DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 maggio 1993
Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento prof. Paolo Barile.(GU n.118 del 22-5-1993)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il proprio decreto in data 5 maggio 1993, con il quale al Ministro senza portafoglio prof. Paolo Barile e' stato conferito l'incarico per i rapporti con il Parlamento; Visti gli articoli 5 e 9 della legge 23 agosto 1988, n. 400; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Il Ministro senza portafoglio per i rapporti con il Parlamento prof. Paolo Barile e' delegato ad esercitare le seguenti funzioni, con decorrenza 6 maggio 1993: a) provvedere agli adempimenti riguardanti: l'assegnazione e la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa governativa, vigilando affinche' il loro esame si armonizzi con la graduale attuazione del programma di Governo; l'espressione unitaria della posizione del Governo nell'esame di progetti di legge e, ove occorra, di mozioni e di risoluzioni; la presentazione di emendamenti governativi e l'espressione unitaria del parere del Governo su emendamenti d'iniziativa parlamentare; la presentazione di relazioni tecniche richieste dalle commissioni parlamentari ai sensi dell'art. 11- ter della legge 5 agosto 1978, n. 468; gli atti del sindacato ispettivo parlamentare, istruendo quelli rivolti al Presidente del Consiglio dei Ministri o al Governo e provvedendo alla risoluzione di eventuali conflitti di competenza in materia tra dicasteri; b) esercitare le facolta' del Governo di cui all'art. 72 della Costituzione; c) rappresentare il Governo nelle sedi competenti per la programmazione dei lavori parlamentari e per la proposizione delle priorita' governative; d) curare i rapporti con gli organi delle Camere e con i gruppi parlamentari; e) assicurare una costante e tempestiva informazione sui lavori parlamentari, anche al fine di coordinare la presenza dei rappresentanti del Governo. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 maggio 1993 Il Presidente: CIAMPI