Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.25 del 1-2-1993)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Parma, approvato con regio decreto 13 ottobre 1927, n. 1927, n. 2797, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico sulle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 21 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alle modifiche di statuto; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 maggio 1989, recante "Modificazione sull'ordinamento universitario relativamente al corso di laurea in scienze geologiche"; Viste le proposte di modifica di statuto formulate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici di questa Universita' e convalidati dal Consiglio universitario nazionale nel suo parere; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto di questo Ateneo, approvato e modificato con i decreti sopra indicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Art. 1. Gli articoli dal 130 al 135 compresi, riguardanti la facolta' di scienze matematiche fisiche e naturali - corso di laurea in scienze geologiche, sono soppressi e sostituiti, con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi, dai seguenti nuovi articoli: CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE Art. 130. - Il corso di laurea in scienze geologiche ha la durata di cinque anni ed e' articolato in un triennio di base e in un biennio di applicazione, con distinti indirizzi. L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle disposizioni di legge. Il numero dei corsi di insegnamento e dei relativi esami e' di non meno di ventiquattro, di cui sedici nel triennio e otto nel biennio. Ciascun corso di insegnamento comporta lo svolgimento di circa novanta ore, comprensive di lezioni, esercitazioni, attivita' pratiche guidate e seminari. Tra le discipline del triennio di base sono inclusi cinque laboratori per un totale di trecento ore: ai fini della valutazione finale, lo studente sosterra' l'esame integrato con la disciplina relativa. La frequenza ai corsi ed ai laboratori comporta un monte ore di non meno di duemilacinquecento, di cui circa millesettecento nel triennio e circa ottocento nel biennio; in tale computo sono comprese le lezioni, le esercitazioni in aula e in laboratorio, le esercitazioni sul terreno e i seminari. Art. 131. - Il triennio di base comprende i seguenti insegnamenti irrinunciabili: 1) istituzioni di matematiche I; 2) istituzioni di matematiche II; 3) fisica sperimentale I; 4) fisica sperimentale II; 5) chimica generale e inorganica con elementi di organica; 6) geochimica; 7) geografia fisica; 8) geomorfologia; 9) mineralogia; 10) laboratorio di mineralogia (9, 10, esame integrato); 11) petrografia; 12) laboratorio di petrografia (11, 12, esame integrato); 13) paleontologia; 14) laboratorio di paleontologia (13, 14, esame integrato); 15) geologia I; 16) laboratorio di geologia I (15, 16, esame integrato); 17) geologia II; 18) laboratorio di geologia II (17, 18, esame integrato); 19) rilevamento geologico; 20) fisica terrestre; 21) geologia applicata. Per la prova di accertamento unica, prevista per le materie che danno luogo ad esame integrato, il Preside costituisce la commissione per l'esame di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dalla legislazione vigente. Nel triennio lo studente deve partecipare ad esercitazioni sul terreno, oltre a quelle previste dai singoli corsi e laboratori, per non meno di sei giorni. Sara' compito del consiglio di corso di laurea programmare annualmente le modalita' di effettuazione di tali esercitazioni, sia se attribuite ai corsi e ai laboratori, sia se organizzate come campagna geologica. La facolta' organizza, altresi', corsi di lingua inglese; lo studente deve superare un colloquio che comprende anche la traduzione di un brano di un'opera scientifica dall'inglese di argomento geologico. Tale colloquio deve essere superato prima della iscrizione al biennio di applicazione. Allo studente che ha superato tutti gli esami prescritti nel triennio, su richiesta, viene rilasciato un certificato attestante il completamento degli studi propedeutici alla laurea in scienze geologiche. Art. 132. - L'iscrizione al biennio di applicazione nell'indirizzo prescelto e' condizionata dal superamento di tutti gli esami propedeutici (Istituzioni di matematiche I e II, Fisica sperimentale I e II, Chimica generale e inorganica con elementi di organica), di non meno di nove tra i restanti undici esami previsti per il triennio e del colloquio di lingua inglese. In ogni caso nessun esame del biennio puo' essere sostenuto prima di aver superato tutti gli esami del triennio. Il biennio di applicazione e' distinto nei seguenti indirizzi: indirizzo geologico - paleontologico; indirizzo mineralogico - petrologico - giacimentologico - geochimico. Ogni indirizzo e' costituito da otto corsi di novanta ore, di cui cinque caratterizzanti e da tre corsi a scelta dello studente nelle liste di indirizzo tra le discipline attivate. Lo studente puo', motivandolo, scegliere discipline da liste di indirizzi diversi. Indirizzo geologico - paleontologico. Discipline caratterizzanti: 1) geologia regionale; 2) paleontologia II; 3) micropaleontologia; 4) sedimentologia; 5) geologia stratigrafica. Discipline facoltative: 1) paleoecologia; 2) paleoclimatologia; 3) paleontologia vegetale; 4) paleobiogeografia; 5) geologia del quaternario; 6) paleontologia del quaternario; 7) geologia strutturale; 8) geologia marina; 9) geologia storica; 10) fotogeologia; 11) paleontologia stratigrafica; 12) stratigrafia; 13) paleontologia dei vertebrati; 14) biostratigrafia; 15) petrografia del sedimentario; 16) mineralogia dei sedimenti; 17) oceanografia; 18) geologia del cristallino; 19) vulcanologia; 20) geologia degli idrocarburi; 21) geofisica marina; 22) astronomia; 23) geodesia; 24) antropologia; 25) meccanica razionale con elementi di stratica grafica e disegno; 26) statistica; 27) geologia matematica; 28) meccanica delle rocce; 29) idrogeologia; 30) geofisica applicata; 31) geomorfologia applicata I; 32) geotecnica; 33) topografia e cartografia. Indirizzo mineralogico - petrologico - giacimentologico geochimico. Discipline caratterizzanti: 1) chimica fisica; 2) cristallografia; 3) petrologia; 4) giacimenti minerari; 5) vulcanologia. Discipline facoltative: 1) geochimica nucleare; 2) mineralogia dei sedimenti; 3) analisi mineralogiche; 4) mineralogia applicata; 5) prospezioni geochimiche; 6) geotermia; 7) rilevamento petrografico-giacimentologico; 8) petrografia applicata; 9) geologia regionale; 10) esplorazione geologica del sottosuolo; 11) analisi geochimiche; 12) petrologia del metamorfico; 13) geochimica applicata; 14) cristallochimica; 15) mineralogia sistematica; 16) minerogenesi; 17) geologia dei combustibili fossili; 18) giacimenti di idrocarburi; 19) prospezione geomineraria; 20) prospezioni geofisiche; 21) petrografia del sedimentario; 22) astronomia; 23) geodesia; 24) meccanica razionale con elementi di stratica grafica e disegno; 25) statistica; 26) petrotettonica; 27) arte mineraria; 28) petrografia regionale; 29) analisi minerale delle rocce; 30) geologia matematica; 31) meccanica delle rocce; 32) geotecnica. Art. 133. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato non meno di ventiquattro esami, nonche' il colloquio di lingua inglese. La tesi di laurea consiste in un lavoro sperimentale, impostato e coordinato dal relatore e sviluppato dallo studente nell'ambito di un internato biennale, al quarto e quinto anno di corso, con modalita' che verranno precisate nel regolamento. L'esame di laurea consiste nella discussione del lavoro sperimentale di tesi. Il diploma di laurea riporta il titolo di laureato in scienze geologiche; il relativo certificato fara' menzione dell'indirizzo seguito. Il presente per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Parma, 6 maggio 1992 Il rettore: OCCHIOCUPO