Liquidazione coatta amministrativa della S.r.l. COFIME Compagnia finanziaria industrie meccaniche, in Reggio Emilia, e nomina del commissario liquidatore e del comitato di sorveglianza.(GU n.83 del 9-4-1993)1) "COFIME S.r.l.", in Reggio Emilia;
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO Vista la legge 23 novembre 1939, n. 1966, che disciplina l'attivita' delle societa' fiduciarie e di revisione; Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito con la legge 1 agosto 1986, n. 430, recante norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni transitorie sugli atti di gestione fiduciaria; Visto il decreto ministeriale 12 maggio 1989, con il quale la societa' "Fidingroup S.p.a.", con sede in Torino, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa a norma dell'art. 1, comma primo, del decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1 agosto 1986, n. 430; Vista la sentenza di fallimento del tribunale di Reggio Emilia del 31 ottobre 1989 della societa' COFIME S.r.l., con sede in Reggio Emilia, via Dante Alighieri n. 4, costituitasi in data 28 agosto 1985, iscritta al registro ditte al n. 167663 avente ad oggetto acquisto, vendita, permuta, costruzione, ristrutturazione e gestione anche in affitto ed ad ogni altro titolo di immobili di ogni genere e specie; Considerato che il capitale sociale della COFIME S.r.l. e' posseduto al 99% dalla S.r.l. I.F.A. - Finanziaria di partecipazione, con sede in Milano, viale Jenner n. 38 (posta in liquidazione coatta amministrativa con decreto ministeriale 1 dicembre 1989) a sua volta controllata con una partecipazione del 66% dalla S.r.l. Generale partecipazioni (in liquidazione coatta amministrativa con decreto ministeriale 1 dicembre 1989), controllante indiretta della S.p.a. Fidingroup (in liquidazione coatta amministrativa con decreto ministeriale 11 maggio 1989), ricorre l'ipotesi di cui all'art. 2, primo comma, lettera b) del decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito in legge 1 agosto 1986, n. 430; Vista la sentenza n. 3150 del tribunale di Reggio Emilia sez. II del 10 novembre 1992 depositata in cancelleria l'11 novembre 1992 con la quale il tribunale ha disposto la trasmissione degli atti al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, per l'assoggettamento del fallimento COFIME S.r.l. alla procedura di liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'art. 3 della legge 1 agosto 1986, n. 430; Ritenuto, per quanto sopra che ai sensi dell'art. 2, comma primo, lettera b), del decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1 agosto 1986, n. 430, occorre sottoporre a liquidazione coatta amministrativa la S.r.l. COFIME, con sede in Reggio Emilia; Decreta: 1. La S.r.l. COFIME - Compagnia finanziaria industrie meccaniche, con sede in Reggio Emilia, via Dante Alighieri n. 4, costituitasi in data 28 agosto 1985, iscritta al registro ditte n. 167663, avente ad oggetto acquisto, vendita, permuta, costruzione, ristrutturazione e gestione anche in affitto ed ad ogni altro titolo di immobili di ogni genere e specie, e' posta in liquidazione coatta amministrativa. 2. Ai sensi dell'art. 2, comma terzo del decreto-legge 5 giugno 1986 convertito nella legge 1 agosto 1986, n. 430 e' preposto alla predetta procedura liquidatoria quale commissario liquidatore il prof. Pietro Angelo Cerri, nato a Torino l'8 gennaio 1939, con studio in Torino, via S. Tommaso n. 27. 3. Alla suddetta procedura liquidatoria e' preposto, altresi', il comitato di sorveglianza composto dai signori: Cucinella dott. Adolfo, nato a Roma il 7 febbraio 1943, con studio in Roma, piazza SS. Apostoli n. 66; Mambelli dott. Attilio, nato a Roma il 3 giugno 1940, primo dirigente, Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, Roma; Rossillo dott. Emilio, nato a Minturno (Latina) il 30 marzo 1959, funzionario amministrativo, Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, Roma; Deano Anna Maria, nata ad Avigliana (Torino) l'8 febbraio 1957 ed ivi residente in via Le Coq n. 7; Avenatti Livia, nata a Feletto (Torino) il 6 febbraio 1951, residente a Rivarolo Canavese (Torino) in corso Re Arduino n. 31. Il presente decreto sara' pubblicato, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 aprile 1993 Il Ministro: GUARINO