.258 del 2-11-1992)
1) Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato di nominali lire 1.000 miliardi - III emissione. 2) Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato di nominali lire 1.000 miliardi. 3) Prestito obbligazionario 1992/2000 indicizzato di nominali lire 1.500 miliardi. Dal 1 novembre 1992 e' pagabile la cedola n. 15 d'interesse relativa al semestre maggio 1992-ottobre 1992 di cui al punto 1), nella misura del 5,30%. Dal 16 novembre 1992 e' pagabile la cedola n. 8 d'interesse relativa al semestre maggio 1992-ottobre 1992 del prestito di cui al punto 2), nella misura del 5,644%. Dal 15 novembre 1992 e' pagabile la cedola n. 1 d'interesse relativa al semestre maggio 1992-ottobre 1992 del prestito di cui al punto 3), nella misura del 6,20%. Le cedole sono pagabili presso le sottoindicate banche: Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia - Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano - Banca di Roma (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale italiana - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle Casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle provincie lombarde - Credito romagnolo - Banca Fideuram (ex Manusardi) - Banca Popolare di Sondrio. Prestito obbligazionario 1985/2000 indicizzato III emissione Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di agosto e settembre 1992, e' risultato pari al 13,012%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me- dia aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di agosto e settembre 1992, e' risultato pari al 14,264%; c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e 2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta, pertanto, pari al 13,846%, equivalente al tasso semestrale del 6,70%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre novembre 1992-aprile 1993, scadenza 1 maggio 1993, cedola n. 16, un interesse del 6,70%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerata per il sedicesimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale della tredicesima cedola (0,670%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti, l'attuale maggiorazione sul capitale e' dell'8,92%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario 1988/1996 indicizzato Si comunica inoltre che: a) per le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui all'art. 4, punto a), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi lordi di agosto e settembre 1992 e' risultato pari al 14,541%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me- dia aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di agosto e settembre 1992, e' risultato pari al 16,723%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari al 15,632% equivalente al tasso semestrale del 7,53%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,40%, le obbligazioni frutteranno per il semestre novembre 1992-aprile 1993, scadenza 16 maggio 1993, cedola n. 9, un interesse lordo del 7,95% pari ad un rendimento del 6,956% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Prestito obbligazionario 1992/2000 indicizzato Si comunica inoltre che: a) per il campione di titoli pubblici di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi annui lordi di agosto e settembre 1992 e' risultato pari al 14,852%; b) per la lira interbancaria "Ribor" di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il rendimento considerato sara' pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti annui lordi rilevati nei mesi di agosto e settembre 1992, e' risultato pari al 17,4799%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari al 16,1660% equivalente al tasso semestrale del 7,780%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,20%, le obbligazioni frutteranno per il semestre novembre 1992-aprile 1993, scadenza 15 maggio 1993, cedola n. 2, un interesse lordo dell'8% pari ad un rendimento del 7% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n. 759.