UNIVERSITA' DI CAGLIARI

DECRETO RETTORALE 29 ottobre 1992 

  Istituzione   del   corso   di  diploma  universitario  in  scienze
infermieristiche presso la facolta' di medicina e chirurgia.
(GU n.304 del 29-12-1992)

                             IL RETTORE
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato  con  regio  decreto  31 agosto 1933, n. 1592, e successive
integrazioni e modificazioni;
  Visto il  regio  decreto  20  giugno  1935,  n.  1071,  concernente
modifiche  e aggiornamenti al testo unico delle leggi sull'istruzione
superiore convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto  30  settembre  1938,  n.  1652,  contenente
disposizioni  sull'ordinamento  didattico universitario, e successive
modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, sul riordinamento della docenza universitaria e relativa  fascia
di formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista  la  legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28  ottobre  1991,
concernente  l'approvazione  del  piano di sviluppo delle Universita'
per il triennio 1991-93.
  Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1992 con il quale e' stata
concessa  l'autorizzazione  alle  Universita'  ad  istituire  diplomi
universitari;
  Visto  il decreto ministeriale 26 giugno 1992 con il quale e' stata
concessa l'autorizzazione a questa Universita' ad attivare il diploma
universitario in scienze infermieristiche;
  Visto  il  decreto  ministeriale   2   dicembre   1991   contenente
modificazioni  all'ordinamento  didattico universitario relativamente
al diploma universitario in scienze infermieristiche;
  Viste le proposte formulate dalle autorita' accademiche con nota n.
2213 del 16 settembre 1992;
  Udito il parere favorevole  espresso  dal  Consiglio  universitario
nazionale,   nella   seduta   del   29   ottobre   1992,   in  merito
all'Ordinamento didattico  del  corso  di  diploma  universitario  in
Scienze infermieristiche;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  All'elenco delle lauree e dei diplomi di cui alla tabella 1 ammessa
al  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652 e' aggiunto il diploma
universitario in scienze infermieristiche.
                   CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
                     IN SCIENZE INFERMIERISTICHE
  Art. 503 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso).  -
1.  Presso la facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli
studi di Cagliari e' istituito il corso di diploma  universitario  in
scienze infermieristiche, articolato nei seguenti indirizzi:
    a) assistenza generale;
    b) assistenza generale pediatrica;
    c) assistenza generale ostetrica.
  2. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare
operatori   con  conoscenze  scientifiche  e  tecniche  necessarie  a
svolgere  le  funzioni  di  infermiere  responsabile  dell'assistenza
generale, nonche' pediatrica ed ostetrica.
  Il  corso  si conclude con il rilascio del diploma universitario in
scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito.
  3. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle
relative specifiche norme, questa universita' potra' istituire  corsi
di  perfezionamento,  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  162/82,   riservati   ai   possessori   del   diploma
universitario   in   scienze   infermieristiche  e  finalizzati  alla
ulteriore  qualificazione  degli  stessi,  per  quanto  riguarda   le
funzioni   specialistiche   e   di   coordinamento   delle   funzioni
infermieristiche di base nei seguenti settori:
    a) assistenza clinica;
    b) geriatria;
    c) assistenza chirurgica;
    d) area critica;
    e) assistenza domiciliare;
    f) assistenza domiciliare geriatrica;
    g) psichiatria e salute mentale;
    h) funzioni didattiche e direttive (caposala);
    i) sanita' pubblica;
    l) igiene ed epidemiologia ospedaliera;
    m) pediatria e neonatologia;
    n) ostetrica.
  Nell'area critica, secondo normativa CEE, sono  comprese:  dialisi,
terapia  iperbarica,  terapia intensiva, terapia enterostomale. Anche
per  tali  settori  possono  essere  previsti  specifici   corsi   di
perfezionamento.
  4.  Il  corso  di  diploma  non  e'  suscettibile di abbreviazioni,
eccetto  il  caso  di  precedente  frequenza  di  studi  di   livello
universitario,  sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea
o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti  ed
utilizzabili  come  crediti,  ai  sensi  dell'art.  11 della legge 19
novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei  crediti  e'
adottata dal consiglio della struttura didattica.
  5.  In  base  alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero
degli iscrivibili  al  corso  di  diploma  e'  stabilito  dal  senato
accademico,  sentito  il  consiglio  di  facolta',  in base a criteri
generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della
legge n. 341/1990.
  Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo  anno  i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
  Qualora  il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti
dei posti determinati, e' subordinato  al  superamento  di  un  esame
mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei
punti  disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di scuola
secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Il consiglio di facolta' approva con almeno sei  mesi  di  anticipo
rispetto  alla  data  della  prova  gli  argomenti  sui  quali verra'
effettuata la prova scritta.
  Sono    esentati   dal   sostenere   l'esame   e   sono   collocati
prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati,
successivamente al 1  novembre 1988, al corso di laurea in medicina e
chirurgia e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami  del
primo anno di corso.
  6.  L'indirizzo  e'  scelto  dallo  studente entro il 15 aprile del
secondo anno di corso.
  Coloro che siano in possesso del titolo  di  diploma  universitario
possono  iscriversi  al  terzo anno di corso, in soprannumero per non
oltre il 15% dei posti disponibili, al  fine  del  conseguimento  del
titolo relativo ad altro indirizzo.
 Art.  504  (Ordinamento didattico). - 1. Il corso di diploma prevede
4.600 ore di  insegnamento  e  di  attivita'  pratiche  e  di  studio
guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e
discipline  ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni
semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche  e  di
studio  guidate (primo anno 650 ore, secondo anno 620 ore, terzo anno
460 ore), il cui peso relativo  e'  definito  in  modo  convenzionale
(credito,  corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche
e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste  per
ciascun anno.
  Il  tirocinio  professionale  e' svolto per 720 ore nel primo anno,
(360 per semestre), 900 ore nel secondo anno  (450  per  semestre)  e
1250 ore nel terzo anno (625 per semestre).
  2.  Le  attivita'  didattiche sono ordinate, in aree formative, che
definiscono gli obiettivi didattici intermedi,  in  corsi  integrati,
che   definiscono   l'articolazione   dell'insegnamento  nei  diversi
semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti,  in
discipline  che  indicano le competenze scientifico-professionali dei
docenti nei singoli corsi integrati.
  Sono  attivati,  come  discipline  integrate  nei  corsi   previsti
dall'ordinamento,  ulteriori  discipline  comprese nei raggruppamenti
concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia.  Si
fa  riferimento,  al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo
bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline
non danno luogo a verifiche di profitto autonome.
  3. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di
studio alternativi,  nonche'  approvare  piani  individuali  proposti
dallo  studente,  a  condizione  che il peso relativo dell'area e del
singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione  per
oltre  il  15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla
sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli  corsi  integrati
puo'  essere  utilizzato  per  approfondimenti  nell'area  ove  viene
preparata la tesi di diploma.
  Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un  corso  di  inglese
scientifico,  con  lo  scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi
nella letteratura scientifica.
  L'esame relativo da svolgersi mediante colloquio  e  traduzione  di
testi scientifici, sara' effettuato al primo anno.
  4.  Lo  studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i
corsi integrati compresi nell'ordinamento.
  Non si possono sostenere gli esami di un anno  se  non  sono  stati
sostenuti  tutti  gli  esami  dell'anno  precedente,  ne'  ci si puo'
iscrivere all'anno successivo se non sono stati  sostenuti  entro  la
sessione  autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due,
e superato i tirocinii.
  Gli  esami  sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre,
rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno  e  luglio.
Sessioni di recupero sono previste, una
nel  mese  di  settembre  (appello  autunnale)  ed  una straordinaria
(appello invernale) da prevedere in  periodi  di  interruzione  delle
lezioni, a gennaio-febbraio. Nella sessione straordinaria non possono
essere sostenuti piu' di due esami.
  5.  Per  le  attivita'  didattiche  a prevalente carattere tecnico-
pratico  connesse  a  specifici  insegnamenti  professionali  possono
essere  chiamati  docenti  a  contratto,  scelti  fra coloro che, per
uffici  ricoperti  o  attivita'  professionale   svolta,   siano   di
riconosciuta  esperienza  e  competenza  nelle  materie  che  formano
oggetto dell'insegnamento.  In  tal  caso  si  applica  la  normativa
prevista  dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/80. I professori a contratto possono far parte delle  commissioni
d'esame.
  6.  Le  aree,  con  indicati i crediti fra parentesi, gli obiettivi
didattici, i  corsi  integrati  e  le  relative  discipline,  sono  i
seguenti:
  I Anno - I semestre:
Area A. Propedeutica (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  le  basi  per la comprensione qualitativa e
quantitativa dei fenomeni biologici e le nozioni di base del nursing.
  A.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica:
   fisica medica;
   statistica medica;
   informatica generale.
  A.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica.
  A.3. Corso integrato di istologia ed anatomia:
   istologia;
   anatomia umana.
  A.4. Corso integrato di biologia e genetica:
   biologia generale;
   biologia cellulare;
   genetica generale.
  A.5. Corso integrato di infermieristica generale:
   infermieristica generale;
   infermieristica clinica I;
   teoria del nursing.
  A.6. Inglese scientifico.
  A.7. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
  I Anno - II semestre:
Area B. Biochimica, microbiologia e fisiologia da
  applicarsi alle scienze infermieristiche (crediti: 6.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi  di  funzionamento  biochimico-
fisiologici di  procarioti,  eucarioti  ed  organismi;  apprendere  i
principi  di  valutazione  dei  parametri  relativi;  approfondire le
nozioni teorico-pratiche di nursing.
  B.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica:
   chimica biologica;
   biochimica clinica;
   biologia molecolare;
   tecniche analitiche di chimica clinica.
  B.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica:
   microbiologia;
   microbiologia clinica.
  B.3. Corso integrato di fisiologia umana:
   fisiologia umana;
   biofisica;
   scienza dell'alimentazione e principi di dietetica.
  B.4. Corso integrato di infermieristica:
   infermieristica clinica II;
   etica professionale;
   elementi di psicologia e pedagogia;
   epidemiologia.
  B.5.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in servizi
ospedalieri ed extraospedalieri.
  II Anno:
Area C. Fisiopatologia, farmacologia e medicina generale e principi
   di nursing (crediti: 12.0).
  Obiettivo:  apprendere  i  principi   generali   di   patologia   e
fisiopatologia,  i  principali parametri di valutazione e le relative
metodiche  di  analisi  piu'  comuni;  apprendere   i   principi   di
farmacologia,  sanita'  pubblica e medicina clinica in relazione alla
professione infermieristica.
I semestre:
  C.1. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale:
   patologia generale;
   fisiopatologia generale.
  C.2. Corso integrato di patologia clinica:
   patologia clinica;
   immunoematologia.
  C.3. Corso integrato di medicina:
   farmacologia;
   elementi di medicina interna e di terapia e dietetica.
  C.4. Corso integrato di infermieristica clinica I:
   infermieristica clinica in medicina generale;
   infermieristica clinica in chirurgia generale;
   psicologia e pedagogia applicata.
  C.5. Attivita' di tirocinio  guidato:  da  effettuarsi  in  reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali.
II semestre:
  C.6. Corso integrato di sanita' pubblica:
   igiene ed educazione sanitaria;
   legislazione ed organizzazione sanitaria;
   organizzazione della professione infermieristica,
aspetti giuridici e deontologici.
  C.7. Corso integrato di medicina materno-infantile:
   ostetricia e ginecologia I;
   puericultura e pediatria I.
  C.8. Corso integrato di infermieristica clinica II:
   infermieristica clinica in ostetricia e ginecologia;
   infermieristica clinica in puericultura e pediatria.
  C.9.  Attivita'  di  tirocinio  guidato:  da effettuarsi in reparti
ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. Si devono iniziare
esperienze di tirocinio notturno.
  III Anno - Indirizzo in assistenza generale:
Area D. Infermieristica speciale (crediti: 12.0).
  Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle  applicative  per  lo
svolgimento  della  professione infermieristica in reparti clinici ed
ambulatoriali e per la successiva specializzazione settoriale.
I semestre:
  D.1. Corso integrato di medicina clinica e d'urgenza:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   gerontologia e geriatria.
  D.2. Corso integrato di medicina d'urgenza e del paziente critico:
   terapia intensiva, rianimazione e pronto soccorso;
   igiene mentale e neuropsichiatria.
  D.3. Corso integrato di infermieristica clinica III:
   infermieristica clinica in medicina specialistica;
   infermieristica clinica in chirurgia specialistica.
  D.4. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
II semestre:
  D.5. Corso integrato di infermieristica clinica IV:
   infermieristica clinica in area critica;
   infermieristica clinica in igiene mentale.
  D.6. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  D.7. Attivita' di tirocinio guidato:  da  effettuarsi  nei  reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con  turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di responsabilita'
professionale.
  III Anno - Indirizzo in assistenza generale pediatrica:
Area E. Infermieristica speciale pediatrica (crediti: 12.0).
  Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle  applicative  per  lo
svolgimento  della  professione infermieristica in reparti clinici ed
ambulatoriali  pediatrici  e  per  la   successiva   specializzazione
settoriale.
I semestre:
  E.1. Corso integrato di pediatria:
   pediatria clinica;
   pediatria preventiva e sociale.
  E.2. Corso integrato di neonatologia:
   perinatologia e puericultura;
   terapia intensiva neonatale.
  E.3. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale I:
   infermieristica clinica in neonatologia;
   infermieristica clinica in pediatria.
  E.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
II semestre:
  E.5. Corso integrato di neuropsichiatria infantile:
   neuropsichiatria infantile;
   psicologia dell'eta' evolutiva.
  E.6. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale II:
   infermieristica clinica in neuropsichiatria;
   infermieristica preventiva in ambito pediatrico.
  E.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  E.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
  III Anno - Indirizzo in assistenza generale ostetrica:
Area F. Infermieristica speciale ostetrica (crediti: 12.0).
  Obiettivo:  fornire  le  basi culturali e quelle applicative per lo
svolgimento della professione infermieristica in reparti  clinici  ed
ambulatoriali  di  ostetricia  e  ginecologia  e  per  la  successiva
specializzazione settoriale.
I semestre:
  F.1. Corso integrato di fisiopatologia ostetrica:
   fisiopatologia ostetrica;
   ginecologia.
  F.2. Corso integrato di medicina neonatale:
   patologia neonatale;
   elementi di anestesia e rianimazione neonatale.
  F.3.  Corso  integrato  di  infermieristica   speciale   ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   infermieristica speciale ginecologica.
  F.4.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
II semestre:
  F.5. Corso integrato di psicologia e psicosomatica:
   psicosomatica della gravidanza e preparazione al parto;
   psicologia sociale.
  F.6.   Corso   integrato  di  infermieristica  speciale  ostetrico-
ginecologica:
   infermieristica speciale ostetrica;
   metodologia del nursing.
  F.7. Corso integrato di medicina sociale:
   medicina preventiva, riabilitativa e sociale;
   legislazione sociale;
   medicina del lavoro;
   sociologia;
   metodologia della ricerca;
   storia della medicina.
  F.8.  Attivita'  di  tirocinio  guidato: da effettuarsi nei reparti
specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi,
con turni  notturni  ed  assunzione  progressiva  di  responsabilita'
professionale.
  Art. 505 (Organizzazione didattica - Verifiche di
  profitto  -  Esame  finale).  -  1.  La  frequenza alle lezioni, ai
tirocini ed alle attivita' pratiche e'  obbligatoria  e  deve  essere
documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi
all'esame  finale  di diploma gli studenti debbono avere regolarmente
frequentato i corsi, superato gli esami  in  tutti  gli  insegnamenti
previsti   ed   effettuato,  con  positiva  valutazione,  i  tirocini
prescritti.
  Gli studenti che non superano  tutti  gli  esami  e  non  ottengono
positiva  valutazione  nei  tirocini  possono ripetere l'anno per non
piu'  di  una  volta  come  fuori   corso,   venendo   collocati   in
soprannumero.
  2.  La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono
obbligatorie per almeno il 75% dell'orario previsto;  esse  avvengono
secondo  delibera  del  consiglio  della struttura didattica, tale da
assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di  esperienza  e  di
formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in
strutture idonee convenzionate.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  3. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di
formazione che consenta allo  studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  4.  Al  termine  del  triennio,  previo  superamento  degli   esami
previsti,  del  tirocinio  con relativo esame finale e discussione di
una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico-
applicativa, viene conseguito il diploma in scienze  infermieristiche
con menzione dell'indirizzo seguito.
  5. La commissione finale di esame relativa al tirocinio e' nominata
dal  rettore  ed e' composta dal presidente del corso della specifica
struttura didattica o suo  delegato,  da  due  docenti  nominati  dal
consiglio  di  facolta',  da due esperti nominati rispettivamente dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e
dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale  degli
infermieri.
  Ove  i  Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro
il 20 maggio di ciascun anno, o in  caso  di  loro  dimissioni  prima
dell'inizio  degli  esami,  provvede  il  rettore,  sentito il senato
accademico.
  6. La commissione per l'esame finale di  diploma  e'  nominata  dal
rettore in base alla vigente normativa.
  7. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche
parzialmente,  nei  corsi  di  laurea  impartiti  nella  facolta'  di
medicina e chirurgia.
  Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti
con  esito  positivo  nel  corso  di diploma universitario, e' quello
della loro validita' culturale, propedeutica  e  professionalizzante,
riguardo  alla  prosecuzione degli studi per il conseguimento del di-
ploma di laurea.
  Il  consiglio   di   facolta',   con   propria   delibera,   potra'
eventualmente    indicare    corsi   integrativi,   anche   istituiti
appositamente, da seguire per completare la formazione  per  accedere
al corso di laurea.
  I  corsi  di  diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano
denominazione uguale  o  simile,  permettono  il  passaggio  dall'uno
all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal
consiglio  di  facolta',  tenuto  conto in particolare degli studenti
fuori  corso  riguardo  alla  possibilita'  di  iscrizione  anche  in
soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  al  Ministero  di  grazia  e
giustizia  per  la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana.
   Cagliari, 29 ottobre 1992
                                                Il rettore: MISTRETTA