Annuncio di una richiesta di referendum popolare(GU n.57 del 10-3-1993)
Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 9 marzo 1993, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da sedici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete che sia abrogata la legge 15 dicembre 1972 n. 772, 'Norme per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 326 del 18 dicembre 1972, limitatamente alle seguenti parti: articolo 1, limitatamente a: comma 1 limitatamente alle parole: 'essere ammessi a'; comma 2, 'I motivi di coscienza addotti debbono essere attinenti ad una concezione generale della vita basata su profondi convincimenti religiosi o filosofici o morali professati dal soggetto.'; articolo 3; articolo 4; articolo 6 limitatamente a: comma 2 limitatamente alle parole: 'sentito il parere della commissione di cui all'articolo 4.'; articolo 8 limitatamente a: comma 6 limitatamente alle parole: 'sentita, nei casi di cui al quarto comma, la commissione prevista dall'articolo 4.'". Dichiarano altresi' di eleggere domicilio in Roma presso la sede del Comitato socialista "Loris Fortuna" in via di Colonna Antonina n. 35.