Provvedimenti concernenti enti locali in condizione di dissesto finanziario(GU n.44 del 23-2-1993)
Il consiglio comunale di Bernalda (Matera) con deliberazione n. 84 del 28 novembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del rag. Francesco Lagana', del rag. Gerardo Bisogno e del dott. Vito Amendolagine, per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Leporano (Taranto) con deliberazione n. 56 del 31 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Carmelo Barila', del rag. Antonio Di Benedetto e del dott. Gianfranco Gambalonga, per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Altomonte (Cosenza) con deliberazione n. 19 del 26 febbraio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Vincenzo Buono, della rag. Adele Cinelli e del dott. Michele Greco, per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il commissario prefettizio di Crosia (Cosenza) con deliberazione n. 10 dell'11 dicembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Vincenzo Iannuzzi, della dott.ssa Maria Chiellino e del dott. Osvaldo Caccuri, per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Tortora (Cosenza) con deliberazione n. 42 del 20 giugno 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle persone del dott. Carlo Ponte, del rag. Antonio Penna e del dott. Sandro Calvosa, per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Casasco (Alessandria) con deliberazione n. 54 del 31 ottobre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Francesco Spampinato e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Galliavola (Pavia) con deliberazione n. 20 del 28 giugno 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Raffaele Moscarelli e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Robecco Pavese (Pavia) con deliberazione n. 81 del 28 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Franco Perotti e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Valverde (Pavia) con deliberazione n. 7 del 26 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la rag. Paola Fioravanti e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Incudine (Brescia) con deliberazione n. 22 del 14 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il rag. Mario Descloux e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Carpineti (Reggio Emilia) con deliberazione n. 3 del 18 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Paride Medici e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Collagna (Reggio Emilia) con deliberazione n. 6 del 15 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Elio Adriani e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Ligonchio (Reggio Emilia) con deliberazione n. 57 del 28 dicembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Carlo Chiari e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Vetto (Reggio Emilia) con deliberazione n. 21 del 1 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Giuseppe Fortunato Scalia e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Sabbia (Vercelli) con deliberazione n. 44 del 28 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Antonio Salvagno e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Calice al Cornoviglio (La Spezia) con deliberazione n. 91 del 2 dicembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la rag. Carla Natali e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Aliano (Matera) con deliberazione n. 34 del 27 luglio 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Pietro Esposito e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Calciano (Matera) con deliberazione n. 53 del 30 novembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Rita Guida e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Frontone (Pesaro) con deliberazione n. 18 del 18 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il rag. Giorgio Gulini e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Faggiano (Taranto) con deliberazione n. 61 del 31 ottobre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Roberto Carucci e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Montemesola (Taranto) con deliberazione n. 4 del 10 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Paride Gentile e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Monteparano (Taranto) con deliberazione n. 66 del 31 ottobre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Cosimo Gigante e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Feroleto Antico (Catanzaro) con deliberazione n. 29 del 12 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Francesco Cristaudo e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Pallagorio (Catanzaro) con deliberazione n. 41 del 31 maggio 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il rag. Alfonso Bellisario e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Saracena (Cosenza) con deliberazione n. 21 del 6 novembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Antonio Cerchiaro e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Santa Domenica Talao (Cosenza) con deliberazione n. 40 del 5 novembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Luigi Pontuale e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Mormanno (Cosenza) con deliberazione n. 53 del 4 dicembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Maurizio Ceccherini e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Mandatoriccio (Cosenza) con deliberazione n. 188 del 30 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Luigina Cicala e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Lappano (Cosenza) con deliberazione n. 35 del 30 ottobre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Maria Talarico e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Fiumefreddo Bruzio (Cosenza) con deliberazione n. 58 del 17 novembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Remo De Lorenzo e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Bonifati (Cosenza) con deliberazione n. 26 del 30 ottobre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il cav. Antonio Panebianco e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Amendolara (Cosenza) con deliberazione n. 3 del 10 gennaio 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Vincenzo Arango e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Acquaformosa (Cosenza) con deliberazione n. 33 del 20 novembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce- dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Angela Silvana Perrone e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Cervicati (Cosenza) con deliberazione n. 2 dell'8 giugno 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Pasquale La Pegna e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Civita (Cosenza) con deliberazione n. 30 del 15 dicembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Michele Romano e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Lorenzo Bellizzi (Cosenza) con deliberazione n. 19 del 27 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Rosa Maria De Rose, e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Pietro in Guarano (Cosenza) con deliberazione n. 177 del 9 luglio 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Vincenzo Gliosci e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Demetrio Corone (Cosenza) con deliberazione n. 10 del 1 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Antonio Lavorato e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Alessandria del Carretto (Cosenza) con deliberazione n. 113 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Ugo Fazio e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Vaccarizzo Albanese (Cosenza) con deliberazione n. 30 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Antonio Zanfini e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) con deliberazione n. 11 del 27 febbraio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Salvatore Bellucci e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Serra d'Aiello (Cosenza) con deliberazione n. 17 del 9 luglio 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Giuseppe Campilongo e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Santo Stefano di Rogliano (Cosenza) con deliberazione n. 50 del 25 novembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Silvana Iannuzzi e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Vincenzo la Costa (Cosenza) con deliberazione n. 30 del 16 novembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Eufemia Tarsia e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di San Benedetto Ullano (Cosenza) con deliberazione n. 29 del 14 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Gina Guzzo e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Rocca Imperiale (Cosenza) con deliberazione n. 39 del 14 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro- cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes- sive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il rag. Vincenzo Liguori e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Frascineto (Cosenza) con deliberazione n. 38 del 23 novembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Maria Carolina Ippolito e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Cerzeto (Cosenza) con deliberazione n. 22 del 1 maggio 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Eugenio Mangiacasale e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Acquappesa (Cosenza) con deliberazione n. 8 del 29 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Maria Vercillo e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Bocchigliero (Cosenza) con deliberazione n. 1 del 27 febbraio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 la dott.ssa Emanuela Greco e' stata nominata commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. Il consiglio comunale di Cervino (Caserta) con deliberazione n. 192 del 16 dicembre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 il dott. Fulvio Cappello e' stato nominato commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.