MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

DECRETO 11 novembre 1992 

  Dichiarazione della esistenza del carattere di eccezionalita' degli
eventi  calamitosi verificatisi nelle province di Alessandria, Asti e
Cuneo.
(GU n.278 del 25-11-1992)

                             IL MINISTRO
                  DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
  Visto l'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica del  24
luglio  1977, n. 616, concernente il trasferimento alle regioni delle
funzioni  amministrative  relative  agli  interventi  conseguenti   a
calamita'   naturali   o   avversita'   atmosferiche   di   carattere
eccezionale;
  Visto l'art. 14 della legge 15 ottobre 1981, n.  590,  che  estende
alle  regioni e statuto speciale e alle province autonome di Trento e
Bolzano l'applicazione dell'art. 70 del decreto del Presidente  della
Repubblica  24  luglio  1977,  n.  616, nonche' le disposizioni della
stessa legge n. 590/81;
  Vista la legge 14 febbraio  1992,  n.  185,  concernente  la  nuova
disciplina del Fondo di solidarieta' nazionale;
  Visto  l'art. 2, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 185, che
demanda al Ministro dell'agricoltura e delle foreste la dichiarazione
dell'esistenza di eccezionale  calamita'  o  avversita'  atmosferica,
attraverso   la   individuazione   dei  territori  danneggiati  e  le
provvidenze da concedere sulla base  delle  specifiche  richieste  da
parte delle regioni e province autonome;
  Vista  la  richiesta  di  declaratoria della regione Piemonte degli
eventi  calamitosi  di  seguito  indicati,  per  l'applicazione   nei
territori  danneggiati  delle  provvidenze  del Fondo di solidarieta'
nazionale:
   grandinate dal 5 giugno 1992 al 24 giugno 1992
nella provincia di Asti;
   venti impetuosi  dal  5  giugno  1992  al  24  giugno  1992  nella
provincia di Asti;
   grandinate  dal 6 giugno 1992 al 19 giugno 1992 nella provincia di
Cuneo;
   grandinate del 19 giugno 1992 nella provincia di Alessandria;
   grandinate dal 28 giugno 1992 all'8 luglio 1992
nella provincia di Cuneo;
   grandinate del 5 luglio 1992 nella provincia di Alessandria;
   grandinate dal 5 luglio 1992 all'8 luglio 1992 nella provincia  di
Asti;
   grandinate dell'8 luglio 1992 nella provincia di Alessandria;
  Accertata   l'esistenza  del  carattere  eccezionale  degli  eventi
calamitosi  segnalati,  per  effetto  dei  danni   alle   produzioni,
strutture aziendali;
                              Decreta:
  E'  dichiarata  l'esistenza  del carattere eccezionale degli eventi
calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per effetto
dei danni alle  produzioni,  strutture  aziendali  nei  sottoelencati
territori   agricoli,   in   cui   possono  trovare  applicazione  le
specificate provvidenze della legge 14 febbraio 1992, n. 185:
 Alessandria:
   grandinate del 19 giugno 1992 - provvidenze  di  cui  all'art.  3,
comma  2,  lettere  b),  c),  d),  nel territorio dei comuni di Acqui
Terme, Berzano di Tortona, Bistagno,  Cartosio,  Castelletto  d'Erro,
Castelnuovo  Bormida, Cavatore, Denice, Garbagna, Melazzo, Momperone,
Monleale,  Montaldo  Bormida,  Montechiaro  d'Acqui,  Morsasco,  Novi
Ligure,  Orsara  Bormida,  Ponti,  Prasco,  Predosa, Rivalta Bormida,
Sezzadio, Spigno Monferrato, Strevi, Terzo, Visone;
   grandinate del 5 luglio 1992 -  provvidenze  di  cui  all'art.  3,
comma   2,   lettere  b),  c),  d),  nel  territorio  dei  comuni  di
Alessandria, Masio, Montemarzino, Morsasco, Ottiglio, Oviglio, Pietra
Marazzi, Trisobbio;
   grandinate dell'8 luglio 1992 - provvidenze  di  cui  all'art.  3,
comma  2,  lettere  b),  c),  d),  nel territorio dei comuni di Casal
Cermelli, Castellazzo Bormida, Castelspina, Predosa.
 Asti:
   grandinate del 5 giugno 1992, del 19 giugno 1992,  del  24  giugno
1992  -  provvidenze  di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c), d),
f), nel territorio dei comuni di Bubbio,  Canelli,  Castagnole  delle
Lanze,   Coazzolo,  Costiglione  d'Asti,  Isola  d'Asti,  Mombaldone,
Mombercelli,  Monastero  Bormida,   Montabone,   Montaldo   Scarampi,
Montegrosso  d'Asti,  Olmo  Gentile, Rocca d'Arazzo, Roccaverano, San
Giorgio Scarampi, San Marzano Oliveto, Serole, Sessame;
   venti impetuosi del 19 giugno 1992 - provvidenze di  cui  all'art.
3,  comma  2,  lettera  e),  nel  territorio  dei  comuni  di Bubbio,
Castagnole  delle  Lanze,  Isola  d'Asti,  Monastero  Bormida,   Olmo
Gentile, Roccaverano, Serole;
   grandinate  del 5 luglio 1992, dell'8 luglio 1992 - provvidenze di
cui all'art. 3, comma 2, lettere  b),  c),  d),  nel  territorio  dei
comuni di Asti, Canelli, Casorzo, Cisterna d'Asti, Grazzano Badoglio,
Incisa  Scapaccino, Mongardino, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti,
San Martino Alfieri, Vigliano d'Asti, Vinchio.
 Cuneo:
   grandinate del 6 giugno 1992, del 10 giugno 1992 - provvidenze  di
cui  all'art.  3, comma 2, lettere c), d), f), g), nel territorio dei
comuni di  Barge,  Boves,  Busca,  Caraglio,  Cossano  Belbo,  Cuneo,
Dogliani, Envie, Neive, Neviglie, Saluzzo, Treiso, Trezzo Tinella;
   grandinate del 18 giugno 1992, del 19 giugno 1992 - provvidenze di
cui  all'art.  3,  comma  2,  lettere  c), d), f), nel territorio dei
comuni di Bosia, Caramagna Piemonte, Castelletto Uzzone,  Cravanzana,
Pezzolo Valle Uzzone, Sommariva del Bosco, Torre Bormida;
  grandinate  dal  28  giugno 1992 all'8 luglio 1992 - provvidenze di
cui all'art. 3, comma 2, lettere c), d), f), g), nel  territorio  dei
comuni  di  Alba,  Bagnolo  Piemonte, Barbaresco, Centallo, Cherasco,
Dogliani, Fossano, Lagnasco, Manta, Piobesi d'Alba, Salmour.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 11 novembre 1992
                                                 Il Ministro: FONTANA