Modificazioni agli allegati 3 e 4 dell'ordinamento dei servizi del C.N.R. in ordine alla trasformazione dell'Istituto di ricerche sui ruminanti minori, Andria, in Centro di ricerche sui ruminanti minori, Bari. (Provvedimento n. 12158).(GU n.271 del 17-11-1992)
IL PRESIDENTE Visto l'ordinamento dei servizi, di cui al decreto del presidente del C.N.R. n. 11320 in data 14 luglio 1990 e successive modificazioni e da ultimo con decreto del presidente del C.N.R. n. 12077 in data 23 luglio 1992; Viste le delibere del consiglio di presidenza in data 24 luglio 1986, 14 maggio 1987 e 23 gennaio 1992, della giunta amministrativa in data 5 febbraio 1992 e della giunta amministrativa nell'esercizio delle funzioni di consiglio di amministrazione in data 31 marzo 1989 e 6 marzo 1992, inerenti la trasformazione dell'Istituto di ricerche sui ruminanti minori in Centro di ricerche sui ruminanti minori; Veduto il telex n. EV/796/B/10.0/2.45 in data 7 agosto 1992 con il quale il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ha comunicato, per quanto di competenza, di non aver osservazioni al riguardo; Ravvisata l'opportunita' di provvedere ai sensi dell'art. 8, comma 4, della legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: L'allegato 3 dell'ordinamento dei servizi, di cui al decreto del presidente del C.N.R. n. 11320 in data 14 luglio 1990, successivamente modificato e da ultimo con decreto del presidente del C.N.R. 12077 in data 23 luglio 1992 e' modificato nel senso che viene depennato tra gli istituti afferenti al Comitato nazionale per le scienze agrarie l'Istituto di ricerche sui ruminanti minori, Andria. L'allegato 4 dell'ordinamento dei servizi e' modificato nel senso che viene inserito tra i centri di studio e di ricerca afferenti al Comitato nazionale per le scienze agrarie il Centro di ricerche sui ruminanti minori, Bari. Al Centro di ricerche sui ruminanti minori viene attribuito il seguente organico di personale gia' facente parte dell'organico inizialmente attribuito all'istituto di ricerche predetto: X qualifica (ex CTP) 4 VII qualifica (ex ATP) 2 V qualifica (ex OTP) 1 VII qualifica (ex EG/CA) - VI qualifica (ex AA) - IV qualifica (ex AD) - III qualifica (ex C) - ___ Totale. . . 7 I ruoli e le qualifiche di cui sopra dovranno essere rapportati a quanto disposto dal decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991, n. 171. Si riporta l'elenco degli istituti e dei centri afferenti al Comitato nazionale per le scienze agrarie comprensivo della modifica di cui sopra: Comitato nazionale per le scienze agrarie: Istituto di nematologia agraria applicata ai vegetali, Bari; Istituto del germoplasma, Bari; Istituto per lo studio dei problemi agronomici dell'irrigazione nel Mezzogiorno, Ponticelli (Napoli) (*); Istituto di ricerche sull'adattamento dei bovini e dei bufali all'ambiente del Mezzogiorno, Ponticelli (Napoli); Istituto per le biosintesi vegetali nelle piante di interesse agrario, Milano; Istituto per la chimica del terreno, Pisa; Istituto di radiobiochimica ed ecofisiologia vegetali, Roma (Montelibretti); Istituto di fitovirologia applicata, Torino; Istituto per la fisiologia della maturazione e della conservazione del frutto delle specie arboree mediterranee, Sassari; Istituto di analisi ambientale e telerilevamento applicati all'agricoltura, Firenze; Istituto tossine e micotossine da parassiti vegetali, Bari; Istituto di ecologia e di idrologia forestale, Castiglione Cosentino (Cosenza); Istituto sulla propagazione delle specie legnose, Firenze (**); Istituto miglioramento genetico delle piante forestali, Firenze; Istituto per l'agroselvicoltura, Porano (Terni); ____________________ (*) In corso modifica regolamentare per il trasferimento della sede da Ponticelli (Napoli) a Ercolano (Napoli). (**) In corso modifica regolamentare per il trasferimento della sede da Firenze a Scandicci (Firenze). Istituto per la difesa e la valorizzazione del germoplasma animale, Milano; Istituto di ricerche sull'olivicoltura, Perugia; Istituto di ricerche sul miglioramento genetico delle piante foraggere, Perugia; Centro di studio sull'orticoltura industriale, Bari; Centro di studio sulla micologia del terreno, Torino; Centro di studio per il miglioramento genetico della vite, Torino; Centro di studio per l'alimentazione degli animali in produzione zootecnica, Torino; Centro di studio sui problemi fitopatologici della barbabietola da zucchero, Padova (cessata attivita', in corso di soppressione); Centro di studio dei diserbanti, Padova; Centro di studio sulle rilevazioni contabili aziendali, Bologna; Centro di studio per gli antiparassitari, Bologna; Centro di studio per la conservazione dei foraggi, Bologna; Centro di studio per la tecnica frutticola, Bologna; Centro di studio per la patologia delle specie legnose montane, Firenze; Centro di studio per i colloidi del suolo, Firenze; Centro di studio dei microorganismi autotrofi, Firenze; Centro di studio per la genesi, classificazione e cartografia del suolo, Firenze; Centro di studio per la microbiologia del suolo, Pisa; Centro di studio sulla chimica degli antiparassitari, Perugia; Centro di studio sulle colture precoci ortive in Sicilia, Catania; Centro di studio per il miglioramento genetico degli agrumi, Palermo; Centro di studio tecnologico, bromatologico e microbiologico del latte, Milano; Centro di studio sul miglioramento della produttivita' dei pascoli, Sassari; Centro di studio sul miglioramento genetico degli ortaggi, Portici (Napoli); Centro di studio sui virus e virosi delle colture mediterranee, Bari; Centro di studio per il miglioramento sanitario da patogeni generalizzati delle colture agrarie, Milano; Centro di ricerche sui ruminanti minori, Bari. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 8, comma 4, della legge 9 maggio 1989, n. 168. Roma, 9 ottobre 1992 Il presidente: ROSSI BERNARDI