Ricompense al valor militare per attivita' partigiana(GU n.52 del 4-3-1993)
Con decreto del Presidente della Repubblica 27 dicembre 1991, registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 1992, registro n. 16 Difesa, foglio n. 266, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Comune di Camerino. - Memore dei suoi nobili, antichi natali e del mai sopito spirito goliardico, la citta' di Camerino, all'atto dell'armistizio, con la partecipazione di tutte le classi sociali, dava protezione a civili e militari sbandati e intraprendeva la lotta armata contro l'invasore, impegnandolo in numerosi e cruenti combattimenti senza tentennare di fronte alle rabbiose rappresaglie, offrendo glorioso esempio di amore per la propria terra e per la liberazione e resurrezione della Patria. - Fronte di Camerino, settembre 1943-luglio 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 27 dicembre 1991, registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 1992, registro n. 16 Difesa, foglio n. 264, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Comune di Tolentino. - Fedele ad una superba tradizione di incrollabile fede patriottica, nel corso di cruenti scontri in pianura ed in zone montane, resi piu' aspri da un rigido inverno, Tolentino fu centro e cuore della provincia di Macerata, sempre in prima linea nella lotta partigiana. Dall'inizio al termine del movimento di Resistenza, offri' alla sua organizzazione clandestina armi, munizioni e, soprattutto, il sacrificio dei suoi figli migliori affinche' la Patria ritornasse ad una vita di liberta' e di pace. - Tolentino, settembre 1943-giugno 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 27 dicembre 1991, registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 1992, registro n. 16 Difesa, foglio n. 265, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Comune di Ronchi dei Legionari. - Gia' duramente provato dalle operazioni nel primo conflitto mondiale e, forte delle sue tradizioni di dignita' civile e politica, reagendo con indomito coraggio alla lunga e crudele dittatura fascista, il popolo di Ronchi dei Legionari, pur se in condizioni di grave inferiorita' tecnica e numerica, dopo l'8 settembre 1943 organizzo' la Resistenza contro l'occupatore, impegnandolo, in numerosi e cruenti scontri. Nel corso di venti mesi di lotta partigiana, malgrado persecuzioni, deportazioni nei campi di sterminio, distruzioni e torture, i Ronchesi furono tra i protagonisti della rinascita della Patria, lasciando alle future generazioni un patrimonio di elette virtu' civili, di coraggio e di fedelta' agli ideali di giustizia. - Ronchi dei Legionari, settembre 1943-aprile 1945.