Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.280 del 27-11-1992)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 964, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alle modifiche di statuto; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245, recante norme sul piano di sviluppo delle universita'; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991 concernente l'approvazione del piano di sviluppo delle universita' per il triennio 1991-93 ed in particolare l'art. 11; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 31 gennaio 1992 concernente l'autorizzazione alle universita' ad istituire i diplomi universitari; Visti i decreti del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica relativi alle modifiche all'ordinamento didattico universitario inerenti i corsi di diploma universitario; Vista la proposta di modifica allo statuto formulata dal senato accademico nella seduta del 12 maggio 1992, acquisiti i pareri favorevoli della facolta' di medicina e chirurgia e del consiglio di amministrazione; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 17 giugno 1992, con il quale il Ministro prende atto delle proposte avanzate dall'Universita' di Ferrara di attivare dei diplomi universitari per trasformazione di scuole dirette a fini speciali, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 341/1990; Rilevata la necessita' di apportare la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Udito il parere favorevole del Consiglio universitario nazionale espresso nella seduta del 23 luglio 1992; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Ferrara, approvato e modificato con i decreti indicati in premessa, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico L'art. 3 viene cosi' modificato: "Ciascuna facolta' conferisce le lauree ed i diplomi universitari indicati nel presente statuto". Gli articoli 4 e 5 vengono integrati aggiungendo, dopo la parola "lauree" le parole "e diplomi universitari". L'art. 15 e' soppresso e sostituito dal seguente: "Gli esami sono di profitto, di laurea o di diploma universitario; essi sono pubblici ed hanno luogo in due sessioni: la prima subito dopo la chiusura dei corsi e la seconda prima dell'inizio del nuovo anno accademico". L'art. 17 viene soppresso e sostituito dal seguente: "Per essere ammesso all'esame di laurea o di diploma e' necessario aver frequentato i corsi e le esercitazioni e superato il numero di esami stabilito per ciascuna laurea o diploma universitario". L'epigrafe del titolo II viene cosi' modificata: "Disposizioni relative alle varie facolta' e corsi di laurea". Dopo l'art. 120 viene introdotto il seguente nuovo TITOLO III DISPOSIZIONI RELATIVE AI VARI CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARIO Capo I FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA Art. 121. - La facolta' di medicina e chirurgia conferisce i seguenti diplomi universitari: tecnico di laboratorio biomedico; scienze infermieristiche; tecnico di audiometria e audioprotesi; tecnico di logopedia. Diploma per tecnico di laboratorio biomedico Art. 122. - 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso di diploma universitario per tecnico di laboratorio biomedico. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze culturali di base e generali e con competenze professionali specifiche tali da consentire una attivita' professionale tecnica e biotecnologica sia in laboratori di indagine scientifico-sperimentale, sia in laboratori di medicina clinica, sperimentali e di industrie, rivolta in particolare alle analisi biochimiche, microbiologiche, di patologia clinica, citopatologia ed istopatologia. 3. Il corso di diploma si articola negli indirizzi di: a) patologia clinica; b) biochimica clinica; c) microbiologia clinica; d) citopatologia; e) laboratorio di anatomia patologica ed istocitopatologia; f) ricerca biomedica e biotecnologie. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo anno di corso. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi con contenuti ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica o dal consiglio di facolta', secondo la normativa statutaria. 5. Il corso di diploma prevede 2400 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 460 ore, secondo anno 420 ore, terzo anno 320 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste. Il tirocinio professionale e' svolto per 320 ore nel primo anno, 420 ore nel secondo anno e 460 ore nel terzo anno. 6. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. 7. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. 8. Gli studenti debbono sostenere ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Le discipline di un corso integrato non danno luogo ad esami; esse possono tuttavia dar luogo, a scelta dello studente, ad una valutazione in itinere utile per l'esame relativo al corso integrato. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti, entro la sessione autunnale, tutti gli esami, tranne due sostenibili nella sessione di recupero (gennaio-febbraio), dell'anno precedente. Art. 123. - 1. I corsi integrati e le relative discipline facenti parte dell'ordinamento del triennio utile per il conseguimento del diploma sono compresi in aree. Le aree definiscono gli obiettivi che lo studente deve raggiungere, nonche' il peso relativo dell'area. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso di inglese scientifico inteso ad acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 2. Le aree, con indicati i crediti, corrispondenti in linea generale a 50 ore di didattica complessiva, nonche' i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: 1 Anno - I semestre: Area 1. Propedeutica (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici. 1.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. 1.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. 1.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. 1.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica generale. 1.5. Inglese scientifico. 1 Anno - II semestre: Area 2. Biochimica, microbiologia e fisiologia (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento biochimico- fisiologici di procarioti, eucarioti ed organismi; apprendere i principi di valutazione dei parametri relativi. 2.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica: chimica biologica; biochimica clinica; biologia molecolare; tecniche analitiche di chimica clinica. 2.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica: microbiologia; microbiologia clinica. 2.3. Corso integrato di fisiologia umana: fisiologia umana; biofisica. 2.4. Corso integrato di organizzazione di laboratorio biomedico: organizzazione di laboratorio; norme di sicurezza in laboratorio; strumentazione di laboratorio; statistica; informatica applicata. 2 Anno - I semestre: Area 3. Medicina sperimentale (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i fondamenti dei meccanismi eziologici in patologia umana, compresi quelli indotti da micro-organismi, nonche' i principi di loro valutazione tramite metodologie di laboratorio. 3.1. Corso integrato di patologia generale: patologia generale; immunologia; citopatologia. 3.2. Corso integrato di fisiopatologia generale: fisiopatologia generale; fisiopatologia endocrina e metabolica. 3.3. Corso integrato di microbiologia clinica: microbiologia e virologia; tecniche di analisi microbiologiche; tecniche di analisi virologiche; tecniche di analisi micologiche e parassitologiche. 2 Anno - II semestre: Area 4. Patologia clinica, citopatologia ed istopatologia (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i fondamenti delle metodologie di laboratorio utilizzabili in patologia umana. 4.1. Corso integrato di patologia clinica e di citopatologia: patologia clinica; patologia clinica sistematica; tecniche di patologia clinica; tecniche di citopatologia e patologia ultrastrutturale. 4.2. Corso integrato di immunologia e patologia cellulare: immmunologia cellulare; patologia cellulare; tecniche di immunologia; tecniche di colture cellulari. 4.3. Corso integrato di istopatologia: tecniche di istopatologia; tecniche di analisi ultrastrutturale. 3 Anno: A) INDIRIZZO IN PATOLOGIA CLINICA Area A5. Patologia clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in patologia clinica, immunologia e patologia molecolare diagnostica. I semestre: A5.1. Corso integrato di patologia clinica I: patologia clinica; metodologia di laboratorio; controlli di qualita'. A5.2. Corso integrato di immunologia, ematologia di laboratorio ed immunoematologia: tecnologie molecolari in immunologia; immunoematologia; laboratorio di ematologia; laboratorio di immunoematologia. A5.3. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: laboratorio di patologia clinica; laboratorio di patologia molecolare. II semestre: A5.4. Corso integrato di patologia clinica II: patologia clinica; controlli di sicurezza in laboratorio. A5.5. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: patologia molecolare diagnostica; metodologie di diagnosi molecolare in patologia clinica. 3 Anno: B) INDIRIZZO IN BIOCHIMICA CLINICA Area B5. Biochimica clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in biochimica e tossicologia clinica. I semestre: B5.1. Corso integrato in chimica e biochimica clinica I: biochimica sistematica umana; biochimica clinica; metodologie biochimiche. B5.2. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica I: enzimologia; tecniche di analisi automatizzate. B5.3. Corso integrato di tossicologia clinica: tossicologia ed analisi tossicologiche; metodologie di monitoraggio dei farmaci. II semestre: B5.4. Corso integrato di chimica e biochimica clinica II: chimica analitica; biochimica clinica. B5.5. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica II: metodologia diagnostica molecolare; analisi automatizzate. 3 Anno: C) INDIRIZZO DI MICROBIOLOGIA CLINICA Area C5. Microbiologia clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in microbiologia, virologia, micologia e parassitologia clinica. I semestre: C5.1. Corso integrato di microbiologia I: microbiologia; batteriologia; analisi microbiologiche. C5.2. Corso integrato di virologia: virologia; virologia molecolare; virologia diagnostica. C5.3. Corso integrato di micologia: micologia; micologia diagnostica. II semestre: C5.4. Corso integrato di microbiologia II: microbiologia speciale; tecniche speciali di analisi nelle malattie infettive. C5.5. Corso integrato di parassitologia: parassitologia; diagnostica parassitologica. 3 Anno: D) INDIRIZZO DI CITOPATOLOGIA Area D5. Citopatologia (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere i principi, le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in citopatologia e citogenetica. I semestre: D5.1. Corso integrato di citopatologia I: citopatologia; tecniche di prelievo; tecniche di colorazione. D5.2. Corso integrato di citogenetica: principi di citogenetica; colture cellulari; tecniche di allestimento dei preparati. II semestre: D5.3. Corso integrato di citopatologia II: citopatologia speciale; metodologie e tecniche di prelievo; metodologie citologiche molecolari; tecniche speciali di citopatologia. D5.4. Corso integrato di immunologia cellulare: immunologia cellulare; immunologia molecolare. D5.5. Corso integrato di colpocitopatologia: colpocitopatologia; metodologie e tecniche di prelievo. E) INDIRIZZO DI LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA E ISTOCITOPATOLOGIA Area E5. Laboratorio di anatomia patologica e istocitopatologia (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in anatomia patologica e istocitopatologia. I semestre: E5.1. Corso integrato di anatomia patologica I: nozioni di anatomia patologica macroscopica e microscopica; tecniche di preparazione in anatomia patologica macroscopica; tecniche di diagnostica di anatomia patologica macroscopica. E5.2. Corso integrato di istopatologia: nozioni di istopatologia ed istochimica; tecniche di istopatologia ed istochimica. II semestre. E5.3. Corso integrato di anatomia patologica II: nozioni di anatomia patologica microscopica; nozioni e tecniche di istopatologia speciale. E5.4. Corso integrato di patologia diagnostica ultrastrutturale e citologia diagnostica: nozioni di citologia diagnostica; nozioni di patologia ultrastrutturale; tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale. F) INDIRIZZO DI RICERCA BIOMEDICA E BIOTECNOLOGIE Area F5. Ricerca biomedica e biotecnologica (crediti: 8.5). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per la ricerca biomedica in laboratorio e per lo sviluppo e la produzione di prodotti e sistemi di laboratorio molecolari e cellulari biotecnologici. I semestre: F5.1. Corso integrato di tecnologia del DNA ricombinante: biotecnologie cellulari; biochimica degli acidi nucleici. F5.2. Corso integrato di biologia cellulare ed ultrastrutturale: biologia cellulare; colture cellulari; istologia e citologia; tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale. F5.3. Corso integrato utilizzazione animali di laboratorio: principi di stabulazione degli animali di laboratorio; animali transgenici; norme di sicurezza e di conduzione di uno stabulario. II semestre: F5.4. Corso integrato di patologia sperimentale: metodologie molecolari in patologia clinica; oncologia. F5.5. Corso integrato di immunologia cellulare e molecolare: immunologia cellulare; immunologia diagnostica molecolare; tecnologie immunologiche avanzate. 3. Sono attivabili, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Esse non danno luogo a verifiche di profitto autonome, ma costituiscono credito all'interno del corso nel quale sono integrate. 4. Il consiglio della struttura didattica puo' distribuire in modo diverso tra i semestri i corsi integrati previsti in ciascun anno dal presente ordinamento. 5. Al termine del triennio - previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa - viene conseguito il diploma di tecnico di laboratorio biomedico. 6. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso di diploma o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita'. Ove i Ministri non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. Art. 124. - 1. La parte teorica dei corsi integrati e' di norma pari al 60% dell'orario complessivo nei primi tre semestri, pari al 50% nei semestri successivi. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio di corso di diploma, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha la facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 2. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 3. All'esame di diploma lo studente viene ammesso solo se abbia frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale. Le commissioni d'esame e di diploma sono costituite secondo le vigenti norme universitarie. 4. Gli studi compiuti nel corso di diploma, sono riconosciuti anche parzialmente nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto, in particolare, degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in sovrannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. DIPLOMA UNIVERSITARIO IN SCIENZE INFERMIERISTICHE Art. 125 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso). - 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso di diploma universitario in scienze infermieristiche, articolato nei seguenti indirizzi: a) assistenza generale; b) assistenza generale pediatrica; c) assistenza generale ostetrica. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere le funzioni di infermiere responsabile dell'assistenza generale, nonche' pediatrica ed ostetrica. Il corso si conclude con il rilascio del diploma universitario in scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito. 3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle relative specifiche norme, l'Universita' potra' istituire corsi di perfezionamento ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori di diploma universitario in scienze infermieristiche e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche e di coordinamento delle funzioni infermieristiche di base nei seguenti settori: a) assistenza clinica; b) geriatria; c) assistenza chirurgica; d) area critica; e) assistenza domiciliare; f) assistenza domiciliare geriatrica; g) psichiatria e salute mentale; h) funzioni didattiche e direttive (caposala); i) sanita' pubblica; l) igiene ed epidemiologia ospedaliera; m) pediatria e neonatologia; n) ostetricia. Nell'area critica, secondo la normativa CEE, sono comprese: dialisi, terapia iperbarica, terapia intensiva enterostomale. Anche per tali settori possono essere previsti specifici corsi di perfezionamento. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. 5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli orgomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. 6. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo anno di corso. Coloro che siano in possesso del titolo di diploma universitario possono iscriversi al terzo anno di corso, in soprannumero per non oltre il 15% dei posti disponibili, al fine del conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo. Art. 126 (Ordinamento didattico). - 1. Il corso di diploma prevede 4600 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e disci- pline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 650 ore, secondo anno 620 ore, terzo anno 46 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno. Il tirocinio professionale e' svolto per 720 ore nel primo anno (360 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre) e 1250 ore nel terzo anno (625 per semestre). 2. Le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivati, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o in diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocini. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennaio- febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. 5. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico- pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. 6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: 1 Anno - I semestre: Area A - Propedeutica (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e le nozioni di base del nursing. A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica generale. A.5. Corso integrato di infermieristica generale: infermieristica generale; infermieristica clinica I; teoria del nursing. A.6. Inglese scientifico. A.7. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. 1 Anno - II semestre: Area B - Biochimica, microbiologia e fisiologia da applicarsi alle scienze infermieristiche (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento biochimico- fisiologici di procarioti, eucarioti ed organismi; apprendere i principi di valutazione dei parametri relativi; approfondire le nozioni teorico-pratiche di nursing. B.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica: chimica biologica; biochimica clinica; biologia molecolare; tecniche analitiche di chimica clinica. B.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica: microbiologia; microbiologia clinica. B.3. Corso integrato di fisiologia umana: fisiologia umana; biofisica; scienza dell'alimentazione e principi di dietetica. B.4. Corso integrato di infermieristica: infermieristica clinica II; etica professionale; elementi di psicologia e pedagogia; epidemiologia. B.5. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. 2 Anno: Area C - Fisiopatologia, farmacologia e medicina generale e principi di nursing (crediti: 12.0). Obiettivo: apprendere i principi generali di patologia e fisiopatologia, i principali parametri di valutazione e le relative metodiche di analisi piu' comuni; apprendere i principi di farmacologia, sanita' pubblica e medicina clinica in relazione alla professione infermieristica. I semestre: C.1. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale: patologia generale; fisiopatologia generale. C.2. Corso integrato di patologia clinica: patologia clinica; immunoematologia. C.3. Corso integrato di medicina: farmacologia; elementi di medicina interna e di terapia e dietetica. C.4. Corso integrato di infermieristica clinica I: infermieristica clinica in medicina generale; infermieristica clinica in chirurgia generale; psicologia e pedagogia applicata. C.5. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. II semestre: C.6. Corso integrato di sanita' pubblica: igiene ed educazione sanitaria; legislazione ed organizzazione sanitaria; organizzazione della professione infermieristica, aspetti giuridici e deontologici. C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile: ostetricia e ginecologia I; pluericultura e pediatria I. C.8. Corso integrato di infermieristica clinica II: infermieristica clinica in ostetricia e ginecologia; infermieristica clinica in puericultura e pediatria. C.9. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. Si devono iniziare esperienze di tirocinio notturno. 3 Anno: INDIRIZZO IN ASSISTENZA GENERALE Area D - Infermieristica speciale (crediti: 12.0). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali e per la successiva specializzazione settoriale. I semestre: D.1. Corso integrato di medicina clinica e d'urgenza: medicina interna; chirurgia generale; gerontologia e geriatria. D.2. Corso integrato di medicina d'urgenza e del paziente critico: terapia intensiva, rianimazione e pronto soccorso; igiene mentale e neuropsichiatria. D.3. Corso integrato di infermieristica clinica III: infermieristica clinica in medicina specialistica; infermieristica clinica in chirurgia specialistica. D.4. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. II semestre: D.5. Corso integrato di infermieristica clinica IV: infermieristica clinica in area critica; infermieristica clinica in igiene mentale. D.6. Corso integrato di medicina sociale: medicina preventiva, riabilitativa e sociale; legislazione sociale; medicina del lavoro; sociologia; metodologia della ricerca; storia della medicina. D.7. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. 3 Anno: INDIRIZZO IN ASSISTENZA GENERALE PEDIATRICA Area E - Infermieristica speciale pediatrica (crediti 12.0). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali pediatrici e per la successiva specializzazione settoriale. I semestre: E.1. Corso integrato di pediatria: pediatria clinica; pediatria preventiva e sociale. E.2. Corso integrato di neonatologia: perinatologia e puericultura; terapia intensiva neonatale. E.3. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale I: infermieristica clinica in neonatologia; infermieristica clinica in pediatria; infermieristica clinica in medicina specialistica; infermieristica clinica in chirurgia specialistica. E.4. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. II semestre: E.5. Corso integrato di neuropsichiatria infantile: neuropsichiatria infantile; psicologia dell'eta' evolutiva. E.6. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale II: infermieristica clinica in neuropsichiatria; infermieristica preventiva in ambito pediatrico. E.7. Corso integrato di medicina sociale: medicina preventiva, riabilitativa e sociale; legislazione sociale; medicina del lavoro; sociologia; metodologia della ricerca; storia della medicina. E.8. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. 3 Anno: INDIRIZZO DI ASSISTENZA GENERALE OSTETRICA Area F - Infermieristica speciale ostetrica (crediti: 12.0). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali di ostetricia e ginecologia e per la successiva specializzazione settoriale. I semestre: F.1. Corso integrato di fisiopatologia ostetrica: fisiopatologia ostetrica; ginecologia. F.2. Corso integrato di medicina neonatale: patologia neonatale; elementi di anestesia e rianimazione neonatale. F.3. Corso integrato di infermieristica speciale ostetrico- ginecologica: infermieristica speciale ostetrica; infermieristica speciale ginecologica. F.4. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. II Semestre: F.5. Corso integrato di psicologia e psicosomatica: psicosomatica della gravidanza e preparazione al parto; psicologia sociale. F.6. Corso integrato di infermieristica speciale ostetrico- ginecologica: infermieristica speciale ostetrica; metodologia del nursing. F.7. Corso integrato di medicina sociale: medicina preventiva, riabilitativa e sociale; legislazione sociale; medicina del lavoro; sociologia; metodologia della ricerca; storia della medicina. F.8. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. Art. 127 (Organizzazione didattica - Verifiche di profitto - Esame finale). - 1. La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame fi- nale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in sovrannumero. 2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 75% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 4. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa, viene conseguito il diploma in scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito. 5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale degli infermieri. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 6. La commissione per l'esame finale di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. 7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. Per quanto attiene il numero massimo di studenti ammissibili e' determinato in quarantacinque con un limite di quindici per ciascun indirizzo. Tale numero vale per le determinazioni degli organi accademici come previsto nelle norme statutarie. DIPLOMA UNIVERSITARIO PER TECNICO DI LOGOPEDIA Art. 128 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso). - 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso di diploma universitario in logopedia. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere le funzioni di logopedista e di riabilitazione del linguaggio. Il corso si conclude con il rilascio del diploma universitario in logopedia. 3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle relative specifiche norme, l'Universita' potra' istituire corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori del diploma universitario per logopedisti e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedenza frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera puo' riconoscere altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere. 5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. Art. 129 (Ordinamento didattico). - 1. Il corso di diploma prevede 4.000 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 500 ore, secondo anno 500 ore, terzo anno 400 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno. Il tirocinio professionale e' svolto per 700 ore nel primo anno (350 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre) e 1000 ore nel terzo anno (500 per semestre). Lo studente deve seguire altresi' attivita' complementari che assicurino sotto l'aspetto professionale, compreso l'orario complessivo, il rispetto della normativa comunitaria. 2. Le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivati, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa il riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato anche per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo e non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocini. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennaio- febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. 5. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico- pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. 6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: 1 Anno - I semestre: Area A - Propedeutica (crediti: 5.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici della comunicazione. A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica; chimica biologica. A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica medica. A.5. Corso integrato di linguistica I: fonetica e fonologia; psicolinguistica. A.6. Inglese scientifico. A.7. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi universitari, ospedalieri ed extraospedalieri. 1 Anno - II semestre: Area B - Fisiologia, psicologia e scienza della comunicazione applicata alla logopedia (crediti: 5.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento fisiologici della comunicazione umana nei suoi aspetti di afferenza sensoriale, di afferenza espressiva, di elaborazione centrale e di relazione inter individuale. B.1. Corso integrato di anatomia e fisiologia: anatomia umana; fisiologia umana; neurofisiologia; fisiologia degli organi sensoriali. B.2. Corso integrato di psicologia: psicologia generale; psicologia evolutiva; psicometria. B.3. Corso integrato di scienza della comunicazione: fisiologia umana; semiologia generale; fisiologia evolutiva della comunicazione. B.4. Corso integrato di linguistica II: linguistica generale; semantica e morfosintassi. B.5. Corso integrato di logopedia generale: logopedia generale; logopedia clinica; teoria delle tecniche logopediche. B.6. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari ospedalieri, ed extraospedalieri. 2 Anno - I semestre: Area C - Fisiopatologia della comunicazione, elementi di scienze cliniche, tecniche logopediche, semeiotiche e riabilitative (crediti: 10). Obiettivo: apprendere i principi generali di fisiopatologia, patologia e clinica generali e della comunicazione; conoscere elementi generali della neurologia, dell'audiolo gia, dell'otorinolaringoiatria, della odontostomatologia e della chirurgia maxillo-facciale e specialistica, della pediatria e della geriatria; apprendere le tecniche della logopedia. C.1. Corso integrato di fisiopatologia e patologia generale: fisiopatologia generale; patologia generale; patologia della comunicazione. C.2. Corso integrato di medicina e chirurgia: foniatria; audiologia; otorinolaringoiatria; odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale; pediatria; geriatria e gerontologia. C.3. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione I: patologia della voce; patologia dell'articolazione verbale; patologia del flusso verbale; patologia dell'acquisizione verbale. C.4. Corso integrato di semeiotica I: semeiotica audiologica generale; semeiotica foniatrica generale; semeiotica logopedica generale. C5. Corso integrato di linguistica III: linguistica; sociolinguistica; neurolinguistica. C.6. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari, ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. II semestre: C.7. Corso integrato di semeiotica II: semeiotica foniatrica speciale; semeiotica logopedica speciale. C.8. Corso integrato nelle scienze neurologiche: neurologia; psichiatria; neuropsicologia clinica; neuropsichiatria infantile. C.9. Corso integrato di logopedia I (voce, articolazione verbale, flusso verbale, acquisizione verbale): riabilitazione foniatrica generale; riabilitazione logopedica generale. C.10. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con assunzione progressiva di responsabilita' professionale. 3 Anno - I semestre: Area D - Patologia della comunicazione, tecniche logopediche semeiotiche e riabilitative; i principi di sanita' pubblica (crediti: 8). Obiettivo: formare il logopedista nella conoscenza e nella pratica degli atti professionali specifici: osservazione, valutazione, programmazione, attuazione e verifica del piano di trattamento. D.1. Corso integrato di patologia e clinica della comunicazione II: patologia dello sviluppo del linguaggio; patologia afasica e disartrica. D.2. Corso integrato di logopedia II: riabilitazione foniatrica speciale; riabilitazione logopedica speciale. D.3. Corso di fonologopedia di interesse audiologico: audiologia infantile; riabilitazione speciale; medicina sociale. D.4. Corso integrato di scienze umane: pedagogia; sociologia. D.5. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari ed ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con assunzione progessiva di responsabilita' professionale. II semestre: D.6. Corso integrato di logopedia III: semeiotica logopedica; riabilitazione logopedica speciale. D.7. Corso integrato di psicomotricita': psicomotricita'; musicoterapia generale. D.8. Corso integrato di sanita' pubblica: legislazione sociale; etica professionale. D.9. Attivita' di tirocinio guidato e stages formativi: da effettuarsi in servizi universitari, ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali, con assunzione progressiva di responsabilita' professionale. Art. 130 (Organizzazione didattica - Verifiche di profitto - Esame finale). - 1. La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame fi- nale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. 2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 4. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa, viene conseguito il diploma di logopedista. 5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 6. La commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. 7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. 8. Le iscrizioni ad anni successivi al primo anno sono subordinate alla disponibilita' di posti ed al possesso dei prescritti requisiti per l'iscrizione al corso di diploma. Il riconoscimento degli studi gia' effettuati nelle preesistenti scuole dirette a fini speciali in corsi di diploma universitario o in corsi di laurea e' effettuato dal consiglio della competente struttura didattica. DIPLOMA UNIVERSITARIO PER TECNICI DI AUDIOMETRIA E AUDIOPROTESI Art. 131 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso). - 1. Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso di diploma universitario per tecnici di audiometria e audioprotesi, articolato nei seguenti indirizzi: a) audiometristi; b) audioprotesisti. 2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere le funzioni di audiometria e di audioprotesi. 3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle relative specifiche norme, l'Universita' potra' istituire corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori di diploma universitario in tecnici di audiometria e audioprotesi e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche. 4. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. 5. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base ai criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341/1990. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. 6. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo anno di corso. Coloro che siano in possesso del titolo del diploma universitario possono iscriversi al terzo anno di corso, in soprannumero per non oltre il 15% dei posti disponibili, al fine del conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo. Art. 132 (Ordinamento didattico). - 1. Il corso di diploma prevede 4.600 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 650 ore, secondo anno 620 ore, terzo anno 460 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno. Il tirocinio professionale e' svolto per 720 ore nel primo anno (360 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre) e 1250 ore nel terzo anno (625 per semestre). 2. Le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivati, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. 3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. 4. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci sia puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocini. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennaio- febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. 5. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico- pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. 6. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: 1 Anno - I semestre: Area A - Propedeutica (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e sensoriali. A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica medica. A.5. Corso integrato di psicologia: psicologia generale; psicologia medica. A.6. Inglese scientifico. A.7. Attivita' di tirocinio guidato: 360 ore da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. 1 Anno - II semestre: Area B - Fisiologia, psicologia e audiologia applicate alle scienze audiometriche e audioprotesiche (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento fisiologici del sistema uditivo e vestibolare, apprendere i fondamenti audiologici, psicologici e linguistici della percezione sensoriale uditiva e vestibolare; apprendere le nozioni di base audiometriche. B.1. Corso integrato di fisiologia: fisiologia; neurofisiologia; bioacustica. B.2. Corso integrato di psicologia: psicologia generale; psicologia sensoriale; linguistica. B.3. Corso integrato di audiologia I: psicoacustica; tecniche di analisi del suono. B.4. Corso integrato di audiometria I: misura della soglia; audiometria clinica. B.5. Attivita' di tirocinio guidato: 360 ore da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. 2 Anno: Area C - Fisiopatologia, elementi di ORL, foniatria e geriatria, audiometria (crediti: 12). Obiettivo: apprendere i principi generali di fisiopatologia e patologia clinica del sistema uditivo e vestibolare, gli elementi generali di otorinolaringoiatria, foniatria, pediatria e geriatria; apprendere i principi di sanita' pubblica; apprendere le tecniche di audiometria. I semestre. C.1. Corso integrato di fisiopatologia: fisiopatologia dell'apparato uditivo e vestibolare; fisiopatologia della comunicazione. C.2. Corso integrato di medicina: otorinolaringoiatria; foniatria; geriatria. C.3. Corso integrato di audiometria II: audiometria tonale; impedenzometria. C.5. Attivita' di tirocinio guidato: 450 ore da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. II semestre: C.6. Corso integrato di patologia: patologia clinica; il deficit uditivo. C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile: audiologia infantile; puericultura e pediatria; neuropsichiatria infantile. C.8. Corso integrato di audiometria infantile: audiometria neonatale; audiometria comportamentale. C.9. Corso integrato di sanita' pubblica: legislazione sanitaria; etica professionale. C.10. Attivita' di tirocinio guidato: 400 ore da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. 3 Anno - I semestre. Area D - Audiologia clinica e industriale; audiologia riabilitativa; audiometria protesica (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere la clinica delle ipoacusie periferiche e centrali; apprendere i principi di riabilitazione del sistema uditivo; apprendere i principi di audiologia industriale. D.1. Corso integrato di audiologia clinica I: patologia del sistema audiovestibolare; clinica del sistema audiovestibolare. D.2. Corso integrato di audiometria protesica: audiometria protesica; tecniche di misurazione della protesi acustica. D.3. Corso integrato di audiologia riabilitativa: riabilitazione audiologica; riabilitazione audiologica pediatrica. D.4. Corso integrato di audiologia industriale: fonometria; audiometria ambientale; audiologia industriale. D.5. Attivita' di tirocinio guidato: 450 ore da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. Deve iniziare una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. 3 Anno - II semestre - Indirizzo per audiometristi: Area E - Neurofisiologia clinica, audiologia preventiva e tecniche speciali (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i principi di neurofisiologia e otoneurologia clinica; apprendere le tecniche speciali di esplorazione uditiva e vestibolare; apprendere le metodiche di prevenzione della sordita' infantile. E.1. Corso integrato di audiologia clinica II: otoneurologia; audiologia ed audiometria; E.2. Corso integrato di audiometria III: semeiotica speciale audiovestibolare; audiometria vocale; audiometria speciale. E.3. Corso integrato di audiologia preventiva: epidemiologia; audiologia preventiva e sociale. E.4. Attivita' di tirocinio guidato: 450 ore da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. Deve iniziare una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. Deve eseguire attivita' di prevenzione e di audiometria di massa. 3 Anno - II semestre - Indirizzo per audioprotesisti: Area F. - Fisica acustica ed elettronica, tecniche audioprotesiche, etica e deontologia professionale (crediti: 6.0). Obiettivi: apprendere i principi di elettronica e acustica necessari alla base di una protesi acustica; apprendere le tecniche audioprotesiche per la selezione, adattamento e controllo delle protesi; apprendere i fondamenti dell'etica e della deontologia professionale necessari ad un corretto esercizio della professione. F.1. Corso integrato di fisica applicata: elettronica applicata; acustica. F.2. Corso integrato di tecniche audioprotesiche: tecniche acustiche applicate; elettronica applicata; audioprotesi. F.3. Corso integrato di etica professionale: legislazione; etica e deontologia professionale. F.4. Attivita' di tirocinio guidato: 450 ore da effettuarsi in servizi ospedalieri ed in servizi ambulatoriali e territoriali. Deve iniziare una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. Art. 133 (Organizzazione didattica - Verifiche di profitto - Esame finale). - 1. La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame fi- nale di diploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocini possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. 2. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. 3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. 4. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa, viene conseguito il diploma di tecnici di audiometria e audioprotesi, con menzione dell'indirizzo seguito. 5. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. 6. La commissione finale per l'esame di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. 7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio della struttura didattica con propria delibera riconosce altresi', anche parzialmente, gli studi compiuti in scuole italiane o straniere di livello universitario, con titolo di accesso analogo a quello del diploma universitario. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. L'art. 431 dello statuto viene soppresso e sostituito dal seguente: Art. 444. - Nell'Universita' di Ferrara sono istituite le seguenti scuole dirette a fini speciali: ortottisti - assistenti di oftalmologia; informatica; tecnici in biotecnologie; tecnologie dei prodotti fitoiatrici. Gli articoli da 456 a 489, relativi alle scuole dirette a fini speciali: tecnici di laboratorio biomedico, terapia enterostomale per infermieri professionali, tecnici di audiometria e protesizzazione acustica, preparazione per tecnici di logopedia, trasformate in diplomi universitari, sono soppressi con conseguente adeguamento della numerazione degli articoli successivi. Ferrara, 24 agosto 1992 Il rettore: ROSSI