MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

                Provvedimenti concernenti enti locali
                in condizione di dissesto finanziario
(GU n.70 del 25-3-1993)

   Il  consiglio comunale di Molise (Campobasso) con deliberazione n.
30 del 16 giugno 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  dott. Giuseppe Canale e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Monte  di  Procida  (Napoli)  con
deliberazione n. 49 del 14 luglio 1989, esecutiva ai sensi di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Gerardo Ciancio, del  dott.  Angelo  Savino  e  del
dott.   Luigi   Martino,   per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Arnesano (Lecce) con deliberazione n. 141
del  18  luglio  1989,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
la dott.ssa Maria Carone e' stata nominata commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Specchia (Lecce) con deliberazione n.  48
del  18  luglio  1989,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il rag. Cosimo Basso  e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Cavallino (Lecce)  con  deliberazione  n.
230 del 19 luglio 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Michele Marcuccio, del dott. Giuseppe Carratta e
del dott. Pierantonio Cicirillo, per l'amministrazione della gestione
e  dell'indebitamento  pregressi  e  per  l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Sant'Angelo  Le  Fratte (Potenza) con
deliberazione n. 124 del 27 luglio 1989, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il  dott.  Mario  Santarcangelo   e'   stato   nominato   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Calimera (Lecce) con deliberazione n. 175
del  1›  agosto  1989,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone del dott. Vincenzo Calignano, del dott. Franco Martines e del
dott.  Antonio  Iervoglini,  per  l'amministrazione  della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Poggiardo (Lecce) con deliberazione n. 76
del  21  agosto  1989,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del rag. Salvatore Nuzzachi, del dott. Antonio Gaballo e del
dott.  Luigi  Rizzo,   per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Vaglio   Basilicata   (Potenza)   con
deliberazione  n.  56  del  25  settembre 1989, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il rag. Michele Ielpo e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Bagni di Lucca (Lucca) con  deliberazione
n.  49 del 3 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del rag. Rossana Bruschini, del dott.  Renzo  Benucci  e  del
rag.   Romolo   Corsi,   per   l'amministrazione   della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Corsano (Lecce) con deliberazione n. 61
del 16 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Giovanni Dell'Anna, del dott.  Pietro  Bray  e  del
dottor   Antonio  Chiuri,  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Miggiano (Lecce) con deliberazione n. 74
del 22 ottobre 1989, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  rag.  Giuseppe Capasa e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  commissario prefettizio di Terzigno (Napoli) con deliberazione
n. 143  del  2  novembre  1989,  esecutiva  ai  sensi  di  legge,  ha
dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce-
dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge  2  marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  della  dott.ssa  Maria  Rosaria  Ingegno, del dott. Pierluca
Ghirelli e del rag.  Antonio  D'Addio,  per  l'amministrazione  della
gestione  e  dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  commissario  prefettizio  di  Vico  del  Gargano  (Lecce)  con
deliberazione n. 6 del 15 dicembre 1989, esecutiva ai sensi di legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone della rag. Gerarda D'Addesio, del dott. Carmine Tantimonaco e
del dott. Vittorio Antonaci, per l'amministrazione della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di  Gagliano   del   Capo   (Lecce)   con
deliberazione  n. 6 dell'8 gennaio 1990, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Fabio  Colapinto, del dott. Franco Stabili e del
dott. Ottavio  Di  Mitri,  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Amaseno (Frosinone) con deliberazione  n.
2  del 20 gennaio 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il dott. Luciano Guidotti e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Otricoli (Terni) con deliberazione n. 9
del 14 marzo 1990, esecutiva ai sensi  di  legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  rag.  Giusto  De Rosa e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Casola  di  Napoli  (Napoli)  con
deliberazione n. 22 del 20 marzo 1990, esecutiva ai sensi  di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  rag.  Antonio Capasso e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Gragnano (Napoli) con deliberazione n. 53
del  29  maggio  1990,  esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Natale Ferruccio, della rag. Emilia Tramontano e
del rag. Michele Gaglione, per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio   comunale   di   Somma   Vesuviana   (Napoli)   con
deliberazione  n. 50 del 18 giugno 1990, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  della dott.ssa Anna Sammarco, del dott. Augusto Polito e del
dott. Filippo Maraniello,  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di   Provvidenti   (Campobasso)    con
deliberazione  n.  12 del 6 agosto 1990, esecutiva ai sensi di legge,
ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle  pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
la  dott.ssa  Patrizia  Perrino   e'   stata   nominata   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale  di  San  Pietro  in  Lama  (Lecce)  con
deliberazione n. 92 del 27 agosto 1990, esecutiva ai sensi di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  dott.  Nicola  Russo  e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Palmariggi (Lecce) con deliberazione n.
87 del 31 agosto 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
la dott.ssa Concetta Urso e' stata nominata commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Corte de' Cortesi con  Cignone  (Cremona)
con  deliberazione n. 27 del 20 settembre 1990, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
la  dott.ssa  Emilia   Giordano   e'   stata   nominata   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il    consiglio   comunale   di   Acquafondata   (Frosinone)   con
deliberazione n. 34 del 21 settembre  1990,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  dott.  Adriano Marini e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di Melissano (Lecce) con deliberazione n.
132 del 28 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Italo  Maiorano, del dott. Ugo Malinconico e del
dott.  Claudio  Sergi  per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Roccagiovine (Roma) con deliberazione  n.
42  del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il rag. Enrico Napoletano e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Melpignano (Lecce) con deliberazione n.
78 del 30 ottobre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il dott. Nicola Prete e'  stato  nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Boscotrecase (Napoli) con deliberazione
n. 19 del 2 novembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del  dott.  Guglielmo  My,  del dott. Attilio Pecoraro e del
dottor Nando Scotto di Clemente, per l'amministrazione della gestione
e  dell'indebitamento  pregressi  e  per  l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Vallecorsa (Frosinone) con deliberazione
n. 141  del  6  dicembre  1990,  esecutiva  ai  sensi  di  legge,  ha
dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso alle proce-
dure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge  2  marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
la  dott.ssa  Loredana  Filippi   e'   stata   nominata   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di  Sant'Antonio  Abate  (Napoli)  con
deliberazione n. 207 del 13 dicembre  1990,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del rag. Mario Morelli, del dott. Vincenzo Cardone e del rag.
Francesco  Politano,   per   l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Comiziano (Napoli) con  deliberazione  n.
111  del 29 dicembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il  dott.  Gianfranco  D'Angelo   e'   stata   nominata   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio comunale di Caselle Landi (Milano) con deliberazione
n. 9 del 2 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
la   dott.ssa   Nice   Montanini   e'   stata   nominata  commissario
straordinario liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Procida (Napoli) con deliberazione n. 7
del 10 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge,  ha  dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Gaspare Mannelli, del dott.  Giuseppe  Caravelli  e
del  rag. Francesco Savignoli, per l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Rocchetta Belbo (Cuneo) con deliberazione
n.  4 del 15 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
la  rag.  Irma  Ribero  Mondino   e'   stata   nominata   commissario
straordinario  liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il    consiglio   comunale   di   Sant'Arcangelo   (Potenza)   con
deliberazione n. 7 del 21 marzo 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha
dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso  alle  proce-
dure  di  risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del dott. Mauro Viggiano, del rag. Rocco Carmelo Manzi e  del
dott.  Filiberto  Bastanzio,  per  l'amministrazione della gestione e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale di Fardella (Potenza) con deliberazione n.
40 del 15 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  dott.  Antonio  Raimondo  Pelosi  e'  stato  nominato commissario
straordinario liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Gallicchio (Potenza) con deliberazione n.
45 del 15 luglio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato  lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il dott. Eligio Carretta e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Alatri (Frosinone) con  deliberazione  n.
49 del 30 ottobre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato   di   dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del prof. Vincenzo Taccone, del dott. Michele Fragnoli e  del
rag.   Egidio   Di   Meo,  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il   consiglio   comunale   di  Macchia  d'Isernia  (Isernia)  con
deliberazione n. 39 del 18  novembre  1991,  esecutiva  ai  sensi  di
legge,  ha  dichiarato  lo  stato di dissesto finanziario con ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  dott. Luciano Salzano e' stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il  commissario prefettizio di Forio (Napoli) con deliberazione n.
174 del 28 novembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del rag. Antonio Orabona, del dott. Luigi Carillo e del  rag.
Davide    Dragone,    per    l'amministrazione   della   gestione   e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  consiglio  comunale  di Salzano (Venezia) con deliberazione n.
162 del 27 novembre 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha  dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
e'  stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione nelle
persone del rag. Rino Rossi, del rag. Salvatore Aiello  e  del  dott.
Giovanni   Sanfilippo,   per   l'amministrazione   della  gestione  e
dell'indebitamento  pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti   i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Barbata (Bergamo) con deliberazione n. 30
del  4  dicembre  1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle   procedure   di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il dott. Andrea Iannotta e' stato nominato commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   commissario   straordinario   di   Gallipoli   (Lecce)    con
deliberazione  n.  24  del  19  dicembre  1991, esecutiva ai sensi di
legge, ha dichiarato lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso
alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge
2 marzo 1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e
successive modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  del  rag. Adriana Giarratana, del dott. Pasquale Guido e del
dott. Marcello Marchetti,  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Giurdignano (Lecce) con deliberazione  n.
11  del  15 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
il dott. Romolo Gusella e' stato nominato  commissario  straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi  e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il consiglio comunale di Vallemaio (Frosinone)  con  deliberazione
n. 6 del 15 febbraio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo  stato  di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle procedure di
risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989,  n.
66,  convertito  dalla  legge  24  aprile  1989, n. 144, e successive
modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
il  dott.  Gianni  Noce  e'  stato nominato commissario straordinario
liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento
pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per  l'estinzione
dei debiti del predetto comune.
   Il   commissario   straordinario   di  Cornovecchio  (Milano)  con
deliberazione n. 12 del 16 maggio 1992, esecutiva ai sensi di  legge,
ha  dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle pro-
cedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo
1989, n. 66, convertito dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, e succes-
sive modificazioni.
   Con decreto del Presidente della Repubblica del 23  febbraio  1993
la   rag.   Virginia   Figliossi   e'   stata   nominata  commissario
straordinario liquidatore  per  l'amministrazione  della  gestione  e
dell'indebitamento   pregressi   e   per   l'adozione   di   tutti  i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
   Il  commissario straordinario di Lequile (Lecce) con deliberazione
n. 147 del 29 luglio 1992, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato
lo stato di  dissesto  finanziario  con  ricorso  alle  procedure  di
risanamento  previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n.
66, convertito dalla legge 24  aprile  1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni.
   Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993
e' stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione  nelle
persone  della  dott.ssa  Maria Teresa Peschiulli, del dott. Pasquale
Zecca e  del  dott.  Salvatore  Micati  per  l'amministrazione  della
gestione  e  dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.