UNIVERSITA' DI VERONA

DECRETO RETTORALE 10 settembre 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.260 del 4-11-1992)

                             IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1983, n. 766,
e successive modificazioni e integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
  Vista  la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16,
comma 1, relativo alle modifiche di statuto;
  Visto il decreto del rettore 30 marzo  1992,  n.  3381,  pubblicato
nella   Gazzetta   Ufficiale   del  22  aprile  1992,  relativo  alla
trasformazione della facolta' di magistero in facolta' di  lettere  e
filosofia;
  Viste  le proposte di modifica dello statuto formulate con delibere
della facolta' di magistero  in  data  14  aprile  1992,  del  senato
accademico  del 22 aprile 1992 e del consiglio di amministrazione del
15 maggio 1992;
  Riconosciute  le  particolari  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico approvato  con  regio  decreto  n.
1592/1933;
  Visto  il  parere  del  Consiglio  universitario nazionale espresso
nella seduta del 23 luglio 1992;
                               Decreta
di approvare la modifica dello statuto  dell'Universita'  di  Verona,
per  la  trasformazione  della  facolta'  di magistero in facolta' di
lettere e filosofia, nei seguenti termini:
   A) Viene sostituita nello statuto dell'Universita' di Verona,  la'
dove  ricorra,  la  dicitura  "facolta'  di  magistero" con quella di
"facolta'  di  lettere  e  filosofia",  e  precisamente  all'art.  1:
"facolta'  di  lettere e filosofia, con i corsi di laurea in lettere,
in filosofia, in pedagogia, e con il corso di diploma di abilitazione
alla vigilanza scolastica".
   B) Sono soppressi tutti gli articoli del titolo III, relativi alla
facolta' di magistero, numeri 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30,
31, 32.
   C) Dopo l'art. 20 e al titolo III e' inserita la seguente modifica
statutaria, in forza della quale si  intende  altresi'  aumentata  di
un'unita' la numerazione degli articoli successivi.
                             TITOLO III
                   FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
  Art. 21. - La facolta' di lettere e filosofia conferisce:
   la laurea in lettere;
   la laurea in filosofia;
   la laurea in pedagogia;
   il diploma di abilitazione alla vigilanza nelle scuole elementari.
                               Capo I
                          Laurea in lettere
  Art. 22. - La durata del corso di studi per la laurea in lettere e'
di  quattro  anni.  I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle
vigenti norme di legge.
  Il corso di  studi  si  distingue  in  due  indirizzi:  classico  e
moderno.
  Sono insegnamenti fondamentali comuni:
    1) letteratura italiana;
    2) letteratura latina;
    3) storia romana (con esercitazioni di epigrafia romana).
    4) geografia;
    5)  filosofia  (con  facolta'  di  scelta fra gli insegnamenti di
filosofia  teoretica,  filosofia  morale,  storia  della   filosofia,
pedagogia).
  Sono insegnamenti fondamentali per l'indirizzo classico:
    1) letteratura greca;
    2) storia greca;
    3) glottologia;
    4) archeologia e storia dell'arte greca e romana.
  Sono insegnamenti fondamentali per l'indirizzo moderno:
    1) filologia romanza;
    2) storia medievale;
    3) storia moderna;
    4) storia dell'arte medievale e moderna.
  Sono insegnamenti complementari:
    1) agiografia;
    2) antichita' greche e romane;
    3) antropologia culturale;
    4) applicazioni di geografia;
    5) archeologia;
    6) archeologia cristiana;
    7) archeologia del Vicino Oriente;
    8) archeologia medievale;
    9) archeologia umanistica e storia dell'archeologia;
   10) archivistica;
   11) biblioteconomia e bibliografia;
   12) cartografia;
   13) codicologia;
   14) demografia storica;
   15) dialettologia;
   16) dialettologia italiana;
   17) didattica del greco;
   18) didattica del latino;
   19) drammaturgia;
   20) ebraico e lingue semitiche comparate;
   21) egittologia;
   22) epigrafia e istituzioni greche;
   23) epigrafia e istituzioni romane;
   24) esegesi delle fonti medievali;
   25) estetica;
   26) etnologia;
   27) etruscologia e antichita' italiche;
   28) filmologia;
   29) filologia bizantina;
   30) filologia dantesca;
   31) filologia e letteratura umanistica greca;
   32) filologia ed esegesi testamentaria;
   33) filologia germanica;
   34) filologia greca;
   35) filologia italiana;
   36) filologia latina;
   37) filologia medievale e umanistica;
   38) filologia micenea;
   39) filologia slava;
   40) filosogia del linguaggio;
   41) fonetica e fonologia;
   42) geografia agraria;
   43) geografia applicata e organizzazione del territorio;
   44) geografia della popolazione;
   45) geografia fisica;
   46) geografia politica e economica;
   47) geografia regionale;
   48) geografia sociale;
   49) geografia storica;
   50) geografia urbana;
   51) grammatica greca;
   52) grammatica latina;
   53) iconologia e iconografia;
   54) istituzioni di diritto pubblico;
   55) letteratura bizantina;
   56) letteratura cristiana antica;
   57) letteratura dei Paesi di lingua inglese;
   58) letteratura dei Paesi francofoni;
   59) letteratura inglese medievale;
   60) letteratura ispano-americana;
   61) letteratura italiana del Rinascimento;
   62) letteratura italiana medievale;
   63) letteratura italiana moderna e contemporanea;
   64) letteratura latina medievale;
   65) letteratura latina umanistica;
   66) letteratura umanistica;
   67) letterature comparate;
   68) lingua e letteratura anglo-americana;
   69) lingua e letteratura araba;
   70) lingua e letteratura armena;
   71) lingua e letteratura catalana;
   72) lingua e letteratura francese;
   73) lingua e letteratura inglese;
   74) lingua e letteratura neogreca;
   75) lingua e letteratura provenzale;
   76) lingua e letteratura romena;
   77) lingua e letteratura russa;
   78) lingua e letteratura spagnola;
   79) lingua e letteratura tedesca;
   80) lingua francese;
   81) lingua inglese;
   82) lingua tedesca;
   83) linguistica applicata;
   84) linguistica generale;
   85) linguistica italiana;
   86) metodologia della ricerca storica;
   87) metrica e ritmica greca e latina;
   88) museologia e museografia;
   89) numismatica;
   90) paleografia e diplomatica;
   91) paleografia greca;
   92) paleografia latina;
   93) paleografia musicale;
   94) paletnologia;
   95) papirologia;
   96) poetica e retorica;
   97) politica dell'ambiente;
   98) preistoria e protostoria;
   99) programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
  100) psicolinguistica;
  101) psicologia;
  102) psicologia politica;
  103) psicologia sociale;
  104) psicologia dell'arte e della letteratura;
  105) pubblicistica e cronachistica medievali;
  106) sanscrito;
  107) semantica e lessicologia;
  108) semiologia;
  109) sociolinguistica;
  110) sociologia;
  111) sociologia della letteratura;
  112) stilistica e metrica italiana;
  113) istituzioni medievali;
  114) storia bizantina;
  115) storia comparata delle lingue classiche;
  116) storia degli antichi Stati italiani;
  117) storia dei partiti e dei movimenti politici;
  118) storia del cinema;
  119) storia del cristianesimo;
  120) storia del diritto italiano;
  121) storia del diritto romano;
  122) storia del giornalismo;
  123) storia del melodramma;
  124) storia del movimento operaio e sindacale;
  125) storia del Risorgimento;
  126) storia del teatro e dello spettacolo;
  127) storia dell'agricoltura;
  128) storia dell'architettura e dell'urbanistica;
  129) storia dell'arte bizantina;
  130) storia dell'arte contemporanea;
  131) storia dell'arte fiamminga e olandese;
  132) storia dell'arte islamica;
  133) storia dell'arte veneta;
  134) storia della Chiesa medievale;
  135) storia della Chiesa nell'eta' evolutiva e contemporanea;
  136) storia della critica d'arte;
  137) storia della critica letteraria;
  138) storia della filologia classica;
  139) storia della geografia e delle esplorazioni;
  140) storia della grammatica;
  141) storia della grammatica e della lingua italiana;
  142) storia della lingua francese;
  143) storia della lingua greca;
  144) storia della lingua inglese;
  145) storia della lingua latina;
  146) storia della lingua tedesca;
  147) storia della linguistica;
  148) storia della musica;
  149) storia della scienza e della tecnica;
  150) storia della scuola e delle istituzioni educative;
  151) storia della storiografia;
  152) storia della tradizione manoscritta;
  153) storia delle arti minori;
  154) storia delle dottrine politiche;
  155) storia delle lingue dell'Italia antica;
  156) storia delle religioni;
  157) storia delle religioni antiche del mondo classico;
  158) storia delle tradizioni popolari;
  159) storia delle Venezie;
  160) storia e tecnica del restauro;
  161) storia economica;
  162) storia orientale antica;
  163) storia sociale;
  164) storia dei Paesi afroasiatici;
  165) storia dell'arte orientale;
  166) teatro e drammaturgia antica;
  167) teoria e metodi della geografia;
  168) teoria e metodologia generale della letteratura;
  169) topografia dell'Italia antica;
  170)  uno degli insegnamenti filosofici che non sia stato prescelto
come fondamentale.
  Lo studente deve seguire  i  corsi  e  sostenere  gli  esami  negli
insegnamenti   fondamentali   comuni   ed  in  quelli  dell'indirizzo
prescelto; lo studente deve inoltre prendere iscrizione  e  sostenere
gli  esami in altre otto discipline da lui scelte fra le fondamentali
dell'indirizzo diverso da quello che egli segue e fra  le  discipline
complementari.
  Due  degli  insegnamenti  complementari  possono  essere sostituiti
dallo studente con due discipline di  altri  corsi  di  studio  della
stessa o di diversa facolta' dell'Ateneo.
  Tre  degli  insegnamenti,  fondamentali  o  complementari,  debbono
essere seguiti per un biennio; puo' pero' lo studente seguire per  un
biennio  anche  uno  o  due insegnamenti in piu', ed in tal caso puo'
ridurre rispettivamente di uno o due gli altri insegnamenti che  deve
scegliere.
  Lo studente deve superare una prova scritta di traduzione latina.
  Gli  insegnamenti  di  storia  greca  e di storia romana, di storia
medievale e di storia moderna, possono  essere  riuniti  in  un'unica
cattedra;  in  tal  caso  i  corsi  rispettivi  debbono essere tenuti
alternativamente e deve essere  indicato  ogni  anno,  nel  manifesto
degli studi, il corso che sara' impartito.
  L'insegnamento  di  archeologia  e  storia dell'arte greca e romana
puo' essere scisso nei  due  insegnamenti  di  archeologia  e  storia
dell'arte  greca  e di archeologia e storia dell'arte romana, e cosi'
l'insegnamento di storia dell'arte medievale e moderna sdoppiato  nei
due  insegnamenti di storia dell'arte medievale e di storia dell'arte
moderna.
  Il preside, sentita, ove ritenga, la facolta', deve  controllare  i
piani  di studio presentati dagli studenti per il loro coordinamento,
ed approvarli prima che siano resi definitivi.
  Per essere ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente  deve  aver
seguito  i  corsi  e  superato  gli  esami  in tutti gli insegnamenti
fondamentali comuni e dell'indirizzo da lui scelto ed  in  tutti  gli
altri  insegnamenti compresi nel piano di studi approvato dal preside
della facolta'.
                               Capo II
                         Laurea in filosofia
  Art. 23. - La durata  del  corso  degli  studi  per  la  laurea  in
filosofia  e'  di  quattro  anni.  I titoli di ammissione sono quelli
previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
  Sono insegnamenti fondamentali:
    1) letteratura italiana;
    2) letteratura latina;
    3) storia romana;
    4) storia medievale;
    5) storia moderna;
    6) storia della filosofia (biennale);
    7) filosofia teoretica (biennale);
    8) filosofia morale (biennale);
    9) pedagogia;
   10) un insegnamento scelto fra i seguenti: psicologia o una  delle
discipline biologiche, fisiche, chimiche o matematiche.
  Sono insegnamenti complementari:
    1) antropologia culturale;
    2) antropologia filosofica;
    3) didattica della filosofia;
    4) didattica della matematica;
    5) didattica della storia;
    6) didattica delle scienze;
    7) docimologia;
    8) economia politica;
    9) educazione comparata;
   10) educazione degli adulti;
   11) epistemologia;
   12) epistemologia genetica;
   13) ermeneutica filosofica;
   14) estetica;
   15) etnologia;
   16) filosofia del diritto;
   17) filosofia del linguaggio;
   18) filosofia dell'educazione;
   19) filosofia della musica;
   20) filosofia della politica;
   21) filosofia della religione;
   22) filosofia della scienza;
   23) filosofia della storia;
   24) geografia politica ed economica;
   25) gnoseologia;
   26) istituzioni di filosofia;
   27) istituzioni di storia della filosofia;
   28) letteratura cristiana antica;
   29) letteratura greca;
   30) linguistica generale;
   31) logica;
   32) logica dei sistemi normativi;
   33) metodologia delle scienze umane;
   34) metodologia della scienza del comportamento;
   35) metodologia delle scienze sociali;
   36) metodologia e didattica;
   37) metodologia e didattica degli audiovisivi;
   38) metodologia della ricerca pedagogica;
   39) pedagogia sociale;
   40) pedagogia speciale;
   41) poetica e retorica;
   42) propedeutica filosofica;
   43) psicolinguistica;
   44) psicologia applicata;
   45) psicologia del lavoro;
   46) psicologia dell'educazione;
   47) psicologia dell'eta' evolutiva;
   48) psicologia dinamica;
   49) psicologia religiosa;
   50) psicologia sociale;
   51) psicologia sperimentale;
   52) psicologia delle organizzazioni;
   53) psicometria;
   54) psicopedagogia;
   55) semiologia;
   56) sociologia;
   57) sociologia dell'educazione;
   58) sociologia della conoscenza;
   59) sociologia della religione;
   60) storia contemporanea;
   61) storia del cinema;
   62) storia del Cristianesimo;
   63) storia del pensiero scientifico;
   64) storia del teatro e dello spettacolo;
   65) storia dell'arte medievale e moderna;
   66) storia dell'estetica;
   67) storia della Chiesa;
   68) storia della filosofia antica;
   69) storia della filosofia araba;
   70) storia della filosofia contemporanea;
   71) storia della filosofia del Rinascimento;
   72) storia della filosofia ebraica;
   73) storia della filosofia italiana;
   74) storia della filosofia medievale;
   75) storia della filosofia moderna;
   76) storia della filosofia morale;
   77) storia della filosofia orientale;
   78) storia della filosofia politica;
   79) storia della logica;
   80) storia della pedagogia;
   81) storia della psicologia;
   82) storia della scuola e delle istituzioni educative;
   83) storia della storiografia filosofica;
   84) storia della teologia;
   85) storia delle dottrine economiche;
   86) storia delle dottrine politiche;
   87) storia delle religioni;
   88) storia e critica della letteratura giovanile;
   89) teorie della personalita';
   90)  una  lingua e letteratura straniera moderna scelta tra quelle
previste nell'art. 22.
  Gli insegnamenti di storia medievale e di  storia  moderna  possono
essere  uniti  in un'unica cattedra; in tal caso al corso deve essere
dedicato alternativamente un anno alla storia  medievale  e  un  anno
allo storia moderna.
  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente deve aver
seguito i corsi e  superato  gli  esami  in  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali  ed almeno in sei da lui scelti fra i complementari pre-
via approvazione del preside della facolta'.
                              Capo III
                         Laurea in pedagogia
  Art. 24. - La durata  del  corso  degli  studi  per  la  laurea  in
pedagogia e' di quattro anni.
  I   titoli   di  ammissione  sono  quelli  previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge.
  Insegnamenti fondamentali:
   1) lingua e letteratura italiana (biennale);
   2) lingua e letteratura latina (biennale);
   3) storia della filosofia (biennale);
   4) filosofia (biennale);
   5) pedagogia (triennale);
   6) storia romana (1);
   6) storia medioevale (1);
   8) storia moderna (1);
   9) lingua e letteratura moderna straniera a scelta (biennale).
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   (1) Lo studente  e'  tenuto  a  sostenere  due  esami  annuali  da
scegliere tra i tre insegnamenti di storia impartiti.
  Lo  studente  deve  sostenere una prova scritta di italiano, una di
traduzione latina, una  della  lingua  straniera  scelta  ed  una  di
cultura generale sulle discipline filosofiche.
  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente deve aver
seguito i corsi e  superato  gli  esami  in  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali ed almeno in quattro da lui scelti fra i complementari.
  Sono insegnamenti complementari:
    1) antropologia culturale;
    2) demografia storica;
    3) dialettologia;
    4) didattica della filosofia;
    5) didattica della geografia;
    6) didattica della matematica;
    7) didattica della storia;
    8) didattica del latino;
    9) didattica delle scienze;
   10) didattica dell'espressione grafica;
   11) didattica dell'italiano;
   12) docimologia;
   13) educazione comparata;
   14) ermeneutica filosofica;
   15) estetica;
   16) filologia germanica;
   17) filologia italiana;
   18) filologia medioevale e umanistica;
   19) filologia romanza;
   20) filosofia del diritto;
   21) filosofia della politica;
   22) filosofia della religione;
   23) filosofia della scienza;
   24) filosofia della storia;
   25) filosofia del linguaggio;
   26) filosofia morale;
   27) geografia della popolazione;
   28) geografia politica ed economica;
   29) geografia regionale;
   30) geografia storica;
   31) glottodidattica;
   32) igiene;
   33) istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica;
   34) istituzioni di filosofia;
   35) istituzioni medioevali;
   36) letteratura angloamericana;
   37) letterature comparate;
   38) letteratura ispano-americana;
   39) letteratura italiana contemporanea;
   40) letteratura italiana moderna;
   41) lingua francese;
   42) lingua inglese;
   43) lingua russa;
   44) lingua spagnola;
   45) lingua tedesca;
   46) linguistica;
   47) linguistica applicata;
   48) logica;
   49) paleografia e diplomatica;
   50) pedagogia sociale;
   51) pedagogia speciale;
   52) psicolinguistica;
   53) psicologia;
   54) psicologia applicata;
   55) psicologia del lavoro;
   56) psicologia dell'educazione;
   57) psicologia dell'eta' evolutiva;
   58) psicologia del linguaggio;
   59) psicologia dinamica;
   60) psicologia sociale;
   61) psicologia sperimentale;
   62) psicometria;
   63) psicopedagogia;
   64) semiotica;
   65) sociologia;
   66) sociologia della conoscenza;
   67) sociologia della religione;
   68) sociologia del lavoro;
   69) sociologia della letteratura;
   70) sociologia dell'educazione;
   71) storia contemporanea;
   72) storia dei partiti politici;
   73) storia del Cristianesimo;
   74) storia del diritto italiano;
   75) storia della Chiesa medioevale;
   76) storia della Chiesa nell'eta' moderna e contemporanea;
   77) storia della filosofia antica;
   78) storia della filosofia contemporanea;
   79) storia della filosofia italiana;
   80) storia della filosofia medioevale;
   81) storia della filosofia moderna;
   82) storia della grammatica e della lingua italiana;
   83) storia della letteratura per l'infanzia;
   84) storia della musica;
   85) storia della pedagogia;
   86) storia della psicologia;
   87) storia dell'arte contemporanea;
   88) storia dell'arte medioevale e moderna;
   89) storia dell'arte veneta;
   90) storia della scuola e delle istituzioni educative;
   91) storia della storiografia;
   92) storia della storiografia filosofica;
   93) storia delle dottrine politiche;
   94) storia delle religioni;
   95) storia dell'estetica;
   96) storia delle tradizioni popolari;
   97) storia del movimento operaio;
   98) storia del pensiero scientifico;
   99) storia del Risorgimento;
  100) storia del teatro e dello spettacolo;
  101) storia economica;
  102) metodologia e didattica;
  103) storia e critica del cinema;
  104) metodologia della scienza del comportamento;
  105) storia della Repubblica di Venezia.
                               Capo IV
                       Diploma di abilitazione
               alla vigilanza nella scuole elementari
  Art.  25.  -  La  durata  del  corso  degli studi per il diploma di
abilitazione alla vigilanza nelle scuole elementari e' di tre anni.
  I  titoli  di  ammissione  sono  quelli  previsti   dalle   vigenti
disposizioni di legge.
  Sono insegnamenti fondamentali:
   1) pedagogia (triennale);
   2) lingua e letteratura italiana (biennale);
   3) lingua e letteratura latina (biennale);
   4) storia romana;
   5) storia medioevale;
   6) storia moderna;
   7) geografia (biennale);
   8) storia della filosofia (biennale);
   9) istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica;
  10) igiene.
  Insegnamento complementare:
   lingua moderna straniera a scelta (biennale).
  Lo  studente  e'  tenuto a sostenere due esami annuali da scegliere
tra i tre insegnamenti di storia impartiti.
  Lo studente deve sostenere una prova scritta di pedagogia,  una  di
italiano ed una di lingua straniera prescelta.
  Per  conseguire  il diploma lo studente deve aver seguito i corsi e
superato gli esami in  tutti  gli  insegnamenti  fondamentali  ed  in
quello complementare.
                               Capo V
               Norme comuni a tutti i corsi di laurea
  Art. 26. - Gli esami di profitto devono essere tali da accertare la
maturita'  intellettuale  del  candidato  e la sua preparazione nella
materia sulla quale verte l'esame.
  Art.  27.  -  Per  gli  insegnamenti  pluriennali  sono  prescritti
distinti esami annuali.
  Art.  28.  -  Con  pubblico manifesto sono comunicati annualmente i
piani di studio consigliati per i singoli corsi di laurea  o  di  di-
ploma e sono prescritte le esercitazioni e le eventuali prove per gli
insegnamenti  per i quali esse siano ritenute opportune dal consiglio
di facolta'.
  Art. 29. - L'esame di laurea  consiste  nella  discussione  di  una
dissertazione  scritta  svolta  su  un tema concordato tra il docente
della disciplina ed il laureando.
  L'argomento della dissertazione deve essere coerente con il curric-
ulum di studi scelto.
  Art. 30. - Per le dissertazioni di laurea vertenti su argomenti  di
letterature  straniere,  il  candidato  deve  dare  prova di adeguata
conoscenza della relativa lingua.
  Art.  31.  -  Il  consiglio  di   facolta'   delibera   in   merito
all'iscrizione ad un anno di corso dello studente che passa da uno ad
altro  corso di laurea o di diploma sull'eventuale iscrizione ad anno
successivo al primo, nonche' sull'ulteriore carriera scolastica degli
studenti che si trasferiscano da altre facolta'.
  Art. 32. - In attesa della successiva istituzione,  prevista  dalla
riforma  universitaria, dei dipartimenti, la facolta' si articola nei
seguenti istituti polidisciplinari:
   1) istituto di scienza dell'educazione;
   2) istituto di storia;
   3) istituto di filosofia;
   4) istituto delle discipline classiche;
   5) istituto di italianistica;
   6) istituto di linguistica e lingue e letterature straniere;
   7) istituto di psicologia;
   8) istituto di geografia.
  Art. 33. - E' prevista una biblioteca centralizzata tra le facolta'
di  lettere  e  filosofia,  di  lingue  e  letterature straniere e di
economia e commercio; per la sua disciplina si rinvia all'art. 20.
  Il presente decreto sara' inviato  alla  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana per la pubblicazione.
   Verona, 10 settembre 1992
                                                Il rettore: CASSARINO